skip to Main Content

Stocker

“Questo è il secolo dell’interdisciplinarietà” parola di Gerfied Stocker

Si è svolto lunedì 4 Maggio a Roma l’evento “Colloqui per l’impresa intelligente” organizzato da Agi. Tra gli ospiti Gerfied Stocker, Derrick de Kerckhove e Mario Sechi.  Questo è il secolo dell’interdisciplinarietà. Ne è convinto Gerfied Stocker il visionario, direttore artistico di Ars Electronica. Stocker ha portato Linz ad essere un laboratorio permanente che attrae ogni…

Questo è il secolo dell’interdisciplinarietà. Ne è convinto Gerfied Stocker il visionario, direttore artistico di Ars Electronica. Stocker ha portato Linz ad essere un laboratorio permanente che attrae ogni anno professionisti della cultura digitale. Il visionario pensatore si trovava Roma per partecipare all’evento “Colloqui per l’ impresa intelligente”, organizzato da Agi. All’incontro hanno partecipato l’amministratore delegato di Agi Gianni Di Giovani, il sociologo canadese Derrick de Kerckhove dell’ Osservatorio Tutti Media/Media Duemila, teorico dell'”Intelligenza Connettiva”, e il giornalista Mario Sechi.

L’intervento di Stocker è stato incentrato sull’importanza dell’ istruzione: «Se credete che l’istruzione sia costosa” ha detto con una battuta folgorante, «provate con l’ignoranza». «Ciò che è determinante nel secolo che viviamo è l’interdisciplinarieta’. Arte, tecnologia, design e scienza sono gli elementi che bisogna assemblare e per farlo serve un catalizzatore». Nella visione di Stocker l’unico elemento di catalizzare gli elementi è la Metropoli, l’unico nucleo in cui si intrecciano e si scambiano le coscienze.

Gerfried Stocker è un ingegnere media artist e delle telecomunicazioni. Nel 1991, ha fondato x-space, una squadra formata per realizzare progetti interdisciplinari, che ha continuato a produrre numerose installazioni e performance che caratterizzano gli elementi di interazione, robotica e delle telecomunicazioni. Dal 1995, Gerfried Stocker è direttore artistico di Ars Electronica. Nel 1995-96, ha diretto la squadra di artisti e tecnici che ha sviluppato pionieristiche strategie espositive presso l’Ars Electronica. E ‘stato principalmente responsabile concepire e attuare la serie di mostre internazionali che Ars Electronica ha messo in scena dal 2004, e, a partire dal 2005, per la progettazione e riposizionamento tematica del nuovo, ampliato Ars Electronica Center.

Gerfried Stocker
Gerfried Stocker direttore Ars Elettronica, foto Agi Press

«Diversi elementi devono essere messi in campo perche’ l’ innovazione si concretizzi» ha aggiunto l’Ad Agi Di Giovanni, «ed è noto che la disponibilità di informazione di alta qualita’ puo’ avere un impatto significativo sull’ efficacia dei processi innovativi. Per questo Agi e’ costantemente impegnata a potenziare la qualita’ delle proprie attivita».

Il giornalista sardo Mario Sechi –autore del libro “Tutte le volte che ce l’abbiamo fatta”- da parte sua ha sottolineato l’enorme importanza che la tecnologia ha avuto nel XX e nel XXI secolo, dallo sviluppo degli armamenti durante le guerre mondiali fino all’avvento dell’era dei social network.

Quello tenutosi nella giornata di ieri è un primo appuntamento che prelude alla serie di incontri che si terranno nel padiglione di Agi al salone del Libro di Torino.

Back To Top