Con una lettera inviata al Biscione, Vivendi comunica che non intende più comprare il 100% di Mediaset Premium
Dietrofront di Vivendi su Mediaset Premium. L’azienda francese guidata da Vincent Bollorè ci ripensa dopo aver analizzato a fondo la situazione finanziaria del Biscione (anche nel primo trimestre dell’anno i conti della pay tv avevano fatto da macigno su quelli dell’intero gruppo,portandoli in rosso di 18 milioni). L’accordo non salta del tutto, ma i nuovi termini riducono drasticamente l’impegno della società d’Oltralpe. E il titolo Mediaset crolla in borsa, a doppia cifra. Ma partiamo dall’inizio.
L’accordo Mediaset – Vivendi di Aprile 2016
Il vecchio accordo tra Vivendi e Mediaset parlava di uno scambio azionario di un pacchetto del 3,5% del capitale e della vendita della quota del Biscione nella pay-tv Mediaset Premium (l’89% della pay-tv, mentre il restante 11% acquistato dagli spagnoli di Telefonica sarebbe arrivato in un secondo momento).
Il nuovo accordo
A spiegare i termini del nuovo accordo è la stessa Mediaset, in una nota diffusa in queste ore. Come dicevamo, i nuovi termini riducono drasticamente l’impegno francese sulla pay-tv italiana: “In sostanza Vivendi, confermato lo scambio del 3,5% del capitale di Vivendi e del 3,5% del capitale di Mediaset, propone di acquistare soltanto il 20% del capitale di Mediaset Premium e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile“, si legge nella nota.

Nel prossimo cda dell’azienda italiana sarà decisa la posizione di Mediaset nei confronti della “gravissima comunicazione dell’Amministratore Delegato di Vivendi. Mediaset è fermamente determinata a far valere ogni proprio diritto in ogni sede”.
La precisazione di Vivendi
Alla nota diffusa da Mediaset, in cui traspare tutto l’astio verso la decisione della francese, Vivendi risponde che aveva già esposto a Mediaset, lo scorso 21 giugno, “divergenze significative nell’analisi dei risultati della sua filiale di Pay Tv Mediaset Premium su cui i due gruppi sono in trattativa”. Vincént Bollorè ha scelto dunque di riformulare i termini dell’accordo “per trovare un nuovo accordo in termini differenti e proseguire le discussioni”. E Vivendi “conferma la sua volontà di costruire un’alleanza”.