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Smartgrid Reti

Reti, il tessuto connettivo dello sviluppo e della crescita

Come per il corpo il sistema nervoso è vitale per un paese: le reti sono essenziali per crescere e svilupparsi. Dal 1990 in poi nella Ue abbiamo assistito ad una grande rivoluzione   Quando parliamo di reti ci riferiamo al tessuto connettivo di un paese: le reti di trasporto, le reti infrastrutturali, di energia, di…

Come per il corpo il sistema nervoso è vitale per un paese: le reti sono essenziali per crescere e svilupparsi. Dal 1990 in poi nella Ue abbiamo assistito
ad una grande rivoluzione

 

Quando parliamo di reti ci riferiamo al tessuto connettivo di un paese: le reti di trasporto, le reti infrastrutturali, di energia, di telecomunicazioni, le reti digitali. Tutte queste rappresentano il sistema nervoso che consente ad un paese di svilupparsi, crescere, produrre, comunicare, esistere, muoversi, avere interscambi commerciali, far camminare le merci e le idee.

retiLe reti rappresentano un elemento strategico per un paese: consentono non solo lo sviluppo delle attività umane, ma anche che queste si svolgano in sicurezza. Il livello di informatizzazione delle reti è in continuo avanzamento tecnologico e con questo anche i livelli di sicurezza necessario per la vita delle reti. Gli attacchi hacker ai nostri sistemi informativi sono continui e possono mettere a repentaglio le reti.
Così come il sistema nervoso è vitale per il nostro corpo umano, allo stesso modo le reti sono essenziali per la vita di un sistema Paese. Dal 1990 la Commissione europea ha dato una spinta molto forte allo sviluppo delle reti dei trasporti, dell’energia, e delle telecomunicazioni, con il risultato che si sono aumentati gli effetti sulla coesione sociale ed economica, nonostante il ritardo di alcuni comparti per via della sopraggiunta crisi economica, che ha più che dimezzato il piano di investimenti della Commissione europea per il periodo 2014-2020 da 50 mld di euro a 29 mld di euro. Il settore che ne ha risentito di più è stato quello delle infrastrutture di telecomunicazioni con un taglio pari a ben l’86% del finanziamento.

Le reti hanno conosciuto una vera e propria rivoluzione in Europa dal 1990. Infatti le reti transeuropee Trasporti, energia e telecomunicazioni erano considerate a norma dei Trattati settori esclusi dalla concorrenza in quanto reti di pubblica utilità. Con il processo di liberalizzazione delle reti ad iniziare dalle reti di telecomunicazioni e di energia si è dato avvio alla separazione tra infrastrutture e servizi di rete

I trasporti e le reti infrastrutturali

Le reti fisiche sulle quali far viaggiare le persone e le merci sono le infrastrutture: strade, autostrade, reti ferroviarie, aeroporti, porti, canali, condotte. L’esigenza di una sempre maggiore mobilità per motivi di lavoro, svago, studio, ha fatto sì che il settore dei trasporti sia uno di quelli che segnano davvero il cambiamento della nostra epoca: essere cittadini del mondo.

A livello europeo si è puntato su una rete centrale TEN-T (rete trans europea di trasporto) che entro il 2020 veda la realizzazione dei corridoi centrali nel territorio dell’Unione europea.

Le reti digitali e di Telecomunicazioni

Le tecnologie Ict sono definite come l’insieme dei metodi e delle tecnologie che realizzano sistemi di trasmissione, ricezioni ed elaborazioni dati. La diffusione delle reti di comunicazione ad alta velocità si permettono di essere permanentemente connessi alla rete internet, grazie alla posa di reti dedicate in fibra e grazie alla tecnologia xDSL che consente di utilizzare la vecchia rete telefonica analogica anche per la trasmissione di dati.

Banda Larga

banda-largaQuando si parla di banda larga (o broadband, in inglese) si fa riferimento, generalmente, a una connessione a internet che permette un accesso a velocità superiore di quella consentita dal quasi scomparso modem analogico, che permetteva un accesso a internet fino a 56 Kbit/ sec.

Tecnologia ADSL

In Italia, le connessioni a banda larga fisse avvengono prevalentemente attraverso i cavi in rame della rete telefonica tradizionale. Le tecnologie che permettono di utilizzare la rete tradizionale per l’accesso a banda larga sono quelle della famiglia xDSL (Digital Subscriber Line), di cui la più nota e più diffusa è l’ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line).

Fibra Ottica

Una modalità di connessione a banda larga è costituita dai collegamenti in fibra ottica, che operano secondo una modalità di trasporto differente rispetto all’ADSL: invece di trasferire segnali elettrici, inviano impulsi luminosi. Per un operatore di telecomunicazioni, optare per la fibra ottica – rispetto all’ADSL – significa effettuare una scelta di cambiamento radicale, dal momento che richiede una sostituzione – parziale o totale – della rete di distribuzione. Un investimento economico significativo che si traduce in una crescita significativa delle prestazioni, dal momento che la fibra ottica permette velocità di un ordine di grandezza superiore alle tecnologie del rame (dai 100 Mbit/sec ad 1 Gbit/sec).

Ci consente non solo di telefonare ma anche di inviare sms, fare videochiamate, inviare email, e far viaggiare dati.

Le reti energetiche

La necessità di avviarsi verso un mix combinato di generazione d’energia, che risponde a modelli di domanda di energia in continua evoluzione e il raggiungimento di rigorosi obiettivi di sostenibilità (pacchetto 20-20-20) stanno guidando lo sviluppo di reti intelligenti e smart metering. Su una scala più ampia le reti energetiche in tutta Europa devono essere aggiornate, ampliate e interconnesse per permettere un libero fluire del mercato dell’energia in Europa.

energiaLe reti energetiche dei prossimi anni dovranno quindi essere dotate di maggior intelligenza, da qui l’evocativo termine “Smart Grid”, coniato per indicare le reti del futuro, caratterizzato da un capillare sistema di comunicazione e controllo per aumentare l’efficienza, flessibilità, sicurezza e affidabilità. Nella transizione energetica poi l’affidabilità e la sicurezza delle reti energetiche elettriche potrà essere affiancata dalle smart grids del gas, per la flessibilità di queste ultime e la compatibilità con le fonti rinnovabili. Il sistema delle smart grids del gas potrà diventare sempre più elemento importante per un sistema energetico intelligente.

 

Focus pubblicato sul primo numero cartaceo di Start Magazine

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