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Airbnb Tasse Italiane

Ecco come il fisco italiano sgonfia i conti di Airbnb

La trimestrale di Airbnb si chiude in perdita per 349 milioni di dollari a causa della controversia fiscale in Italia. Tuttavia, il portale online utilizzato per gli affitti brevi di alloggi ha registrato un aumento delle entrate e ha fornito un outlook positivo per il 2024

Le tasse italiane pesano sui conti del portale online per gli affitti brevi Airbnb.

Ieri il colosso statunitense delle case in affitto per le vacanze ha comunicato i risultati del quarto trimestre, dichiarando di aver chiuso il 2023 “con un altro trimestre positivo”.

La società ha registrato entrate per 2,22 miliardi di dollari, battendo le stime, e ha affermato che la domanda degli ospiti è forte.

Ma c’è una nube sui conti di Airbnb: il trimestre si è chiuso in rosso con una perdita netta pari a 349 milioni di dollari include ritenute fiscali non ricorrenti e riserve fiscali per circa 1 miliardo di dollari (pesa l’accordo con il fisco italiano).

Allo stesso tempo, Airbnb ha fornito una previsione ottimistica per il primo trimestre. Il ceo Brian Chesky ha dichiarato nella call con gli analisti che Airbnb sta “perfezionando” il suo business, rendendo i prezzi più trasparenti, frenando le spese di pulizia esorbitanti e riducendo le cancellazioni da parte degli host. Ora prevede di andare oltre il suo nucleo centrale.

Come ricorda il Financial Times, negli ultimi tempi la piattaforma con sede a San Francisco ha dovuto affrontare un crescente controllo da parte delle autorità di regolamentazione man mano che la sua popolarità è cresciuta, anche a New York, che a settembre ha imposto un divieto di fatto sugli affitti a breve termine. Airbnb non ha quantificato l’impatto del divieto sui suoi dati finanziari.

Tutti i dettagli.

I NUMERI DEL QUARTO TRIMESTRE

Nell’ultimo trimestre del 2023 la società ha registrato ricavi in aumento del 17% a 2,22 miliardi di dollari (spinti dalla continua forza della domanda di viaggi e dal tasso di cambio favorevole), battendo le previsioni di 2,17 miliardi di dollari degli analisti in un sondaggio FactSet. Le prenotazioni, pari a 99 milioni, risultano in crescita del 12% su base annua, segnando il quarto trimestre più alto di sempre e la tariffa media giornaliera è aumentata del 3%. L’Ebitda rettificato di 738 milioni di dollari rappresenta un margine Ebitda rettificato del 33%, in aumento di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

LE TASSE ITALIANE PESANO SUI CONTI DI AIRBNB

Tuttavia, la società ha chiuso il quarto trimestre in perdita, pari a 349 milioni di dollari, a causa di un accordo sull’imposta sul reddito con l’Italia. Il dato si confronta con l’utile di 319 milioni di dollari dell’anno precedente.

Nel dicembre scorso il colosso degli affitti brevi ha concluso infatti un accordo con l’Agenzia delle Entrate riguardo la ritenuta sui redditi degli host non professionali derivanti dalocazioni brevi (la cosiddetta cedolare secca) in relazione agli anni fiscali dal 2017 al 2021, per un pagamento complessivo di 576 milioni di euro (che comprendono 353 milioni di tasse, 174 milioni di sanzioni amministrative e 49 milioni di interessi).

Escludendo le spese speciali, Airbnb ha dichiarato che avrebbe guadagnato 489 milioni di dollari.

L’OUTLOOK 2024

La società ha detto che “il 2024 è iniziato alla grande, con oltre sei milioni di ospiti che hanno accolto il nuovo anno su Airbnb”. Per il primo trimestre del 2024, prevede di generare ricavi compresi tra 2,03 e 2,07 miliardi di dollari, che rappresentano una crescita anno su anno compresa tra il 12% e il 14%, superiore alle aspettative di Wall Street.

UNA CRESCITA MODERATA

Tuttavia, è probabile che il ritmo di crescita delle prenotazioni si “moderi” dal quarto trimestre al primo, e la tempistica anticipata della Pasqua potrebbe danneggiare la crescita nel secondo trimestre, ha affermato Airbnb. A causa della crescita particolarmente forte nel primo trimestre del 2023 (19%), che incide sui confronti anno su anno, prevede che il tasso di crescita delle notti prenotate nel primo trimestre del 2024 sarà moderato rispetto al quarto trimestre del 2023.

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