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Borse Coronavirus

Che cosa sta succedendo a spread, euro e Borsa dopo il voto del 4 marzo

Prime reazioni di analisti e dei mercati dopo i primi risultati che emergono a metà dello spoglio per le elezioni politiche del 4 marzo in Italia.  “Non ci saranno tensioni sui mercati, lo dice chi come me ha lavorato per anni in Borsa”. E’ quello che ha detto stamattina Claudio Borghi, esperto di economia ed…

“Non ci saranno tensioni sui mercati, lo dice chi come me ha lavorato per anni in Borsa”. E’ quello che ha detto stamattina Claudio Borghi, esperto di economia ed esponente di spicco della Lega di Matteo Salvini, dopo i primi risultati che emergono dalla metà dello spoglio elettorale. Ecco i primi numeri e le prime analisi che arrivano dai report di investitori e banche d’affari.

(ECCO I PRIMI RISULTATI DEL VOTO. TUTTI I DETTAGLI)

PIAZZA AFFARI

La Borsa di Milano ha aperto con una flessione del 2%. Il titolo che ha fatto registrare il calo più rilevante è stato quello di Mediaset con un meno 4,6% per il voto deludente per Forza Italia: il movimento di Silvio Berlusconi è stato superato dalla Lega di Matteo Salvini, come mostrano i risultati dello spoglio.

QUESTIONE EURO

Avvio di seduta e di settimana in calo questa mattina per l’euro nei confronti del dollaro, dopo i primi scambi sui mercati valutari internazionali. La moneta unica, infatti, viene scambiata a quota 1,2293 nei confronti del biglietto verde americano, rispetto alla valutazione di 1,2346 fatta segnare alla chiusura indicativa di venerdì scorso a Wall Street. Per quanto riguarda, invece, il cambio con lo yen l’euro passa di mano oggi a 129,66 contro i 130,41 dell’ultima rilevazione.

ECCO I PRIMI RISULTATI DEL VOTO. TUTTI I DETTAGLI)

DOSSIER TITOLI

Aumenta la pressione sui titoli di Stato italiani dopo l’esito delle elezioni. Il rendimento dei nostri Btp decennali è salito stamattina presto poco sopra il 2% mentre lo spread con il bund tedesco di uguale durata si allarga a 140,7 punti base, in rialzo di quasi 10 punti.

L’AGGIORNAMENTO ALLE ORE 13

Piazza Affari cede l’1,1% a 21.668 punti, appesantita dalle banche (il comparto perde il 2,9%) e da Mediaset (-4,5%), che sconta il dato di Forza Italia, al di sotto delle attese. Per la Borsa milanese non si tratta di un crollo, anche se e’ la peggiore di un’Europa nel complesso positiva. Il voto in Italia, con le incertezze legate alla mancanza di una maggioranza e alla crescita dei partiti considerati meno europeisti, viene visto con timore dagli operatori: lo spread sale a 136 rispetto al 131 di venerdì.

LA PAROLA DELL’INVESTITORE

“Il risultato delle elezioni italiane è complicato e aggiunge un po’ di nervosismo ai mercati azionari globali”, ha detto il capo della strategia di investimento di AmpCapital di Sydney, commentando il voto italiano alla Associated Press. L’analisi dell’agenzia ricorda come le proiezioni non indichino una maggioranza e ciò lasci prevedere un periodo di incertezza politica e che le forze più perplesse sull’Europa hanno raccolto più della metà dei voti.

IL REPORT UBS

Ubs prevede che l’esito delle elezioni italiane, da cui esce un “Parlamento senza una maggioranza stabile”, porterà un po’ di tensione sugli asset italiani e in particolare su Piazza Affari. “Ci aspettiamo lunghi negoziati dopo queste elezioni, che potrebbero condurre a un’accresciuta volatilità sugli asset italiani”, si legge in un report dedicato al voto. “Una grande coalizione – aggiunge la banca svizzera riflettendo un’opinione diffusa tra gli investitori – sarebbe ben accolta dai mercati in quanto potrebbe portare a stabilità politica e a una disciplina fiscale. Il ritorno alle urne prolungherebbe l’incertezza e peserebbe sugli asset italiani”. Ubs rileva che “il mercato azionario italiano non ha incorporato nei prezzi l’incertezza elettorale” mentre “i rendimenti attuali sui bond governativi suggeriscono che stiano scontando qualche incertezza politica”.

COSA DICE CREDIT SUISSE

Non ci saranno sconvolgimenti e troppe pensioni in Borsa: “La reazione del mercato è stata composta, con una leggera debolezza e aumentata volatilita’. Uno scostamento del 1-2 per cento rientra nella normalità, visto il nuovo scenario e l’incertezza relativa”. Così Dennis Montagna, gestore dell’Italy Equiy Fund di Credit Suisse, commenta l’andamento del mercato dopo l’esito del voto. Secondo Montagna “i dati continuano ad essere altamente positivi e in accelerazione fornendo ottimi supporti ai corsi azionari: quindi si suggerisce al momento cautela, approfittando eventualmente di importanti ritracciamenti considerato lo scenario macro e micro ancora favorevole”. Il gestore suggerisce di evitare “il comparto bancario” perché “maggiormente esposto al ciclo domestico e con una sensitività al mercato superiore alla media”. Il settore del lusso, farmaceutico e dei consumi non ciclici sono visti con favore mentre viene suggerita “prudenza” sugli industriali, non tanto per l’esito del voto quanto per i rischi di una guerra commerciale.

(articolo aggiornato alle ore 13,o0)

ECCO I PRIMI RISULTATI DEL VOTO. TUTTI I DETTAGLI)

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