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Controproposta

Grecia, la controproposta di Tsipras è arrivata

Grecia, la controproposta alla fine è arrivata. La narrazione della crisi Greca, spesso frammentaria e parziale, spesso omette un fattore fondamentale: i creditori siamo (anche) noi. Eccola la controproposta che il premier greco Alexis Tsipras sarebbe pronto a presentare ai creditori: secondo quanto riferisce una fonte greca citata da ThePressProject (un sito web greco di…

Eccola la controproposta che il premier greco Alexis Tsipras sarebbe pronto a presentare ai creditori: secondo quanto riferisce una fonte greca citata da ThePressProject (un sito web greco di informazione) e secondo quanto riferisce The Telegraph, il primo ministro ellenico starebbe gia’ per programmare il volo per Bruxelles, anche se non e’ chiaro a che punto e’ ora la trattativa.

Sempre relativamente alla crisi in Grecia le stesse fonti sostengono che Tsipras non prendera’ alcun volo se alla sua controproposta non ci saranno riscontri positivi. Prima di questo passo, Tsipras ha parlato al telefono con Draghi, Schulz e Juncker.

La controproposta greca includerebbe un’estensione del programma di aiuti fino ad ottobre e quindi di altri tre mesi, una chiaro riferimento sull’andamento del debito pubblico e la copertura ai fabbisogni finanziari del paese. Non e’ chiaro se includa anche il rimborso all’Fmi dei 7,2 miliardi. Le stesse fonti inoltre assicurano che in realta’ la Grecia sarebbe in grado di rimborsare tale debito, ma che lo fara’ solo se verra’ raggiunto un accordo.

Grecia: la controproposta e la voglia di restare nell’Eurozona

Intanto, mentre il premier si prepara a presentare la sua controproposta il ministro degli Esteri greco, Nikos Kotzias, ha detto che la Grecia “non lascera’ l’eurozona” , lo ha riferito l’ambasciatore cinese in Grecia Zou Xiaoli dando notizia di un incontro avuto il ministro. “La Grecia – ha sottolineato Kotzias – non lascera’ la zona euro, ma e’ disposta a lavorare con la Cina per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali e la cooperazione in tutti i settori”.

La controprosta di Tsipras di incunea in una narrazione (quella della crisi Greca), che riporta spesso posizioni “partigiane”. Molti dei commentatori sostengono le ragioni della Troika o di Atene. Tutti, il più delle volte, omettono un particolare: quando si parla di creditori, si parla anche di noi.

Secondo i dati diffusi oggi dal Sole24Ore, l’Italia sarebbe esposta per oltre 60 miliardi di Euro. Ecco perché tutti dovremmo essere interessati a che fine farà la controproposta di Tsipras.

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