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Cosa è l’Ethereum. E perchè conviene investire nella criptomoneta

La moneta virtuale Ethereum ha guadagnato da gennaio ad oggi il 5001%: nei giorni scorsi ha toccato quota 407,10 dollari. E il prezzo continuerà a salire   L’Ethereum, il cugino del Bitcoin, corre veloce: la valuta virtuale ha toccato un nuovo massimo storico a  407,10 dollari. Un risultato a dir poco positivo, se si pensa…

La moneta virtuale Ethereum ha guadagnato da gennaio ad oggi il 5001%: nei giorni scorsi ha toccato quota 407,10 dollari. E il prezzo continuerà a salire

 

L’Ethereum, il cugino del Bitcoin, corre veloce: la valuta virtuale ha toccato un nuovo massimo storico a  407,10 dollari. Un risultato a dir poco positivo, se si pensa che a gennaio valeva slo 7,98 dollari. E allora conviene investire? Approfondiamo insieme.

Monete virtueffetto Brexitali: cosa sono?

Si tratta di denaro elettronico, non c’è un ente centrale di riferimento per la gestione di questo. Le monete virtuali vengono gestite da un database situato su una rete di computer gestiti in modalità peer-to-peer. Vengono tracciate, dal database, tutte le transazioni crittografiche e sempre il database gestisce quelli che sono gli aspetti funzionali della moneta, compreso il suo valore tradotto nelle monete tradizionali che utilizziamo ogni giorno.

Le monete virtuali non esistendo e non essendo coniate da una zecca, spesso ci si chiede se sono legali. Dobbiamo dire che nonostante la particolarità del sistema utilizzato infatti, il principio delle valute digitali è lo stesso utilizzato per quello delle monete reali.

Cosa è Ethereum

Si tratta di una criptovaluta che gira su una blockchain, proprio come avviene con il bitcoin. Gli ether (eth) sono delle monete digitali emesse in quantità limitate e con un tasso di emissione legato a formule matematiche. Come per il cugino più famoso è possibile trasferire gli ether da un account ad un altro in maniera istantanea e pseudo-anonima, i blocchi di ethereum si formano circa ogni 15 secondi e il limite alle transazioni possibili nell’unità di tempo è definito dal costo delle transazioni stesse.

Rispetto al Bitcoin ci sono anche importanti differenze: il futuro dell’inflazione di Ethereum non è ancora definito. Cosa vogliamo dire? Che non si sa se fare inflazionare gli ether all’infinito, pur con un tasso bassissimo di inflazione, oppure fissare un tetto. Non si tratta di una mancanza, ma di una scelta voluta, dal momento che non è possibile prevedere cosa riserva il futuro. Nei prossimi mesi, per esempio, potrebbe rendersi necessario dover mantenere un adeguato tasso di inflazione per sostenere la rete attraverso il premio ai miners e eventualmente a chi tiene i wallet on line per un certo tempo (POS). Dunque la sarà la moneta ad adattarsi alle logiche di mercato.

Un massimo storico

ethereumSolo il 1 gennaio 2017, un ether valeva 7,98 dollari. La criptovaluta, in pochi mesi, ha raggiunto valore di 407,10 dollari: un rialzo, secondo i dati di CoinDesk, del 5.001%. A sostenere la corsa della moneta virtuale sono in particolare le richieste per i cosiddetti “smart contract”, ovvero programmi che eseguono in modo automatico quanto previsto da un contratto nel momento in cui sono soddisfatte determinate condizioni.

Perchè investire

Semplice: il futuro, anche a detta degli analisti, sembra roseo. Il numero di eth in circolazione è destinato a salire linearmente nel tempo, senza una regola pre definita e ad oggi la blockchain di etehreum è la seconda più utilizzata dopo quella di bitcoin.

Quello che abbiamo visto in Ethereum è un ecosistema molto più ricco che si sviluppa molto, molto rapidamente, ed è ciò che ha determinato la crescita del prezzo della valuta, che è stata in realtà molto più aggressiva rispetto a quella di Bitcoin”, ha affermato Olaf Carlson-Wee, ceo di Polychain Capital, convinto che il prezzo degli Eth possa superare quello di Bitcoin entro la fine del 2018.

“La capitalizzazione di mercato di Ethereum supererà Bitcoin entro la fine dell’anno”, ha anche affermato Fred Wilson, co-fondatore e socio di Union Square Ventures.

La veloce corsa del Bitcoin

A segnare record positivi negli ultimi giorni è anche il Bitcoin, che il 6 giugno scorso si è portato per la prima volta sopra i 2.900 dollari. Secondo CoinDesk, la valuta virtuale, che ha toccato il massimo storico di 2.911,86 dollari, punta a superare il tetto dei 3.000 dollari.

Nel corso del 2017 il Bitcoin ha guadagnato quasi il 200%, facendo ampiamente meglio dei listini di riferimento di Wall Street (lo S&P 500 è salito dell’8,8% da inizio anno e il Nasdaq del 16,9%).

Le 5 criptovalute più di successo:

Bitcoin
Bitcoin

Bitcoin è una moneta virtuale e digitale, scambiata via internet, direttamente fra due persone. La cripto-valuta sfritta la tecnologia peer-to-peer per non operare con alcuna autorità centrale o banche; la gestione delle transazioni e l’emissione di tale moneta viene effettuata collettivamente dalla rete.

 

 

 

Ether

Ethereum è la moneta virtuale più importante per capitalizzazione. Negli ultimi mesi si è affermata come alternativa al Bitcoin: il sistema i gestione, definito in gergo tecnico blockchain, consente di sviluppare applicazioni decentralizzate. Il sistema non è solo un posto di scambio della valuta può far transitare e scambiare tra due nodi un qualsiasi tipo di asset (si scambiare un qualsiasi tipo di valore).
Il funzionamento di Ethereum ha attratto importanti investimenti anche da parte di banche e investitori privati.

 

 

Litecoin

Dalla nascita è sempre stata la vera alternativa al Bitcoin, ma negli ultimi mesi deve fare i conti con l’arrivo sul mercato delle nuove monete digitali, che inevitabilmente hanno rallentato la corsa di questa moneta.
Nonostante questo, il Litecoin è una delle monete virtuali più utilizzate, dopo il Bitcoin, nella maggior parte dei siti internet che accettano pagamenti con valuta virtuale. Anche il sistema che sta alla base è sicuro.

 

 

 

 

Monero

Monero è la valuta virtuale del momento. L’anonimato che assicura, però, la porta ad essere molto utilizzata nei marketplace presenti sulla Dark Net.
La moneta è in circolazione già da due anni, aumentando vertiginosamente il proprio valore negli ultimi mesi, dopo che i siti che permettono lo spaccio di sostanze stupefacenti in forma anonima hanno iniziato ad accettarla come moneta virtuale.

 

Ripple

E’ una delle poche monete che consente lo scambio dei propri token senza applicare una fee. Questa criptovaluta ha subito forti oscillazioni del valore in passato, ma il sistema su cui si basa è uno dei più professionali e sicuri.

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