skip to Main Content

Emoji

Rivoluzione nella sicurezza, le emoji sostituiranno il codice pin

Le emoji potrebbero sostituire le cifre di un codice pin. L’idea è della britannica Intelligent Environments che con la sua app Emoji Passcode vuole cambiare gli attuali standard di sicurezza. I servizi finanziari il primo obiettivo «Ho un vuoto di memoria, non ricordo più il pin!», chissà quante volte vi sarà capitato di dirlo costringendovi…

«Ho un vuoto di memoria, non ricordo più il pin!», chissà quante volte vi sarà capitato di dirlo costringendovi a ricercare tra le scartoffie i codici di sblocco e telefonate salvavita dopo l’ennesimo errore. Se vi è capitato, o vivete nel terrore che possa capitarvi la britannica Intelligent Environments ha sviluppato un sistema che potrebbe tornarvi utile, soprattutto se siete dotati di una buona memoria fotografica: sostituire le emoji ai numeri. Il programma in questione prende il nome di Emoji Passcode e consente di abbandonare le sequenza numerica con le celebri faccine.

Le emoji –letteralmente ‘pittogramma’ in giapponese – sono gli elementi grafici delle chat che hanno segnato uno spartiacque nel mondo della comunicazione tra utenti digitali. L’occhiolino, il sorriso con o senza denti o la faccia che piange potrebbe anche segnare anche la storia della sicurezza dei propri account. L’idea di Intelligent Environments punta in primis a riscuotere il favore dei giovanissimi, utenti tra i 15 e i 25 anni, e al business dei servizi finanziari online.

Emoji
Emoji Passcode

Addio a codici pin tradizionali a 4 o più cifre. Intelligent Environments dichiara che il servizio da lei offerto è più sicuro di quello rappresentato dalle cifre da 0 a 9, con il coinvolgimento di 44 emoji cresceranno le combinazioni possibili. E che potrebbe rendere un servizio finanziario “divertente e innovativo”, ha detto alla Bbc David Webber, managing director della società.

Intelligent Environments ha affermato di essere già in contatto con alcune banche interessante alla nuova sistema e sarà possibile che qualcuno adotti nuova tecnologia nei prossimi 12 mesi.

Back To Top