Ant Financial entra di fatto nel gruppo Alibaba. Assieme ai dati trimestrali, il colosso cinese dell’e-commerce ha annunciato l’acquisizione del 33% della società cinese di Fintech che gestisce la piattaforma di pagamento Alipay, finora soltanto affiliata. L’operazione rientra in un accordo del 2014. Alibaba acquisirà una partecipazione diretta con azioni di nuova emissione di Ant Financial in cambio di alcuni diritti di proprietà intellettuale. A fine transazione, spiega una nota «le società interromperanno l’attuale accordo di partecipazione agli utili» in base al quale il gestore di Alipay pagherà ad Alibaba le royalty e corrispettivi per servizi tecnologici in misura pari al 37,5% dei suoi profitti al lordo delle imposte. L’intesa, ha spiegato il vicepresidente esecutivo del colosso di Hangzhou, Joseph Tsai, contribuirà ad allineare obiettivi e interessi delle due società, favorendone l’espansione internazionale e la possibilità di attirare nuovi utenti tanto dai servizi e-commerce quanto dai pagamenti attraverso l’applicazione, sempre più popolare in Cina.

Nel terzo trimestre fiscale il gruppo ha infatti visto il fatturato aumentare del 56%, oltre gli 83miliardi di yuan (pari a 12,7 miliardi di dollari), portando la base utenti sulle proprie piattaforme di commercio elettronico a 580 milioni (31 in più rispetto a fine settembre). In aumento anche l’utile netto, pari, nel periodo ottobre-dicembre, a 17,5 miliardi di yuan (circa 3,5 miliardi di dollari), in crescita del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Risultati che hanno indotto il gruppo a rivedere al rialzo le previsioni di vendita per l’intero anno. «Stiamo portando le nostre stime per l’aumento del fatturato nel 2018 dal 55 al 56%, rispetto al +53% comunicato lo scorso trimestre», ha chiarito la cfo del gruppo, Maggie Wu.
(articolo tratto da Mf/Milano Finanza)






