Delta Air Lines pronta a rifarsi su CrowdStrike, la società di cybersicurezza il cui software ha causato un’interruzione globale dei computer il 19 luglio che ha paralizzato settori tra cui le compagnie aeree.
La compagnia aerea americana ha assunto uno studio legale e chiederà un risarcimento da Microsoft e CrowdStrike per un’interruzione informatica globale all’inizio di questo mese che ha interrotto i voli in tutto il mondo, ha riferito ieri Cnbc.
Alla notizia, le azioni di CrowdStrike sono scese di oltre il 4% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì.
Venerdì 19 luglio, un aggiornamento del software del gruppo su Windows, il sistema operativo di Microsoft, ha causato il malfunzionamento di numerosi sistemi informatici in tutto il mondo, dagli aeroporti agli ospedali. Secondo Microsoft, circa 8,5 milioni di dispositivi risultano colpiti dall’interruzione, con gli utenti che hanno sperimentato “schermate blu della morte” che hanno reso impossibile il riavvio. Il software Falcon di CrowdStrike è utilizzato dalle aziende di tutto il mondo per identificare e contrastare meglio le minacce informatiche e le vulnerabilità della sicurezza.
In un rapporto sull’incidente, mercoledì CrowdStrike ha dichiarato che il bug è stato trasmesso a milioni di computer Windows e che in futuro cambierà il modo in cui gestisce gli aggiornamenti.
Ma per alcuni clienti dei settori trasporti, banche e sanitario l’impatto è stato notevole: l’interruzione informatica ha portato infatti a più di 2.200 cancellazioni di voli il 19 luglio e Delta ha cancellato oltre 6.000 voli da quel momento. La scorsa settimana il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti ha annunciato che avrebbe aperto un’indagine su Delta in seguito alle cancellazioni dei voli, segnala Reuters.
Tutti i dettagli.
LA MOSSA DI DELTA AIR
Secondo Cnbc, Delta ha assunto uno studio legale e cercherà un risarcimento sia da CrowdStrike sia da Microsoft. La compagnia aerea con sede ad Atlanta è stata la più lenta tra le principali compagnie aeree statunitensi a riprendersi dopo il guasto tecnico che ha portato a più di 2.200 cancellazioni di voli il 19 luglio.
Delta ha cancellato più di 6.000 voli finora, lasciando centinaia di migliaia di viaggiatori bloccati. Gli analisti stimano che l’impatto sui suoi profitti potrebbe essere di centinaia di milioni di dollari.
LE STIME DEGLI ESPERTI
Per esempio, la scorsa settimana il gruppo aereo franco olandese Air France-Klm ha comunicato i risultati trimestrali, informando che la società subirà un danno di circa 10 milioni di euro (10,85 milioni di $) a causa del tilt informatico globale della settimana precedente, ha affermato il responsabile finanziario Steven Zaat.
La società di assicurazioni informatiche Parametrix ha previsto che le maggiori perdite finanziarie dirette interesseranno il settore sanitario (1,938 miliardi di dollari), seguito dal bancario (1,149 miliardi di dollari), e infine aereo, per il quale ci si attendono perdite per circa 860 milioni di dollari. Come spiega l’amministratore delegato di Parametrix, Jonatan Hatzor a Reuters, dato che le polizze assicurative coprono di norma tra il 10% e il 20% di un danno informatico, la cifra pagata ammonterà in media a 44 milioni di dollari. Una forbice che va dai 6 milioni richiesti dalle aziende manifatturiere ai 143 milioni di dollari di quelle aeree.
LA COMPAGNIA AEREA PRONTA A RIFARSI SULLA SOCIETÀ DI SICUREZZA INFORMATICA
Sebbene non sia stata intentata alcuna causa, Delta prevede di chiedere un risarcimento a Microsoft e CrowdStrike, ha riferito la Cnbc. Secondo la testata, le interruzioni sono costate a Delta una cifra stimata tra i 350 e i 500 milioni di dollari. Delta sta gestendo oltre 176.000 richieste di rimborso o indennizzo dopo la cancellazione di circa 7.000 voli.
LA POSIZIONE DI CROWDSTRIKE
“Siamo a conoscenza della segnalazione, ma non siamo a conoscenza di una causa legale e non abbiamo ulteriori commenti”, ha affermato un portavoce di CrowdStrike. Le azioni della società di sicurezza informatica sono scese di circa il 5% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì.
Il titolo della società di sicurezza informatica era più che raddoppiato nel 2023. Dal tilt informatico, ha perso oltre il 24%, portando a una perdita di oltre 20 miliardi di dollari nella valutazione di mercato.
LE CONSEGUENZE
Infine, molti clienti stanno prendendo in considerazione di rallentare o sospendere la spesa su CrowdStrike e si aspettano una concessione sui prezzi, secondo un sondaggio di Evercore ISI, riporta Reuters.
“Quasi tutti hanno concordato di aspettarsi una qualche forma di ricompensa pecuniaria, come sconti, crediti per ricavi da servizi o prodotti gratuiti”, ha affermato la società in una nota di martedì. Gli analisti di Needham hanno affermato che i danni causati dall’interruzione porteranno a “una minore volontà dei clienti di affidarsi pesantemente a singole piattaforme, poiché tale scelta introduce un rischio di concentrazione”.