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Netflix Hollywood

Gli abbonati spingono Netflix di nuovo sotto le luci della ribalta

Nel quarto trimestre del 2022 la crescita degli abbonati di Netflix ha superato di gran lunga le aspettative. Altro colpo di scena: il co-fondatore della società, Reed Hastings, si è dimesso da ceo

Merito del successo di “Mercoledì” e “Glass Onion” o della docuserie su Harry e Meghan: Netflix ha riportato una crescita trimestrale degli abbonati migliore del previsto.

I nuovi abbonati della piattaforma di video streaming sono aumentati di 7,66 milioni di unità nel quarto trimestre del 2022, oltre le attese, per un totale di 230,75 milioni di abbonamenti. Nel terzo trimestre dell’anno passato, Netflix aveva aggiunto 2,4 milioni di abbonati, mentre nella prima metà aveva registrato un preoccupante calo degli utenti.

E subito dopo la pubblicazione della trimestrale, il titolo della piattaforma ha registrato un balzo di oltre l’8% nell’after-hours, nonostante la società di Los Gatos abbia registrato utili inferiori alle attese negli ultimi tre mesi del 2022.

Ma oltre la trimestrale positiva, anche un altro colpo di scena: Reed Hastings ha annunciato che lascerà l’incarico di amministratore delegato, ma che resterà presidente. “Il 2022 è stato un anno duro, con un inizio accidentato ma un finale più luminoso”, ha commentato Netflix nella sua lettera agli investitori. La piattaforma aveva perso infatti 200mila abbonati dal 1 gennaio 2022 al 30 aprile: prima volta che la società leader nel video streaming segnala una perdita di abbonati in più di un decennio.

Dunque Netflix è tornato a crescere nella seconda metà, ma l’aggiunta di nuovi clienti rimane al di sotto del ritmo degli ultimi anni.

Inoltre, il cambiamento nella leadership arriva quando Netflix ha perso più di un terzo del suo valore di mercato nell’ultimo anno, dopo aver rivelato che il suo scatto di crescita decennale era giunto al termine, commenta il Ft.

TUTTI I NUMERI DEL QUARTO TRIMESTRE DELLA PIATTAFORMA DI VIDEOSTREAMING

Netflix ha archiviato il quarto trimestre dell’anno passato con ricavi pari a 7,9 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto al 2021, ma leggermente meno dei 7,86 miliardi previsti dal mercato. L’utile netto è sceso a 55 milioni di dollari nel trimestre, in calo del 91% rispetto ai 607 milioni di dollari dello stesso periodo di un anno. Il reddito operativo è sceso a 550 milioni di dollari da 632 milioni.

Netflix ha chiuso il quarto trimestre con utile per azione di 12 centesimi, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 42 centesimi.

CRESCONO GLI ABBONATI DI NETFLIX OLTRE LE STIME

Ma a sorprendere positivamente investitori e analisti ci hanno pensato gli abbonati: Netflix ha aggiunto 7,66 milioni di abbonati paganti netti globali, mentre le attese erano per 4,57 milioni, in linea tra l’altro con le previsioni della stessa piattaforma di streaming. La società aveva avvertito infatti sulla debole crescita in questo periodo l’anno scorso, il che ha scosso gli investitori. L’anno si è concluso poi con 230,8 milioni di abbonati nel mondo.

HA FUNZIONATO L’ABBONAMENTO SUPPORTATO DA ADV

Per stimolare la crescita, a novembre Netflix ha introdotto un’opzione più economica supportata dalla pubblicità in 12 paesi. Ha anche annunciato l’intenzione di reprimere la condivisione delle password. La società sta affrontando la concorrenza di Walt Disney, Amazon e altri che spendono miliardi di dollari per realizzare programmi TV e film per il pubblico online.

Dunque questo è il primo trimestre in cui il nuovo servizio supportato da pubblicità di Netflix è incluso nei risultati degli utili. Anche se la società non ha rivelato quale parte dei nuovi abbonamenti provenga dagli utenti che hanno optato per questo servizio.

POSITIVI GLI ANALISTI

Secondo Finimize, “alcuni analisti sono ottimisti sul fatto che i nuovi piani più economici supportati da pubblicità di Netflix attireranno cercatori di intrattenimento attenti al budget in tutto il mondo. E l’esperto streamer ha individuato un’opportunità ancora più grande proprio sotto il suo naso: Netflix prevede di reprimere la condivisione delle password quest’anno, e se convince solo il 10% degli scrocconi a ottenere i propri account, accumulerà 10 milioni di nuovi pagamenti clienti”.

PASSO INDIETRO DI REED HASTINGS

Infine, “un importante cambiamento di leadership in Netflix, dopo l’anno più tumultuoso nella storia dell’azienda, segna una nuova era per il gigante dell’intrattenimento” scrive Axios.

Reed Hastings, uno dei fondatori di Netflix, si dimetterà dall’incarico di co-amministratore delegato per diventare il presidente esecutivo della società. In una nota, la piattaforma per la distribuzione in streaming di film e serie Tv ha annunciato che il co-amministratore delegato Ted Sarandos sarà affiancato da Greg Peters, attuale chief operating officer dell’azienda.

Hastings ha guidato l’azienda per più di 25 anni, ed è stato tra gli organizzatori della transizione della società dal settore dei Dvd a quello dei servizi streaming. “Voglio ringraziare personalmente Reed per la sua leadership straordinaria, e per l’amicizia che ci ha legati per più di 20 anni: da lui abbiamo imparato moltissimo, e siamo ansiosi di continuare a lavorare insieme negli anni a venire”, ha detto Sarandos.

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