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Iliad

Effetto Iliad, scendono le tariffe del settore telefonia

Iliad non è ancora sceso in campo, ma gli effetti sulle tariffe di telefonia sono già visibili. La concorrenza aumenta e i consumatori ne traggono vantaggio   Iliad non è ancora arrivata in Italia, ma gli effetti di un quarto operatore, che arriva sul mercato italiano grazie alla fusione tra Wind e Tre, si fanno…

Iliad non è ancora sceso in campo, ma gli effetti sulle tariffe di telefonia sono già visibili. La concorrenza aumenta e i consumatori ne traggono vantaggio

 

Iliad non è ancora arrivata in Italia, ma gli effetti di un quarto operatore, che arriva sul mercato italiano grazie alla fusione tra Wind e Tre, si fanno già sentire. In 12 mesi, infatti, secondo i calcoli di Sos Tariffe, le tariffe telefoniche si sono abbassate del 25%.

La compagnia francese dovrebbe lanciare le sue offerte primi mesi del 2018. Per ora Xavie Niel starebbe ancora studiando  il mercato e scegliendo il management. Il nome del brand, con molta probabilità, sarà diverso da quello scelto in Francia. Qualche indiscrezione parla di “Ho.Mobile”, questo, almeno, sarebbe il nome esatto dell’acquirente d’Oltralpe che a Milano, Roma e Torino sta acquistando e accendendo le frequenze che Wind3 ha ceduto ai francesi, assieme ai settemila impianti di trasmissione, per favorire la concorrenza.

In attesa del debutto, gli altri operatori stanno affilando le armi, proponendo soluzioni tariffarie molto convenienti per gli utenti ed andando ad incrementare i GB di traffico dati ed i minuti di conversazione per le vecchie offerte. Nel giro di un anno, ovvero da quando la fusione tra Wind e Tre è iniziata, le tariffe di telefonia mobile hanno registrato un calo medio del 25%.

IliadCon l’obiettivo di contrastare l’arrivo di Iliad e i numeri derivati dalla fusione Wind-Tre, Tim, ha lanciato, alcuni mesi fa, Kena Mobile, che promette tariffe low cost per tutti i clienti.
Anche Vodafone, proprio come fatto da Tim, starebbe pensando alla creazione di un Mvno, di un operatore virtuale pensato esplicitamente per offerte low cost. Secondo alcune indiscrezioni, l’8 marzo avrebbe dato vita a Vei srl avvisando gli altri competitor del mercato di essere in possesso di una licenza Full MVNO.

E mentre sul mercato della telefonia, c’è chi si fa già la guerra, cresce l’attesa, per il lancio ufficiale delle offerte della francese. A Parigi, infatti, Iliad ha lanciato un’offerta che ha conquistato i più:  una tariffa praticamente flat con 100 GB a rinnovo al costo di 12 Euro. Difficile ipotizzare che lo faccia anche in Italia, anche se l’intenzione di Neil sarebbe quella di intraprendere anche in Italia una campagna Low Cost, offrendo anche il 4G. 

In Italia, Iliad dovrebbe investire un miliardo nel prossimo triennio, compresi tutti quei costi che riguardano le varie acquisizioni. Nel prospetto economico semestrale dell’azienda francese, presentato a settembre, figurano 60 milioni investiti nella prima parte dell’anno, 50 dei quali per l’acquisizione delle frequenze.  Altri 390 milioni sono stati messi a budget tra 2018 e 2019 come pagamento a Wind3 per gli impianti acquisiti. Ulteriori 200 milioni andranno invece nelle casse pubbliche per le frequenze.

Tutto questo per raggiungere l’obiettivo di un 10% di quota di mercato, livello di punto di rottura – famoso breakeven – al di sopra del quale tutto è profitto.

 

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