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Tencent Ubisoft

Videogiochi, ecco come il colosso cinese Tencent sale nella francese Ubisoft

Tencent raddoppierà la sua partecipazione in Ubisoft. Il colosso tecnologico cinese investirà 297,3 milioni di dollari nel produttore di videogiochi francese noto per Assassin's Creed

Tencent raddoppierà la sua partecipazione in Ubisoft.

Il colosso tecnologico cinese investirà 297,3 milioni di dollari nel più grande produttore di videogiochi francese noto per lo sviluppo di Assassin’s Creed. L’accordo valuta lo sviluppatore francese a quasi 10 miliardi di dollari, riportano i media.

La mossa arriva nel mezzo di un’ondata di consolidamento nel settore dei videogiochi che ha visto gli studi indipendenti conquistati dai giganti della tecnologia. La scorsa settimana proprio Tencent Holdings insieme a Sony Interactive Entertainment hanno annunciato l’acquisizione di una quota di From Software, sviluppatore giapponese di videogiochi famosi Elden Ring e Dark Souls. Anche se, come spiega VentureBeat, non si tratta di un’acquisizione completa, come nel caso di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Contestualmente, la rivale nazionale NetEase ha dichiarato che avrebbe acquistato il produttore di giochi francese Quantic Dream.

Dal momento che è uno dei pochi sviluppatori indipendenti rimasti a realizzare titoli ad alto budget, Ubisoft è stato considerato a lungo un obiettivo di acquisizione, sebbene la famiglia fondatrice Guillemot l’abbia fortemente protetta, anche da un’incursione di Vivendi. Nel 2018 proprio Tencent ha acquisito una partecipazione del 5% in Ubisoft per aiutarla a contrastare un’acquisizione ostile da Vivendi, ricorda Bloomberg.

L’ultimo accordo con Tencent chiude anche un difficile periodo di quattro anni in Ubisoft, caratterizzato da ritardi per l’uscita dei giochi e accuse di molestie sessuali che hanno portato a un rinnovamento del top management alla fine del 2020.

Tutti i dettagli.

L’OPERAZIONE TENCENT-UBISOFT

L’investimento di Tencent nella società Guillemot Brothers, che possiede la maggior parte della quota del 15% di Ubisoft della famiglia fondatrice, ammonta a 300 milioni di euro (296 milioni di dollari) con una valutazione implicita di 80 euro per azione Ubisoft. Ciò valuta Ubisoft a oltre 10 miliardi di euro.

L’accordo implica una valutazione di 80 euro per azione per Ubisoft, che è significativamente superiore al prezzo di chiusura di martedì di 43,50 euro.

“Tencent è un partner azionista chiave per molti dei leader del settore, che hanno creato alcuni dei videogiochi più straordinari”, ha affermato Yves Guillemot, ceo di Ubisoft. “Questa transazione rafforza la nostra capacità di creare un forte valore nei prossimi anni”.

IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO

Tuttavia, la famiglia fondatrice Guillemot manterrà il controllo.

La transazione rende Tencent parte di un patto parasociale con i fondatori di Ubisoft, i Guillemots, e gli conferisce una partecipazione totale di oltre l’11% in Ubisoft. Quel patto prevede l’acquisizione da parte di Tencent del 49,9% di Guillemot Brothers Limited con il 5% di diritti di voto, ha affermato Ubisoft in una nota. La più grande società cinese di social network e giochi ha anche il diritto di aumentare la sua partecipazione diretta in Ubisoft al 9,99% dall’attuale 4,5%.

Ma Tencent non sarà in grado di vendere le sue azioni per cinque anni, oltre i quali la famiglia Guillemot avrà il diritto di prelazione per acquistare le azioni. Nella nota, si comunica che il gigante cinese sta anche fornendo alla holding di Guillemot un prestito a lungo termine per rifinanziare il proprio debito.

LA STRATEGIA DEL COLOSSO CINESE

A partire dall’acquisto di una quota di maggioranza nel gruppo statunitense Riot Games nel 2011, Tencent ha accumulato un vasto portafoglio di investimenti nel gioco negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.

L’accordo probabilmente aiuterà Tencent a compensare la pressione nel suo mercato interno in cui l’autorità di regolamentazione del gioco non ha concesso nuove licenze di gioco a Tencent dal giugno dello scorso anno, hanno affermato gli analisti. Ma ora Pechino sta gradualmente allentando le restrizioni sui giochi a livello nazionale, ricorda Bloomberg. Quindi è probabile che Tencent aiuterà lo studio francese a introdurre franchise come Rainbow Six Siege in Cina.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

“La struttura dell’accordo non sembra essere un cambiamento rispetto alla partnership strategica di lunga data tra le due aziende”, ha affermato Matthew Kanterman, direttore della ricerca presso Ball Metaverse Research Partners.

“Nel complesso è una scommessa di Tencent che Ubisoft può migliorare la sua esecuzione e sbloccare il valore nel suo catalogo di proprietà intellettuale, la coppia può creare nuovi giochi per dispositivi mobili basati su tale IP e che possono portare i titoli Ubisoft esistenti in Cina una volta che le normative il clima migliora”, ha aggiunto Kanterman.

 

 

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