skip to Main Content

Biocarburanti Conou

Come va la raccolta degli olii usati in Italia. Report Conou

Focus alla fiera Ecomondo di Rimini sul rapporto di sostenibilità presentato da Conou sul sistema e la gestione della raccolta e del trattamento degli olii minerali usati. Ecco i dati.   Il Consorzio nazionale per la Gestione, la Raccolta e il Trattamento degli Oli Minerali Usati (Conou) ha presentato a Ecomondo, la fiera dedicata ai…

 

Il Consorzio nazionale per la Gestione, la Raccolta e il Trattamento degli Oli Minerali Usati (Conou) ha presentato a Ecomondo, la fiera dedicata ai temi dell’economia circolare e il riciclo, conclusasi ieri venerdì 8 novembre a Rimini, il rapporto di sostenibilità riferito allo scorso anno. Ambito di riferimento dello studio, le imprese della filiera impegnate nelle opere di gestione e raccolta. I dati sorridono e non poco. Nel 2018 sono state raccolte circa 186mila tonnellate di oli usati (+2,7 punti percentuali rispetto al 2017). Tradotto in termini il 99% del totale “Un risultato senza eguali in Europa”, commentano dal consorzio.

LA SFIDA DI CONOU: “RIDURRE EMISSIONI, SPRECO D’ACQUA E SUOLO”

La sfida intrapresa da Conou a tutto tondo da una parte a ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera attraverso i processi di rigenerazione degli oli usati. “Nel 2018 – recita il rapporto – a parità di quantità prodotte, questo sistema ha permesso una riduzione pari a 74mila emissioni di Co2, un risparmio di acqua pari a 120 milioni di metri cubi e una occupazione sempre minore di suolo, pari a 45 ettari in meno ogni anno”. Per quanto riguarda la tutela delle risorse naturali fossili e minerali secondo il rapporto “ne sono state salvate 237 mila tonnellate”.

LE PAROLE CHIAVE DELLA SFIDA

Quali sono le tre pietre angolari attorno a cui Conou ha costruito la propria strategia? “Quantità raccolta, la quantità rigenerata e naturalmente la qualità”, spiegano dal Consorzio”. “Le peculiarità di questo percorso di trasparenza, che proseguirà l’anno prossimo con la formale certificazione del Rapporto 2019, sono il ruolo centrale dello Stakeholder e il concetto di Filiera da un lato e la matrice di materialità dall’altro, che insieme all’economia circolare sono ormai centrali per le imprese italiane”, ha spiegato a Rimini il vicepresidente del Conou, Riccardo Piunti.

Back To Top