skip to Main Content

Droni Commerciali

Droni commerciali, aggiornamenti dagli USA

Negli Stati Uniti la corsa dei droni commerciali si fa sempre più affollata, ultimo arrivato Wallmart. La catena di negozi al dettaglio ha richiesto di recente l’autorizzazione dalla FAA per testare i droni per le consegne a domicilio, aggiungendosi a giganti come Amazon e Google. L’agenzia esaminerà le richieste di WallMart, se simili a quelle approvate in…

Negli Stati Uniti la corsa dei droni commerciali si fa sempre più affollata, ultimo arrivato Wallmart. La catena di negozi al dettaglio ha richiesto di recente l’autorizzazione dalla FAA per testare i droni per le consegne a domicilio, aggiungendosi a giganti come Amazon e Google.

L’agenzia esaminerà le richieste di WallMart, se simili a quelle approvate in precedenza alle altre società l’avvio dei test non sarebbe un problema, altrimenti vi sarà bisogno di più tempo perché i regolatori possano effettuare una dettagliata analisi dei rischi. Generalmente FAA impiega circa 120 giorni prima di rispondere alle richieste.

FAA prepara la nuova normativa sui droni commerciali 

A giugno il vice amministratore di FAA Michael Whitaker ha fatto sapere che l’agenzia dovrebbe mettere a punto entro i prossimi 12 mesi una nuova regolamentazione, molto più rapidamente di quanto previsto in precedenza. L’utilizzo di droni a fini commerciali è negli USA considerato illegale, anche se le aziende possono chiedere alcune deroghe alla normativa in vigore per portare avanti i test. Fino ad oggi la FAA ne ha concesse circa 2.100. 

Amazon, come altri, si dice comunque pronta a effettuare da subito le consegne tramite droni se solo la regolamentazione lo acconsentisse. Da mesi infatti il gruppo è impegnato in una serie di test indoor e ha recentemente avviato i primi test all’aperto utilizzando i droni cinesi SZ DJI.

Droni commerciali

WallMart sfida Amazon

L’interesse di WallMart per le consegne tramite droni, potrebbe, in prospettiva, rappresentare una minaccia per gli affari di Amazon. La catena di negozi ha infatti a disposizione numerosi hub sul territorio per effettuale le consegne: i droni permetterebbero di collegare una vasta rete di punti vendita, centri di distribuzione e centri logistici. Secondo quanto dichiara il portavoce di WallMart Dan Toporek, l’azienda ha un punto vendita ogni 5 miglia e riesce a servire al momento circa il 70% degli americani.

Tra le richieste di WalMart quella di testare consegne a domicilio in piccoli quartieri residenziali utilizzando camion come piattaforma di lancio dei droni, recapitando così, con le dovute autorizzazioni dei abitanti del luogo, la merce sin dentro casa.

Fonte: Reuters

Back To Top