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Theresa May

Leonardo, che cosa farà l’ex Finmeccanica con l’inglese Bae

Tutti i dettagli sul programma per la costruzione di un nuovo caccia fra Bae, Leonardo-Finmeccanica e Rolls-Royce  Mossa britannica per Leonardo, l’ex Finmeccanica. Il premier britannico Teresa May ha annunciato un nuovo programma da 2 miliardi di sterline (circa 2,3 miliardi di euro) per la costruzione di un nuovo caccia, cui parteciperà anche Leonardo, il…

Mossa britannica per Leonardo, l’ex Finmeccanica. Il premier britannico Teresa May ha annunciato un nuovo programma da 2 miliardi di sterline (circa 2,3 miliardi di euro) per la costruzione di un nuovo caccia, cui parteciperà anche Leonardo, il gruppo italiano attivo nell’aerospazio e nella difesa.

LE PAROLE DI THERESA MAY

“Oggi – ha detto ieri Teresa May – posso annunciare che il governo finanzierà con Bae Systems, Leonardo, Mbda e Rolls Royce, la nuova fase della Future Combat Air System Technology Initiative, attraverso una partnership che verrà denominata Team Tempest”.

ATTORI E PROTAGONISTI

Dunque promotori e beneficiari del progetto saranno solo le industrie: il campione nazionale Bae Systems, il motorista Rolls-Royce, Leonardo con le attività nell’avionica in Gran Bretagna, in particolare a Edimburgo. Mbda è la società missilistica di cui Leonardo detiene il 25 per cento.

L’ANALISI DEL SOLE 24 ORE

Ha scritto Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24 Ore esperto di aerospazio e difesa: “Mentre l’Eurofighter è stato sviluppato da quattro paesi (Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia), per il nuovo caccia le iniziative sono frammentate. L’anno scorso Francia e Germania hanno annunciato una collaborazione. La mossa di May potrebbe sparigliare i giochi e portare a una convergenza tra i paesi europei, come sollecitato dal capo di Airbus Difesa e Spazio, Dirk Hoke”.

CHE COSA HA DETTO IL GOVERNO INGLESE

il segretario alla Difesa del Regno Unito Gavin Williamson, che ha svelato un modello in scala reale del caccia chiarendo da subito l’obiettivo: “rimanere, anche dopo la Brexit, leader mondiali nel combattimento aereo”. Per questo, l’MoD britannico stanzierà 2 miliardi di sterline fino al 2025.

LA RISPOSTA BRITANNICA ALL’ASSE FRANCO-TEDESCO

Il nuovo caccia – secondo gli osservatori – è la risposta inglese al programma lanciato la scorsa estate da Francia e Germania. Ad aprile l’iniziativa di Parigi e Berlino è stata ufficializzata con la presentazione del modello del velivolo su cui lavoreranno Airbus e Dassault. Adesso il Regno Unito rilancia con un investimento di circa 2 miliardi di sterline per lo sviluppo e la costruzione di un velivolo che dovrà essere operativo dal 2035, dato che il ritiro degli Eurofighter è previsto intorno al 2040.

TEMPEST VISTO DA WILLIAMSON

Il Tempest, ha detto Williamson, potrà essere utilizzato con pilota o in versione unmanned e sarà complementare all’F-35. “L’F-35 e il Typhoon sono due velivoli multiruolo complementari e formeranno la flotta da combattimento della Raf, ponendo il Regno Unito in prima linea per quanto riguarda la tecnologia per il combattimento aereo”. Nonostante il nuovo programma abbia tutti i caratteri per rappresentare un’alternativa al velivolo franco-tedesco, resta aperta la possibilità di altre collaborazioni, ha specificato Williamson.

IL COMMENTO DI PROFUMO (LEONARDO)

“Sono contento che Leonardo continuerà a giocare un ruolo integrale nelle capacità combat air del Regno Unito dopo il Typhoon”, ha commentato l’ad. “Ci sforziamo di essere al cuore dei maggiori programmi europei per la difesa e consideriamo questa attività del Regno Unito, che è stata creata tenendo a mente future collaborazioni, come un programma che potrebbe svilupparsi includendo l’Italia”, ha aggiunto Profumo.

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