Continua a espandersi Bending Spoons che si compra l’americana Vimeo.
L’azienda italiana, diventata uno dei leader nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, nota per lo sviluppo dell’app Immuni e non solo, sta accelerando sul fronte delle acquisizioni. L’ultima risale allo scorso anno con la piattaforma di sharing WeTransfer, quinta operazione del 2024. Prima ancora aveva comprato le attività digitali di Mosaic Group e StreamYard e Issuu.
E ora Bending Spoons ha annunciato l’acquisizione di Vimeo, “l’amata piattaforma video, in una transazione interamente in contanti del valore di circa 1,38 miliardi di dollari, soggetta alle consuete condizioni, tra cui l’approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione”.
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Vimeo riceveranno 7,85 dollari per azione in contanti per ogni azione di capitale di Vimeo posseduta. Il prezzo di acquisto per azione rappresenta un premio del 91% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni di Vimeo negli ultimi 60 giorni, alla chiusura del mercato il 9 settembre 2025, indica la nota della società con sede a New York.
Una volta perfezionata l’operazione, che dovrebbe concludersi nel quarto trimestre, Vimeo darà l’addio alla Borsa e diventerà una società privata.
L’acquisizione di Vimeo rappresenta l’operazione più grande nella storia dell’azienda milanese guidata da Luca Ferrari (nella foto), sottolinea Reuters. A marzo 2024 la tech company ha chiuso un round di finanziamento da 155 milioni di dollari, ottenendo una valutazione di circa 2,55 miliardi di dollari.
Tutti i dettagli.
COS’È VIMEO
Vimeo è stata lanciata nel 2004 come spin-off di CollegeHumor e ha a lungo faticato a tenere il passo con il suo principale concorrente: YouTube. Si era brevemente affermata come una delle piattaforme preferite durante la pandemia, ma poi ha perso circa il 90% del suo valore di mercato dalla quotazione in borsa nel 2021, con lo scorporo da IAC (InterActiveCorp). La piattaforma ha faticato a distinguersi in un mercato video affollato, dove YouTube domina il pubblico e concorrenti più piccoli, spesso più economici, competono aggressivamente per i clienti professionali e aziendali, secondo Reuters.
Proprio la scorsa settimana la società ha annunciato tagli di quasi il 10% dei suoi dipendenti a tempo pieno, dopo i precedenti cicli di licenziamenti dell’11% nel 2023 e del 6% nel 2022. E già dall’anno scorso la società era finita nel mirino di Bending Spoons, come rivelato da Bloomberg.
“Dopo un’attenta analisi delle alternative strategiche questa operazione interamente in contante offre un valore certo e attraente per i nostri azionisti e ci consente di accelerare la roadmap strategica come parte di Bending Spoons” ha dichiarato Glenn H. Schiffman, presidente del board di Vimeo.
Secondo il ceo di Vimeo, Philip Moyer “Bending Spoons nutre un profondo rispetto per il team di Vimeo, i nostri clienti e la community di creator che serviamo”. “Luca e il suo team si impegnano a espandere il nostro prodotto in tutti i segmenti: Self-Serve, OTT/Vimeo Streaming e Vimeo Enterprise” ha aggiunto.
LA STRATEGIA DI BENDING SPOONS
“Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a Vimeo nel portfolio di Bending Spoons”, ha commentato Luca Ferrari, ceo e co-fondatore di Bending Spoons spiegando che l’obiettivo di acquisire aziende è “possederle e gestirle a tempo indeterminato, e non vediamo l’ora di realizzare il pieno potenziale di Vimeo raggiungendo insieme nuovi traguardi”.
“In particolare, dopo la chiusura, – ha spiegato Ferrari – siamo determinati a effettuare investimenti ambiziosi negli Stati Uniti e in altri mercati prioritari, e in tutte le aree chiave del business, sia per i creativi che per le aziende. Ci concentreremo sul raggiungimento di livelli ancora più elevati di prestazioni e affidabilità, offrendo funzionalità avanzate a un numero maggiore di clienti e continuando a rilasciare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, potenti e responsabili”.
TUTTO LO SHOPPING (E LE DIETE) DELLA TECH COMPANY MILANESE
Dunque un progetto ambizioso per la tech company milanese il cui motto d’altronde è “Impossible. Maybe”.
Per Bending Spoons l’acquisizione di Vimeo rappresenta infatti di un nuovo salto di livello, dopo una serie di acquisizioni di peso negli ultimi anni: Remini, Evernote, WeTransfer, Meetup, komoot e StreamYard.
Nel corso degli anni, Bending Spoons non si è guadagnata la migliore reputazione, avendo licenziato molte delle aziende acquisite e introdotto nuove limitazioni al piano gratuito di Evernote, aumentando al contempo il prezzo dell’abbonamento a TapeACall, ricorda The Verge,
Sempre Bending Spoons ha licenziato il 75% dello staff della piattaforma di condivisione file WeTransfer, come annunciato dalla società esattamente un anno fa, poche settimane dopo l’acquisizione. TechCrunch ricostruiva la scorsa estate che l’azienda milanese licenzia regolarmente il personale delle aziende che acquisisce. A febbraio 2023, ha licenziato 129 dipendenti dello staff di Evernote. A dicembre 2023, Bending Spoons ha tagliato tutti i dipendenti di Filmic, la popolare app di editing di foto e video che ha acquisito nel 2022.