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Lyft

La guerra contro Uber logora Lyft

Lyft non svela i dati finanziari, ma le indiscrezioni parlano chiaro: la guerra contro Uber logora la società e fa registrare perdite per 600.000.000 di dollari   Lyft cresce, a dismisura. Ma Lyft perde anche tanto denaro, troppo per mettere in atto strategie che dovrebbero vederlo vincente nei confronti di Uber. Secondo quanto rivelato da…

Lyft non svela i dati finanziari, ma le indiscrezioni parlano chiaro: la guerra contro Uber logora la società e fa registrare perdite per 600.000.000 di dollari

 

Lyft cresce, a dismisura. Ma Lyft perde anche tanto denaro, troppo per mettere in atto strategie che dovrebbero vederlo vincente nei confronti di Uber. Secondo quanto rivelato da The Information, infatti, la società di San Francisco ha appena chiuso il suo miglio anno per ricavi, ed il suo peggiore per perdite: la casa di ride-sharing, principale concorrente di Uber, non ha rivelato i suoi guadagni, ma secondo indiscrezioni, la casa avrebbe perso ben 600.000.000 di dollari nel 2016, a fronte di entrate pari a 700 milioni di euro.

I numeri sono decisamente migliori rispetto a quelli del passato. Nel 2015, Lyft, aveva incassato ‘solo’ 200.600.000 di dollari, a fronte di una perdita di 412 milioni di dollari, il doppio del denaro in entrata. Insomma, se è vero che la guerra contro Uber (insieme a politiche aziendali sbagliate) la logora, è anche vero che la società è cresciuta, negli ultimi 12 mesi, del 250%.

Lyft ha deciso di non rivelare pubblicamente i dati finanziari della società, ma possiamo dire che non siamo mai stati più ottimisti rispetto al futuro”, ha affermato Adrian Durbin, portavoce di Lyft, in una e-mail destinata a Bloomberg.

Il peggior trimestre dello scorso anno è stato il secondo. Le perdite sono iniziati a diminuire nella seconda parte dell’anno, da quando Lyft ha smesso di offrire coupon gratuiti e ha ridotto le spese marketing, oltre ad aver assunto un maggior controllo sulle nuove assunzioni.

Lyft è una startup fondata nel 2012, sempre a San Francisco, da due trentenni, Logan Green e John Zimmer, e sfrutta la stessa idea di Uber, quella di trasportare persone grazie alla geolocalizzazione e agli smartphone. È arrivata sul mercato dopo Uber e da sempre sono state in guerra per conquistare il mercato americano. Una guerra che è pesata sulle casse di entrambe le aziende, ma che alla stratup arrivata dopo ha chiesto il conto maggiore.

Quel che certo è che Lyft è chiamato, se intende sopravvivere, a trovare nuovi fondi e nuovi modi per aumentare la redditività. La società spera di ridurre le perdite e diventare redditizio entro il 2018.

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