skip to Main Content

Paypal

Dal virtuale al tradizionale: Paypal lancia la carta di credito

Paypal lancia la sua carta di credito: offrirà una percentuale del 2% di cash back per ogni acquisto     Fa un po’ strano sentirlo dire: Paypal, azienda leader nel settore dei pagamenti digitali virtuali, decide, per crescere ed espandere il suo business, di lanciare la propria carta di credito, uno degli strumenti che, seppur…

Paypal lancia la sua carta di credito: offrirà una percentuale del 2% di cash back per ogni acquisto

 

 

Fa un po’ strano sentirlo dire: Paypal, azienda leader nel settore dei pagamenti digitali virtuali, decide, per crescere ed espandere il suo business, di lanciare la propria carta di credito, uno degli strumenti che, seppur tecnologici e in Italia ancora troppo poco usati, sembrano oramai appartenere al mondo dei pagamenti tradizionali.

Paypal, la cui app di pagamento è utilizzata da 210 milioni di persone nel mondo, sta lavorando ad un oggetto fisico, in plastica, simile alle altre in commercio: insomma la società non si ferma all’online, come ha fatto fino ad oggi, ma prova a conquistare anche chi con la tecnologia, il computer ed internet non ha proprio un buon rapporto.

Paypal in buona salute

A Wall Street da inizio anno le azioni PayPal hanno guadagnano il 56%. Si tratta di numeri davvero positivi: l’incremento è importante, soprattutto se confrontato con il 24% medio delle 68 aziende hi-tech quotate che compongono l’indice S&P500 per l’Information Technology. 

La carta di Paypal

Sarà in plastica, come tutte le sue colleghe. Sarà brandizzata dal logo della società e offrirà una percentuale del 2% di cash back per ogni acquisto. Il 2% è uno dei tassi più elevati nell’industria del credito. Non avrà costi annuali.

Perchè lanciare una carta di credito?

Per espandere il proprio core business. E non solo: il lancio della carta di credito è un primo passo verso la grande trasformazione che interesserà la società: il ceo Dan Schulman vuole portare PayPal da sola opzione di pagamento sui siti a un servizio finanziario vero e proprio, versatile, da usare per tutti gli acquisti quotidiani che vengono effettuati nei negozi tradizionali.

Ed è proprio con questo obiettivo che la società, negli ultimi 18 mesi, ha stretto più di 24 accordi con altrettante società tech e società finanziarie (Apple, Visa, JPMorgan Chase & Co). Per il lancio stesso della carta di crediti, Paypal ha collaborato con Mastercard e con Synchrony Financial.

Non avrà vita facile

Il nuovo prodotto offerto da PayPal non avrà certo vita facile, soprattutto se pensiamo al mercato americano, dove dovrebbe confrontarsi con l’offerta di Citigroup, che offre per ogni acquisto una percentuale di ritorno ai clienti dell’1% subito e un altro 1% quando, a fine mese.

Pagamenti digitali, questi (quasi) sconosciuti in Italia

In Italia crescono i pagamenti digitali, ma i consumatori sono ancora molto attaccati al contante. Secondo quanto evidenziato dalla nuova edizione dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, presentato in occasione dell’evento “Il Mobile Payment & Commerce alla conquista del mondo”, nel Belpaese, il comparto dei pagamenti digitali con carta è cresciuto nel 2016 del 9%, dando vita ad un mercato da 190 miliardi di euro e generando importanti vantaggi personali.

“Nel 2016 i pagamenti digitpagamenti digitaliali con carta in Italia sono pari al 24% dei consumi delle famiglie italiane. Assistiamo a una svolta nell’approccio da parte dei consumatori e degli esercenti. I possessori di carte contactless hanno acquisito maggior consapevolezza dello strumento che hanno nel portafoglio (in precedenza molti non sapevano nemmeno che la propria carta fosse contactless) e gli esercenti (soprattutto nelle grandi catene) hanno orientato il Pos verso il cliente, permettendogli di avvicinare la carta in autonomia generando un effetto trascinamento: vedere compiere sempre più spesso il gesto di avvicinare la carta e  velocizzare il pagamento genera infatti la curiosità di testare quella modalità in prima persona”, ha affermato Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

I pagamenti contactless hanno registrato la crescita maggiore,con un +700% nel 2016: parliamo dei pagamenti contactless, con più di 140 milioni di transazioni effettuate in questa modalità dai possessori di carte e oltre 7 miliardi di euro di transato complessivo. Il boom testimonia come sia cresciuta la consapevolezza dello strumento da parte di consumatori ed esercenti.

Ricordiamo che per questa modalità di pagamento,sotto i 25 euro, non è necessario digitare il Pin. Aumentano anche i pagamenti con cifre superiori a queste, per le quali è necessario il pin. Questo testimonia che la possibilità di non inserire la carta nel Pos è reputata più comoda e veloce in qualsiasi circostanza. Secondo la ricerca, i pagamenti contactless entro il 2019 varranno tra i 50 e i 70 miliardi di euro.

Tutti i tipi di pagamenti digitali

pagamenti digitaliPagamenti con carte

I pagamenti elettronici sono ormai cosa quotidiana. Quasi tutti hanno in tasca una carta di pagamento. Ma quanti tipi di carte esistono?

  • Carta di credito: è legata ad un conto corrente, l’addebito del pagamento avviene il mese successivo e all’utilizzo e la banca copre anche lo scoperto.
  • Carte di debito: è legata ad un conto corrente e l’addebito è immediato.
  • Carta Revolving: è legata ad un conto corrente, con addebito su conto il mese successivo in modalità rateale, fissa o variabile, con tasso di interesse applicato all’operazione. In pratica è una forma di finanziamento.
  • Carta prepagata: si tratta di una carta non legata ad un conto corrente, perchè viene ricaricata prima dell’utilizzo.
  • Carta Contacless: può essere di debito o di credito e non richiede firme o Pin, per pagamenti inferiori a 25 euro.

Pagamenti elettronici e nuove forme di Bonifico Bancario

E’ un pagamento soggetto ad una commissione da parte dell’ordinante. Può essere effettuato prevalentemente in due modi, mediante il servizio di home banking(sempre più di frequente disponibile anche mediante smartphone) oppure recandosi allo sportello di un istituto bancario, di cui si è o meno correntisti.

Pagamenti tramite smartphone

Anche in questo casi ci son le carte di mezzo. Ma grazie a delle applicazioni specifiche è possibile realizzare un wallet elettronico e effettuare pagamenti cliccando su un semplice tasto di invio.

Apple Pay, Samsung Pay, Lg Pay

Si tratta di un metodo di pagamento attivato sui dispositivi portatili. Permette di effettuare pagamenti presso terminali POS contactless tramite smartphone. Il telefono comunica in modalità wireless con il sistema POS, grazie ad un chip dedicato che memorizza le informazioni di pagamento criptate.

 

Back To Top