Via libera da Bruxelles per i primi 300 milioni per gli appalti congiunti sulla difesa.
Il 14 novembre la Commissione Ue ha approvato il primo finanziamento di cinque progetti transfrontalieri per sostenere appalti per la difesa più coordinati ed efficienti tra gli Stati membri. Attuato nell’ambito dello strumento per il rafforzamento dell’industria europea della difesa mediante appalti comuni (Edirpa), ciascuno dei 5 progetti selezionati riceverà 60 milioni di euro per un importo totale di 300 milioni di finanziamenti.
L’investimento di 300 milioni di euro di Edirpa, indica la nota dell’esecutivo europeo, ha incentivato un impegno oltre 36 volte maggiore. I cinque progetti selezionati rappresentano un valore complessivo degli appalti superiore a 11 miliardi di euro e coinvolgono 20 Stati membri. I progetti riguardano il sistema di difesa aerea a corto raggio Mistral, il sistema di difesa aerea a medio raggio Iris-T Slm, veicoli blindati e munizioni. La maggior parte dei progetti selezionati comprende anche forniture destinate all’Ucraina. “Stiamo compiendo un passo importante nella cooperazione nel settore della difesa”, ha scritto su X la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
“Questa è la prima volta che utilizziamo il bilancio dell’Ue per supportare gli stati membri nell’acquisto comune di prodotti per la difesa”, ha affermato in una dichiarazione la vicepresidente esecutiva della Commissione Margrethe Vestager.
L’Italia è coinvolta nel progetto CPoA 155mm, ovvero quello per l’approvvigionamento comune di munizioni.
Tutti i dettagli
COS’È L’EDIRPA
Proprio un anno fa il Consiglio Ue ha adottato il rafforzamento dell’industria europea della difesa attraverso l’atto comune sugli appalti (Edirpa – European Defence Industry Reinforcement through common Procurement Act), dopo l’approvazione del Parlamento europeo il 12 settembre 2023. L’Edirpa incentiverà la cooperazione negli appalti della difesa tra gli stati membri al fine di aumentare la solidarietà, prevenire effetti di spiazzamento, aumentare l’efficacia della spesa pubblica e ridurre l’eccessiva frammentazione negli appalti della difesa.
Si tratta di una delle due iniziative legate all’aggressione russa all’Ucraina, che mirano a sostenere l’industria europea della difesa e a rafforzare il ruolo dell’Unione nel settore. L’altra è il regolamento Asap che ha lo scopo di aumentare le capacità produttive europee nel settore specifico delle munizioni e dei missili, per far fronte alle crescenti necessità delle forze armate di Kiev. Il regolamento Edirpa intende invece incoraggiare l’acquisizione collaborativa da parte degli Stati membri per l’intera gamma dei prodotti per la difesa, dalle armi ai dispositivi medici.
L’APPROVAZIONE UE DEI PRIMI FINANZIAMENTI PER GLI APPALTI CONGIUNTI IN DIFESA
La scorsa settimana la commissione guidata da Von der Leyen ha approvato 300 milioni di euro di finanziamenti per cinque progetti congiunti di approvvigionamento della difesa da parte degli stati membri, la prima volta che l’Ue utilizza il suo bilancio per finanziare l’acquisto comune della difesa.
“Ciò consentirà di fornire un miglior rapporto qualità-prezzo per i bilanci della difesa nazionale, migliorare l’interoperabilità delle forze armate europee, rafforzare la nostra industria e rendere l’Europa più preparata ad affrontare le minacce alla difesa”, ha affermato Verstager sottolineando che i cinque progetti aumenteranno anche il sostegno dell’Ue all’Ucraina con ulteriori equipaggiamenti per la difesa.
I PRIMI PROGETTI SELEZIONATI
I progetti selezionati si occuperanno di tre settori: l’acquisto di sistemi di difesa aerea e missilistica, l’acquisto di moderni veicoli blindati per il trasporto di truppe protette, e l’acquisto di munizioni di artiglieria da 155 mm.
Il progetto Mistral sostiene l’appalto comune di sistemi di difesa aerea a corto raggio Mistral da parte di nove Stati membri (Francia, Belgio, Cipro, Estonia, Ungheria, Romania, Danimarca, Spagna, Slovenia). Un altro progetto, Jamie (Joint Air Missile Defence Initiative in Europe) riguarda l’appalto comune di sistemi di difesa aerea a medio raggio Iris-T Slm da parte di sei Stati (Germania, Slovenia, Bulgaria, Bulgaria, Austria, Estonia, Lettonia). Si tratta di sistemi per la protezione contro le minacce aeree come aerei da combattimento, elicotteri d’attacco e sistemi aerei senza equipaggio.
Poi c’è il progetto Common Armoured Vehicle System (Cavs) per l’acquisto di moderni veicoli blindati: Edirpa sosterrà quindi l’acquisizione di un moderno veicolo blindato per il trasporto di truppe protette, da parte di quattro Stati (Finlandia, Lettonia, Svezia, Gemania). Infine l’acquisto di munizioni: in altri due progetti Edirpa sosterrà l’appalto comune di diversi tipi di munizioni di artiglieria da 155 mm, il già citato progetto “CPoA 155 mm” che coinvolge sei Stati membri tra cui l’Italia – gli altri sono Olanda, Polona, Lituania, Danimarca, Croazia – e il progetto HE 155 mm che coinvolge quattro Stati membri: Germania, Danimarca, Olanda, Estonia.