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Password, perché Netflix esalta la famiglia

Netflix ha iniziato a reprimere la condivisione delle password. Solo gli utenti della stessa famiglia potranno utilizzare lo stesso codice. Per chi non vive sotto lo stesso tetto con abbonati arriva costo aggiuntivo

L’amore ai tempi della condivisione password è ormai fuori catalogo per Netflix.

Il popolare servizio di streaming ha messo fine alla condivisione delle password fuori dalle mure domestiche.  Martedì la società di video in streaming di Los Gatos ha dichiarato che ora sta inviando e-mail a tutti gli abbonati che condividono le password con persone al di fuori della loro famiglia, come parte di una mossa pianificata da tempo per limitare la condivisione delle password.

“Il tuo account Netflix è per te e per le persone con cui vivi: la tua famiglia”, si legge nell’e-mail, insieme alle opzioni su come condividere l’account. Dunque gli utenti extra dovranno pagare un costo aggiuntivo.

Netflix in precedenza aveva chiuso un occhio sulla condivisione delle password perché stava alimentando la crescita. “L’amore è condividere una password” twittava la società nel 2017, come ricorda The Verge. Tuttavia, l’anno scorso la società ha annunciato che avrebbe represso la condivisione delle password perché danneggia i suoi profitti stimando che oltre 100 milioni di famiglie in tutto il mondo condividono un account.

La piattaforma ha iniziato a reprimere la condivisione delle password in diversi paesi all’inizio di quest’anno, tra cui Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna. E ora il giro di vite sul “password sharing” arriva per tutti gli altri.

Tutti i dettagli.

LA COMUNICAZIONE DELLA SOCIETÀ DI VIDEO STREAMING

”L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi” ma chi invece è ”un utente extra” dovrà pagare un costo aggiuntivo di 4,99€/mese”.

Lo ha annunciato Netflix che a partire da oggi inizierà ad inviare una email di spiegazione agli abbonati in Italia che condividono l’account Netflix al di fuori del proprio nucleo domestico.

CONDIVISIONE PASSWORD SOLO ALL’INTERNO DEL NUCLEO FAMILIARE PER NETFLIX

La tua famiglia Netflix, secondo la società, è impostata in base a dove guardi Netflix su una TV e quale indirizzo IP utilizza quel dispositivo. Tale posizione può essere reimpostata utilizzando l’app su una TV o un dispositivo collegato a una TV scegliendo di confermare o aggiornare la tua famiglia e rispondendo a un link di verifica inviato all’indirizzo e-mail o al numero di telefono dell’account.

“Utilizziamo informazioni quali indirizzi IP, ID dispositivo e attività dell’account per determinare se un dispositivo su cui è stato eseguito l’accesso al tuo account fa parte della tua famiglia Netflix. Non raccogliamo dati GPS per cercare di determinare l’esatta posizione fisica dei tuoi dispositivi” ha precisato la società.

LA STRATEGIA

Negli ultimi anni si vociferava sulla fine della condivisione della password e Netflix ha esplorato metodi per reprimerla, ma stavolta la piattaforma di Los Gatos ha fatto sul serio, come annunciato lo scorso dicembre. La società sta lottando mentre la concorrenza dello streaming si sta surriscaldando con player del calibro di Disney Plus e Amazon Prime Video: nell’aprile 2022 Netflix ha registrato la sua prima perdita di abbonati in più di un decennio.

Ma lo scorso aprile Netflix ha registrato un aumento netto di 1,75 milioni di abbonati in streaming globali nel primo trimestre, quasi il 5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se inferiore agli oltre 3 milioni previsti dagli analisti di Wall Street. In occasione della presentazione dei risultati trimestrali, la società ha spiegato di aver registrato una “reazione di annullamento in ogni mercato quando annunciamo la notizia” sull’opzione di condivisione a pagamento, ma poi vede “un aumento delle acquisizioni e delle entrate”.

La repressione della condivisione delle password è solo una delle tante leve che l’azienda ha tirato per tornare sulla rotta della crescita, ricorda ancora The Verge. Ha anche introdotto un piano pubblicitario, che ha quasi 5 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e ha investito molto nei giochi come vantaggio extra per gli abbonati.

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