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Bankitalia sbianca il Tesoro sulla liquidità

Bankitalia corregge il governo sul decreto Liquidità. Ecco come e perché

Bankitalia corregge il governo sul decreto Liquidità: urge rifinanziamento. Ecco come e perché.

«La mia impressione è che potrà essere necessario un rifinanziamento di quella voce nelle prossime settimane o mesi, in funzione del tiraggio. La leva non può essere chiaramente quella implicita delle cifre che abbiamo adesso».

Così Paolo Angelini, capo del dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, ha risposto a un quesito posto ieri dal senatore Andrea De Bertoldi, capogruppo di Fratelli d’Italia, nel corso dell’audizione presso la commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

E’ Italia Oggi a sottolineare la rilevanza della risposta dell’alto dirigente della Banca d’Italia governata da Ignazio Visco.

Chiosa il giornalista Luigi Chiariello del quotidiano del gruppo Class: “Il decreto liquidità ha la coperta corta. Anzi, cortissima. La leva finanziaria prevista dal decreto legge n. 23/2020 per l’attivazione di garanzie pubbliche sul credito ai privati non può arrivare a coprire un rischio da 200 miliardi di euro; il miliardo di euro messo dal decreto a copertura degli interventi della Sace spa e del fondo di garanzia pmi, a cui si affianca un ulteriore miliardo preesistente in dotazione alla Sace, sono molto lontani dal coprire il plafond necessario per erogare la mole di finanziamenti, che lo stesso decreto liquidità si propone di garantire. E che il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato con enfasi di voler sbloccare, arrivando a quantificare lo sforzo di promozione creditizia in oltre 400 mld di euro”.

GLI APPROFONDIMENTI DI START SUL DECRETO LIQUIDITA:

GLI SBUFFI DELL’ABI

L’ANALISI DEL TRIBUTARISTA ZANETTI

IL COMMENTO DI CAPEZZONE

 

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