Marco Cossu

La solidarietà ai tempi Facebook

Tramite Facebook tutte le organizzazioni no profit potranno ricevere donazioni grazie al pulsante “Dona ora”. Gli enti possono utilizzarlo nelle proprie pagine e sui link sponsorizzati. Facebook incrementa gli strumenti disponibili per effettuare pagamenti rendendo disponibile il pulsante “Dona ora”. Enti e organizzazioni no profit potranno utilizzarlo sulla propria pagina o nelle inserzioni sponsorizzate per…

26 Agosto 2015 09:55

Marco Cossu

Facebook incrementa gli strumenti disponibili per effettuare pagamenti rendendo disponibile il pulsante “Dona ora”. Enti e organizzazioni no profit potranno utilizzarlo sulla propria pagina o nelle inserzioni sponsorizzate per incoraggiare gli iscritti del social a sostenerli con una donazione. La notizia è stata data dal social network attraverso un post.

Il tasto “Donate now” è stato lanciato la prima volta nel 2013 ma era riservato a tutto quelle organizzazioni che avevano siglato degli accordi con Facebook, come la Croce Rossa o la American Cancer Society. Menlo Park ha ora deciso di estendere l’opzione a tutte le organizzazione no profit che hanno una pagina apprezzamenti o pagano link promozionali.

Negli ultimi due anni il social guidato da Mark Zuckerberg ha ampliato gli strumenti “Call to action” destinati a gestori delle pagine, Donate now si aggiunge infatti a opzioni come Book Now, Contact Us, Use App, Play Game, Shop Now, Sign Up, Watch Video.

“Le persone ogni giorno utilizzano Facebook come strumento per diffondere e ampliare la visibilità delle cause verso cui sono sensibili e per motivare gli altri a fare altrettanto – spiega la compagnia in una nota -. Per questa ragione abbiamo aggiunto l’opzione call-to-action ‘Donate Now’ sulle Pagine e sui Link ads, per rendere queste connessioni ancora più immediate”.

Che Facebook sia uno strumenti efficace per le raccolte fondi è già stato dimostrato durante il terremoto il Nepal, ad aprile il social guidato da Mark Zuckerberg ha diretto una campagna di sostegno alle popolazioni colpite riuscendo a raccogliere 17 milioni. Con un bacino potenziale di utenti di oltre un miliardo e 300mila Facebook è senza ombra di dubbio lo strumento ideale per effettuare delle raccolte fondi.