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Tesla - Solarcity

Fusione Tesla – SolarCity: problemi in vista per Elon Musk

Elon Musk si trova ad affrontare i primi problemi di liquidità, legati alla controversa fusione Tesla – Solarcity Problemi di liquidità per Tesla – Solarcity: il percorso di fusione tra le due società inizia a trovare i primi ostacoli, mentre Elon Musk prova ad attuare un acquisto controverso della società dei pannelli solari. Tesla Motor…

Elon Musk si trova ad affrontare i primi problemi di liquidità, legati alla controversa fusione Tesla – Solarcity

Problemi di liquidità per Tesla – Solarcity: il percorso di fusione tra le due società inizia a trovare i primi ostacoli, mentre Elon Musk prova ad attuare un acquisto controverso della società dei pannelli solari. Tesla Motor Inc. pagherà 422 milioni di dollari ai suoi obbligazionisti nel terzo trimestre 2016, provando ad accrescere fondi addizionali entro la fine dell’anno e dunque trovare la liquidità per sostenere la proposta di fusione con SolarCity.

L’accordo Tesla – Solarcity

L’accordo di fusione Tesla – Solarcity è stato raggiunto ad agosto: la casa automobilistica ha messo sul piatto ben 2,6 miliardi di dollari in azioni. Per ogni azione di SolarCity, valutata 25,83 dollari, gli azionisti riceveranno 0,11 azioni ordinarie della società di auto. Tesla, quotata a Wall Street, ha una capitalizzazione di 32,7 miliardi di dollari, mentre SolarCity vale circa 2,1 miliardi. Ricordiamo che Elon Musk oltre a essere amministratore delegato di Tesla, è presidente di SolarCity. Non solo: è il maggior azionista di entrambe le società.

Ai mercati non piace la fusione Tesla – Solarcity

Tesla - SolarcityL’annuncio di fusione tra le due società sembra essere un atto di salvataggio verso SolarCity (Ricordiamo che Elon Musk oltre a essere amministratore delegato di Tesla, è presidente di SolarCity e maggiore azionista di entrambe le società).

Ai mercati l’accordo raggiunto non piace, preoccupati soprattutto della sostenibilità della struttura di capitale del gruppo dopo la transazione proposta. Alcuni azionisti, dopo l’annuncio di fusione, come riporta Bloomberg hanno venduto le loro azioni, mentre il titolo Tesla, il 22 giugno (primo giorno di negoziazione tra le due aziende), ha perso oltre il 10%.

C’è da dire, che un report diffuso da SolarCity mostra chiaramente le difficoltà che l’azienda sta vivendo. La società, infatti, prevede di installare, nel trimestre in corso, pannelli solari per 170 megawatt rispetto ai 201 megawatt del secondo trimestre. Il 2016 si chiuderà con un totale di 900 MW installati. Le azioni dell’azienda, sono crollate più del 50% quest’anno. La perdita netta di SolarCity nel secondo trimestre è pari a 55,5 milioni di dollari.

La liquidità di SolarCity ha subito una brusca diminuzione che l’ha portata a raggiungere quota 146.000.000 dollari al 30 giugno, in picchiata rispetto ai 421.000.000 dollari di un anno prima.

Conti in rosso anche per Tesla

Non è certo uno dei periodi migliori per Tesla, che registra conti ancora in rosso. Per la tredicesima volta di fila, la casa automobilistica ha registrato una semestrale in rosso. E se nello stesso periodo dello scorso anni, il bilancio Tesla indicava perdite per 184 milioni di dollari, a distanza di un anno le perdite sono schizzate a 293 milioni, il 60% in più.

Insomma, mercati a parte, basta dare uno sguardo ai conti delle due compagnie per comprendere quanto l’acquisizione sia rischiosa. Addirittura “illogica e assurda”, a detta del Wall Street Journal: Musk ha deciso di forzare i imiti dell’etica e della logica industriale, scrive il quotidiano americano. Oltre a complicare la gerarchia delle due aziende, l’acquisizione di Solar City che al momento non sta creando alcun profitto andrebbe a complicare la situazione finanziaria di Tesla.

Fusione Tesla – SolarCity: Elon Musk guarda oltre i problemi

I problemi di liquidità che Musk è chiamato ora ad affrontare non sono poi così grandi. E ,soprattutto, se si guarda ai vantaggi che la fusione potrebbe portare in futuro (sempre secondo i piani di Elon Musk), questi problemini non sono nulla.
Grazie alla fusione, Tesla riuscirà a risparmiare molto denaro per i progetti futuri. Elon Musk intende creare, infatti, una società focalizzata sull’uso delle batterie e sull’energia solare, per l’auto e per la casa. Dunque, la fusione dovrebbe, secondo quanto affermato da Musk, eliminare i conflitti di interesse che si creano quando entità separate fanno affari tra di loro.

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