Tutte le mosse indiane di Apple per schivare i dazi trumpiani
Anche a causa dei dazi di Trump, l’India sarà sempre più cruciale nei piani di Apple, come testimoniano le partnership con Tata e Foxconn. E i fornitori statunitensi seguono a ruota. La produzione di device interamente “made in Usa” sembra insomma lontana
Per Apple Watch è scoccata l’ora più triste?
L’esigenza di ottimizzare le spese, il flop del visore, la necessità di recuperare terreno sul fronte dell’Intelligenza artificiale, i dazi e le richieste di investimenti negli Usa da parte di Trump sembrano aver distratto Cupertino dal presidio del comparto smartwatch. L’Apple Watch perde terreno e le rivali asiatiche ne stanno approfittando
PayPal sfida Apple e Google sui pagamenti via Nfc
Lo scorso anno Bruxelles aveva spinto Apple ad aprire la propria tecnologia Nfc ai wallet di terze parti. Oggi ad approfittare della situazione è PayPal, che dopo aver passato l’ultimo quarto di secolo sul Web giunge nei negozi fisici, forte del suo sistema rateale Buy now pay later.
La Ue fa scuola negli Usa? Cosa prevede l’App Store Freedom Act contro Google e Apple
Negli Stati Uniti i repubblicani studiano l’App Store Freedom Act che, se passasse, aprirebbe la concorrenza nel settore dei negozi di applicazioni digitali finora monopolizzato da Apple e Google.
Spotify la spunta su Apple, tutti i dettagli
Questa volta Apple sembra essersi realmente arresa a Spotify, intenzionata a suggerire ai propri utenti di effettuare transizioni senza passare dall’App Store e dunque senza pagare il fio a Cupertino. L’ultima volta la Big Tech di Tim Cook aveva trovato comunque il modo di imporre i suoi balzelli alle terze parti. La situazione non si è sbloccata invece in Europa, nonostante la multa da mezzo miliardo di aprile
La rivincita epica di Epic Games sulle commissioni di Apple
Epic Games ha subito approfittato della sentenza californiana per sfoderare la sua risposta all’App Store di Apple: le condizioni offerte agli sviluppatori sono molto più convenienti di quelle imposte da Cupertino, ma può un negozio di applicazioni imporsi senza device e sistemi operativi proprietari?
Perché i dazi di Trump avvantaggiano Microsoft su Apple e Amazon
Microsoft sta registrando risultati economici migliori di Apple e Amazon: merito della sua focalizzazione sul software, meno esposto ai dazi rispetto agli smartphone e ai beni di consumo sugli e-commerce. Tutti i dettagli.
Così Samsung Wallet sfida Apple Pay, Klarna e non solo
Samsung Wallet si completa sperimentando trasferimenti di liquidi immediati tra gli utenti e sistemi di pagamento rateale che hanno fatto la fortuna di fintech come Klarna, PayPal, Affirm, Sezzle e tanti altri. La base installata dei device coreani e americani potrebbe agevolare la fidelizzazione dell’utenza, rimpicciolendo di colpo un mercato molto variegato e frastagliato
Ecco come (e quanto) i dazi colpiranno Apple
Nonostante la trimestrale sopra le attese, barcollano le azioni di Apple. Il colosso di Cupertino prevede un impatto negativo in dai dazi, quasi un miliardo nel trimestre a fine giugno
Perché costerebbe un salasso l’iPhone Made in Usa
Se vince la linea Trump un iPhone “Made in Usa” verrebbe a costare una cifra insostenibile: 3.500 dollari. Estratto del Settimanale “Tech e Privacy”, la newsletter di Claudia Giulia Ferrauto.
Ue contro Apple e Meta: botta e risposta
Le multe dell’Antitrust Ue a Apple e Meta. E le reazioni dei due colossi americani. Estratto dal Mattinale Europeo
Dazi, dopo Apple anche Google farà l’indiana con i suoi smartphone?
Google starebbe valutando di trasferire gran parte della propria produzione hardware dal Vietnam all’India, che ha maggiori probabilità dato il suo peso commerciale ed economico di spuntare con Trump balzelli di favore. Anche Cupertino si muove in direzione del subcontinente
Perché l’Antitrust Ue ha multato Apple e Meta
Apple ha ricevuto una multa di 500 milioni di euro e Meta di 200 milioni di euro dall’autorità antitrust dell’Ue che ha imposto le prime sanzioni ai sensi del Digital Market Act (Dma). Tutti i dettagli
Tutti i subbugli di Google, Meta, Uber, Apple e non solo negli Usa
Col passare dei giorni Trump sembra giocare con i miliardari della Silicon Valley come il gatto col topo. Da Google a Meta fino ad Apple, le Big Tech hanno visto moltiplicare i propri problemi in patria. E a nulla sembrano essere servite le lusinghe (e gli assegni) degli imprenditori verso il nuovo inquilino della Casa Bianca
Amazon, Meta, Alphabet, Netflix, Apple e Microsoft. Ecco come i Silicon Six hanno svicolato il fisco
Il grande gioco fiscale: come i giganti della tecnologia hanno eluso 278 miliardi di tasse. Estratto del Settimanale “Tech e Privacy”, la newsletter di Claudia Giulia Ferrauto.
Punire le Big Tech Usa? Perché è guerra tra Paesi Ue
Von der Leyen dovrebbe sapere che il surplus commerciale europeo è anche l’effetto della presenza nella Ue di (almeno) tre paradisi fiscali come Irlanda, Lussemburgo e Olanda, dove tutte le Big Tech Usa hanno insediato filiali, società controllate e stabili organizzazioni. L’analisi di Liturri
Chi favoriscono davvero i dazi di Trump? Report Wsj
I dazi di Trump hanno una natura politica arbitraria dei dazi: alcune industrie ne traggono vantaggio, come il comparto tecnologico; altre – come l’abbigliamento – no.
Perché Apple, Microsoft e Nvidia brindano alla retromarcia di Trump sui dazi
Gli Stati Uniti hanno escluso alcuni prodotti tecnologici dai dazi: Apple, Microsoft e le altre “Big Tech” possono tirare un respiro di sollievo. Ma Trump ha già anticipato nuove tariffe sui semiconduttori.
Non solo Apple. Ecco le grandi aziende favorite dall’esenzione trumpiana su smartphone e chip
Tutti i dettagli e gli effetti dell’ennesima giravolta trumpiana sui dazi. Fatti e approfondimenti
IPhone solo made in Usa? Ecco l’ultima trumpata
La Casa Bianca sostiene che Apple dovrebbe produrre negli Usa dato che Cupertino realizza in Cina il 90% degli iPhone destinati al mercato statunitense. Ma costruire dispositivi in America non sembra facile né economico. I diktat trumpiani, la tesi di Tim Cook e le cifre degli analisti.
Amazon e Apple, le belle addormentate dell’Intelligenza artificiale si sono risvegliate?
Come si muovono e si rincorrono Apple e Amazon nella grande sfida dell’Intelligenza artificiale. Cupertino sblocca Apple Intelligence anche in Italia mentre i laboratori di San Francisco rivelano Nova Act
Ecco come i dazi di Trump fanno traballare pure Apple
I dazi del “Liberation Day” di Donald Trump colpiscono Apple, le cui azioni hanno chiuso in calo del 9% ieri, bruciando più di 300 miliardi di dollari di valore di mercato. A causa delle tariffe, l’iPhone potrebbe presto diventare ancora più costoso
Sarà Visa la nuova partner di Apple per le carte di credito?
I piani di Apple di entrare nel mondo bancario erano stati rallentati dal passo indietro di Goldman Sachs. Adesso, però, Visa si è proposta come nuova partner per le carte di credito: ma non è l’unica interessata. Chi si aggiudicherà la Apple Card?
Nella battaglia contro l’Antitrust Usa Google in aula perde un alleato di peso: Apple
Negli Usa Mountain View rischia di dover cedere Chrome per ripristinare l’attuale situazione lamentata dal Dipartimento di Giustizia. Lo scorso anno l’Antitrust americano e una corte avevano stabilito che Google ha violato le leggi sulla concorrenza e ora perde la sponda processuale di Apple
Ecco come la Cina fa la liberista e seduce le aziende Usa e Ue
Tutte le mosse della Cina per coccolare le aziende americane e non solo. Il vicepremier cinese ha incontrato domenica gli alti dirigenti di diverse società straniere, come Apple, Pfizer e Mastercard…
I visori di Apple e Meta non si vedono più in giro. Lo dicono i numeri
Dovevano essere la porta di ingresso del metaverso e invece affollano i magazzini delle Big Tech che vi hanno investito sopra miliardi di dollari. Le spedizioni di visori VR sono diminuite del 12% nel 2024, segnando il terzo anno consecutivo di calo. Meta chiude Quest Move per la mancanza di utenti, Apple non riesce a vendere il suo costosissimo Vision Pro.
Apple non ha trovato il suo giudice a Berlino, vittoria per l’Antitrust tedesca
Dopo Google, Meta e Amazon, anche Apple sarà sottoposta a un regime di sorveglianza rafforzato in Germania da parte dell’autorità Antitrust.
L’Ue fa le pulci a Google e Apple (e stuzzica l’ira di Trump)
La Commissione europea ha accusato Google e Apple di violazione del Digital Markets Act, la legge per la concorrenza sui mercati digitali. Le due aziende rischiano multe miliardarie; l’Ue, invece, rischia i dazi di Trump. Tutti i dettagli.
Apple fa l’indiana
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha accelerato il piano di Apple di rendersi meno dipendente dalla fornitura cinese puntando anche su altri Paesi della zona come Vietnam e Indonesia, ma il fulcro della sua attività sarà l’India
Trump azzanna Apple. Così i dazi zavorrano Cupertino
Le politiche economiche di Donald Trump rischiano di pesare sulle prospettive di crescita di Apple. Almeno secondo i conti degli analisti di Morgan Stanley.
Siri in alto mare, l’assistente con Apple Intelligence è stato rinviato ancora. Al 2026
Mentre Google e Samsung hanno già integrato l’intelligenza artificiale nei loro dispositivi e persino Amazon ha ormai alzato il velo sulla propria Alexa Plus, ancora non si vede la Siri potenziata dai nuovi algoritmi. Tutto posticipato al prossimo anno. E dentro Apple starebbe montando l’insoddisfazione per come è organizzata la divisione al lavoro sull’AI
Trump spalleggia Apple contro Londra
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha paragonato la richiesta di “backdoor” per i dati archiviati nel cloud Apple da parte del Regno Unito al monitoraggio cinese
Perché la direttrice dell’intelligence Usa appoggia Apple contro Uk
Tulsi Gabbard, direttrice della National intelligence degli Stati Uniti, condanna la richiesta del Regno Unito di “backdoor” per i dati archiviati nel cloud Apple sostenendo che la richiesta è una “chiara e palese violazione della privacy e delle libertà civili degli americani”
Scazzo tra Apple e governo Uk, ecco perché
Apple sospende la sua funzionalità di crittografia di sicurezza più avanzata per i dati cloud in Gran Bretagna: la mossa del colosso di Cupertino arriva in risposta alle richieste di Downing Street di accesso ai dati degli utenti in caso di indagini legali autorizzate su vicende rilevanti.
Apple si è fatta dettare il piano industriale da Trump?
Seguendo l’annuncio di Trump, Apple ha reso noto di voler investire più di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni e ha promesso 20mila assunzioni.
Siri e Alexa, tutti i ritardi di Amazon e Apple nel settore delle Intelligenze artificiali
Sia Apple sia Amazon sarebbero impastoiate nei problemi di sviluppo delle versioni potenziate dei loro assistenti digitali, Siri e Alexa. Altri ritardi in vista?
Sorpresone: Apple torna su X, TikTok su Google Play (e App Store)
Il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump ha reso particolarmente fluida la situazione tra le Big Tech: ecco le ultime mosse e mossette di Apple, Google, X e TikTok
Cosa faranno Apple e Alibaba sull’intelligenza artificiale
Per stimolare le vendite degli iPhone sul grande mercato cinese, Apple ha avviato una collaborazione con Alibaba sulle funzionalità di intelligenza artificiale. Scartata, invece, DeepSeek. Tutti i dettagli.
Perché di colpo Apple rinuncia agli occhiali per la realtà aumentata?
Ben due prototipi di occhiali smart in due anni resteranno nei cassetti del quartier generale di Apple senza mai vedere la luce. Cupertino, alle prese con gli ingenti investimenti chiesti da Trump – e con il tarlo di una competizione cinese sempre più agguerrita – preferisce ora concentrarsi su tutt’altro?
Perché il governo inglese ha chiesto ad Apple di poter accedere ai dati degli utenti?
Secondo il Washington Post, il governo inglese avrebbe chiesto ad Apple di inserire nel proprio sistema iCloud una backdoor per consentire a servizi di intelligence e forze dell’ordine britannici di accedere ai dati di tutti gli utenti del servizio, compresi quelli memorizzati adottando il servizio di sicurezza avanzato offerto dalla società
Google, Apple, Intel e non solo: tutte le ritorsioni della Cina per i dazi di Trump
In risposta ai dazi di Trump, la Cina ha aperto delle indagini antitrust su Google e Apple. Anche Intel sarebbe nel mirino.Tutti i dettagli
Cosa dicono i conti di Apple (incognita Cina)
Cupertino festeggia un trimestre particolarmente florido, ma sia a Est sia a Ovest si moltiplicano le insidie per i conti del prossimo futuro. Su Apple pesano infatti le mosse di Trump e la rinnovata competitività delle rivali cinesi in Cina
Apple Watch, scocca l’ora di una class action contro i cinturini dell’orologio intelligente?
Intentata negli Usa la prima causa collettiva a tutela dei consumatori di determinate marche di smart watch, tra cui Apple, per la possibile presenza di Pfas nei cinturini. Cosa dice lo studio e cosa replica Cupertino
Perché il Regno Unito ha nominato l’ex capo Amazon Uk presidente Antitrust
La Competition and Markets Authority (Cma), l’autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito, ha annunciato che Doug Gurr, ex responsabile nazionale di Amazon UK, ricoprirà la carica di presidente ad interim in sostituzione di Marcus Bokkerink. Londra punta a un regolatore Antitrust più concentrato sulla crescita e pro-tecnologia
Perché analisti e azionisti morsicano Apple
I ritardi sull’Intelligenza artificiale, i flop del visore, l’accantonamento dell’auto elettrica ma soprattutto la perdita del mercato cinese e i dazi minacciati da Trump per chi fa affari col Dragone rendono il 2025 di Apple tutto in salita
HomePad e non solo. Così Apple prova a entrarci in casa, sfidando Google e Amazon
Apple non è riuscita a introdurre nelle abitazioni dei propri utenti il Vision Pro. Nel corso del 2025 pare invece che rilancerà la propria linea domotica sfidando ancora una volta Amazon e Google
Apple e Meta si arrendono al flop dei visori?
Nonostante le dichiarazioni di Cook, Apple sembra essersi arresa: dopo mesi di vendite insoddisfacenti, cessa la produzione del Vision Pro. Ora la società spera di riuscire a liberare i magazzini stipati di costosissimi visori nel corso del 2025. Ma sul fronte della tecnologia non si arrende.
Apple invaderà il mondo delle news?
Cupertino sarebbe tentata da tornare a investire in Apple News, il servizio aperto nel 2019 in alcuni Paesi pilota e mai giunto in altre parti del mondo. C’entrano forse i suoi studi sull’Intelligenza artificiale?
Le magagne di Siri costano una maxi multa a Apple
Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una causa che accusa il suo sistema di assistenza digitale Siri di ascoltare le conversazioni private degli utenti. Tutti i dettagli
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