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Pagamenti online, Poste al via

Cambiamento di marcia per i pagamenti mobili in Italia. Protagonista dell'accordo che verrà ufficializzato nelle prossime ore è Poste Italiane. Il gruppo ha siglato un'intesa, in esclusiva per un anno, con la startup Payleven per la distribuzione dei dispositivi che permettono agli smartphone di fare le veci dei tradizionali Pos. Si sta parlando quindi di uno strumento a beneficio degli esercenti e non delle tecnologie, come il sensore Nfc, che consentono agli utenti di utilizzare i telefoni cellulari per completare i pagamenti.

 

Cambiamento di marcia per i pagamenti mobili in Italia. Protagonista dell’accordo che verrà ufficializzato nelle prossime ore è Poste Italiane. Il gruppo ha siglato un’intesa, in esclusiva per un anno, con la startup Payleven per la distribuzione dei dispositivi che permettono agli smartphone di fare le veci dei tradizionali Pos. Si sta parlando quindi di uno strumento a beneficio degli esercenti e non delle tecnologie, come il sensore Nfc, che consentono agli utenti di utilizzare i telefoni cellulari per completare i pagamenti.

Nello specifico, la soluzione di Payleven legge le carte di credito Mastercard e Visa e le carte di debito Maestro e V Pay e si collega allo smartphone iOs o Android tramite Bluetooth per l’invio dei dati relativi alla transazione. In questo momento in Italia è l’unica soluzione di questo genere che include anche la digitazione il Pin e, di conseguenza, l’accettazione del cosiddetto bancomat. La rivale, anch’essa tedesca, SumUp è ferma alla sola lettura del chip e la svedese iZettle, vero avversario da battere in Europa, non è ancora sbarcata nei nostri confini. In rampa di lancio ci sono anche gli italiani di Jusp, foraggiati in marzo da un finanziamento da 4 milioni e mezzo di euro ma non ancora sbarcati sul mercato. Se ne dovrebbe parlare entro fine anno.

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