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PizzaBo

Perchè Just Eat chiude PizzaBo

Anche PizzaBo scopre le leggi della giungle digitale: la startup bolognese, assorbita dall’inglese JustEat, chiude Chiude PizzaBo, una delle storie di maggior successo della nostra scena startup. Fondata nel 2009 a Bologna, da Christian Sarcuni, la startup era stata comprata nel 2015 per 51,2 milioni dai tedeschi di Rocket Internet e poi rivenduta, a febbraio…

Anche PizzaBo scopre le leggi della giungle digitale: la startup bolognese, assorbita dall’inglese JustEat, chiude

Chiude PizzaBo, una delle storie di maggior successo della nostra scena startup. Fondata nel 2009 a Bologna, da Christian Sarcuni, la startup era stata comprata nel 2015 per 51,2 milioni dai tedeschi di Rocket Internet e poi rivenduta, a febbraio 2016, agli inglesi di Just Eat, multinazionale del food delivery. Ascesa e fine di un marchio di eccellenza.

La fondazione e la storia

PizzaBoPizzaBo è nata a Bologna nel 2009, grazie ad un’idea di Christian Sarcuni, originario di Matera e laureato in Scienze di Internet all’Alma Mater, e Livio Lifranchi, anche lui lucano e anche lui studente all’Alma Mater. La piattaforma riunisce in un unico sito webi molteplici ristoranti e locali che offrono cibo da asporto. Obiettivo: aiutare, sopratutto gli studenti fuori sede, a trovare cibo da asporto velocemente e senza abbandonare la postazione di studio o di lavoro.

Inizialmente PizzaBo raccoglie una decina di pizzerie, poi l’idea piace e il business di espande. Si espande talmente tanto che attrae l’interesse del gigante tedesco Rocket Internet, che acquista PizzaBo per 51 milioni e 272mila euro.

A maggio 2015, PizzaBo prende nome di HelloFood Italia, anche se il marchio originale non scompare.  Contestualmente al rebranding, HelloFood apre a Roma e annuncia aperture a Genova, Torino e Napoli. Amplia anche la gamma di prodotti ordinabili.

L’acquisto da parte di Just Eat

PizzaBo diventa sempre più grande. E attrae l’interese di Just Eat, marketplace digitale internazionale con sede a Londra, specializzato nelle consegne a domicilio. La società inglese arriva ad un accordo con Rocket Internet e a febbraio 2016 annuncia l’acquisizione,  per un importo complessivo pari a 125 milioni di euro. L’acquisizione riguarda le attività relative alla consegna online di cibo a domicilio in Italia (HelloFood Italia e PizzaBo), Spagna (La Nevera Roja), Brasile (hellofood Brazil) e Messico (hellofood Mexico).

L’ultima cena di PizzaBo

Il successo di un’idea, però, non basta. E PizzaBo è destinata a chiudere. Nella sera di mercoledì 26 ottobre verrà consumata l’ultima grande cena, a Bologna. Secondo le adesioni arrivate via Facebook, saranno circa in 1.500 ad ordinare pizza e birra per salutare la piattaforma italiana di food delivery.

L’idea dell’ultima pizza per salutare il brand italiano è nata per gioco. Marco Tosatto, 24 anni, neolaureato allo Ied di Roma, ha lanciato l’evento su Facebook, senza aspettarsi una partecipazione così numerosa. Viste le adesioni, Tosatto non ha avuto altra possibilità che che organizzarla davvero quella pizza di addio, coinvolgendo come ospite d’eccezione Christian Sarcuni.

Perchè PizzaBo chiude

E’ la legge del mercato digitale. A spiegare perchè PizzaBo chiude è  Daniele Contini, il country manager di Just Eat in Italia: “Per noi sarebbe stato complesso e inefficiente mantenere aperti i due siti in parallelo”. Perchè comprarlo, allora, potrebbe chiedere qualcuno. É la strategia della società inglese: punta al primato su un mercato acquisendo i suoi principali rivali e assorbendoli.

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