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F-35, ecco quanti caccia ha consegnato Lockheed Martin nel 2024

Lockheed Martin ha consegnato 110 caccia F-35 nel 2024: il totale delle consegne raggiunge la fascia alta dell'intervallo di 75-110 consegne di jet prefissato dall'appaltatore militare

 

Lockheed Martin ha consegnato un totale di 110 caccia F-35 agli Stati Uniti e ai suoi alleati nel 2024.

È quanto ha affermato mercoledì in una dichiarazione l’appaltatore della difesa con sede a Bethesda, Maryland, riporta Reuters. Il totale delle consegne raggiunge la fascia alta dell’intervallo di 75-110 consegne di jet, come dichiarato dal ceo Jim Taiclet in una conference call sui guadagni la scorsa estate.

Come ricorda AviationWeek, l’obiettivo di consegna è stato inferiore ai target originali del programma all’inizio del 2024. Solo pochi anni fa, Lockheed si era impegnata a consegnare 156 jet all’anno a partire da quest’anno.

Ma il programma Jsf ha subito un duro colpo a causa dei ritardi con il suo aggiornamento Tech Refresh 3 (TR-3), che fornisce funzionalità come una migliore potenza di elaborazione per facilitare una suite di nuove capacità note come Blocco 4. I primi F-35 che avrebbero dovuto presentare l’aggiornamento TR-3 hanno iniziato a uscire dalla catena di montaggio della Lockheed Martin a Fort Worth, in Texas, lo nel luglio 2023. Ma il Dipartimento della Difesa ha rifiutato di accettare le loro consegne.

Il colosso della difesa americano ha aumentato il suo obiettivo di vendita a luglio 2024 solo dopo che il Pentagono ha ripreso a ricevere le consegne di F-35 dopo una pausa di mesi per i ritardi nell’aggiornamento del software.

Allo stesso tempo, nel 2024 la società ha anche registrato un’espansione nel numero di nazioni che hanno adottato l’F-35. La Grecia ha ordinato 20 unità, mentre la Romania ne ha firmate 32, diventando il ventesimo Stato cliente e il decimo europeo dell’aereo da caccia dell’americana Lockheed Martin. Inoltre, è iniziata la produzione per il contratto da 64 aerei della Finlandia e per l’ordine da 35 unità della Germania.

Tutti i dettagli.

LA POSIZIONE DI LOCKHEED MARTIN SUGLI F-35

Ieri Lockheed Martin ha riassunto i progressi del suo programma F-35 Lightning II per il 2024, evidenziando risultati significativi nonostante le recenti sfide.

In totale, il produttore ha consegnato quasi 1.100 velivoli F-35 in tutto il mondo in tutte le varianti. La flotta del programma ha accumulato quasi un milione di ore di volo, segnando una pietra miliare importante nella sua storia operativa.

“Lockheed Martin è pienamente impegnata a promuovere e fornire soluzioni di dominio aereo senza pari agli Stati Uniti e ai nostri alleati, contribuendo a garantire che l’America continui a possedere i cieli”, ha affermato l’azienda in una dichiarazione.

Il programma F-35 di Lockheed contribuisce a circa il 30% dei ricavi dell’azienda, ricorda Reuters.

LO STATO DEL PROGRAMMA

Sono iniziate anche le consegne in Belgio, con nuovi velivoli dotati della configurazione avanzata Block 4 TR-3 che escono dalla catena di montaggio da luglio. Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti nelle capacità operative del velivolo.

Anche l’uso operativo dell’F-35 si è evoluto, segnala Defence Industry Eu. La variante F-35C è stata impiegata in combattimento per la prima volta durante le operazioni in Yemen. Nel frattempo, Israele ha continuato a usare ampiamente il suo aereo F-35I per missioni in tutto il Medio Oriente e oltre.

LE STOCCATE DI ELON MUSK

Gli aggiornamenti sul programma militare più costoso del Pentagono arrivano a due mesi dai commenti dell’uomo più ricco del mondo, nonché prossimo consigliere del presidente eletto Donald Trump sull’efficienza del governo. Il patron di Tesla e SpaceX (nonché proprietario di X) Musk ha criticato infatti il programma F-35 del Pentagono in due post sui social media a fine novembre.

Che Musk non sia parco di commenti sulla sua piattaforma social è ormai noto, ma ci si chiede se intenda usare la sua nuova posizione per influenzare i piani o i costi per l’F-35.

L’F-35 Jsf, prodotto da Lockheed Martin, è il cacciabombardiere più avanzato in dotazione alle forze armate statunitensi. Oltre a essere uno dei più avanzati, il velivolo è anche uno dei più costosi (circa 80 milioni di dollari a esemplare).

Per quanto riguarda i costi per il jet stealth sviluppato da Lockheed Martin, questi hanno raggiunto circa 485 miliardi di dollari, dopo un aumento del 10% quest’anno dovuto a quella che il Pentagono ha dichiarato essere la necessità di migliorare il raffreddamento del motore.

Si stima che la vita operativa del jet duri fino al 2088 e il Gao si aspetta quindi che il programma F-35 costerà oltre 2 trilioni di dollari per la produzione e il mantenimento.

In risposta ai tweet di Musk, un portavoce della Lockheed Martin ha detto a Fortune che l’F-35 è “il velivolo da combattimento più avanzato, resistente e connesso al mondo, un deterrente vitale e la pietra angolare delle operazioni congiunte all-domain”.

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