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Playables

Google ci riprova con Playables. Videogiochi su Youtube?

Google tenta una nuova sortita nel mondo dei videogiochi: questa volta senza console e infrastrutture dedicate, ma sfruttando il suo gioiellino: YouTube. Cosa sappiamo su Playables

Il 18 gennaio scorso Stadia, la console in cloud di Google, ha cessato di esistere: lo spegnimento dei server ha infatti trasformato la piattaforma di gaming in cloud in un gamepad plasticoso sostanzialmente inutile per chi avesse avuto la malaugurata idea di acquistarlo. Ma da Mountain View fanno sapere che non vogliono mollare il settore dei videogame, sebbene la ripartizione tra Sony, Nintendo e Microsoft renda da svariate decadi quel mercato impermeabile all’agire di qualsiasi altro protagonista.

PLAYABLES, CONSOLE SENZA CONSOLE?

Troppi i soldi che Google ha messo sul piatto per approdare in grande stile nel comparto. Troppi per spegnere le luci, tirar giù le serrande e fingere che nulla sia mai accaduto. E allora ecco che, almeno secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, ci sarebbe l’intenzione di far debuttare diverse feature che Stadia non ha mai fatto in tempo a concretizzare con una etichetta tutta nuova: Playables.

PAROLA D’ORDINE: RISPARMIO

Questa volta si andrà a risparmio: nessuna interfaccia dedicata, nessuna infrastruttura ad hoc, nessuna console. Google intende sfruttare ciò che ha già in casa, a iniziare da YouTube, che Mountain View acquistò ormai 17 anni fa per circa 1,65 miliardi di dollari. L’idea sarebbe dare alla propria utenza la possibilità di lanciare istantaneamente un gioco di cui si sta guardando un trailer o un livestream.

SI PUNTA TUTTO SU GOOGLE

YouTube costituisce un bacino di utenti idoneo al mercato che Google continua a volere aggredire ed eviterebbe al colosso guidato da Sundar Pichai di saltare il passaggio, assai delicato, di costituzione di una community virtuale ad hoc, dato che pescherebbe dalle migliaia di canali che oggi trasmettono sulla piattaforma contenuti di stampo videoludico.

DOVE SI GIOCA?

La nuova funzionalità in via di sviluppo sarà disponibile su PC, iOS e Android e sarebbe attualmente in fase di test interno. Il CEO di YouTube, Neal Mohan, avvertendo la pressione delle altre piattaforme per lo streaming, appare determinato a individuare nuove, possibili aree di crescita per il suo sito, tanto più in un periodo in cui  gli esports sembrano non affascinare più come un tempo.

COSA DICE GOOGLE SU PLAYABLES

Interrogata al riguardo, Google non ha confermato e nemmeno smentito: “Il gaming è da tempo uno degli interessi di YouTube e sperimentiamo continuamente nuove funzionalità, ma non abbiamo nulla da annunciare in questo momento”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda.

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