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Unipol

Ecco come Cimbri di Unipol sale pure sulle auto di Bper

Noleggio a lungo termine: il gruppo Unipol (primo azionista di Bper) acquista e fonde la controllata di Bper attiva nel settore (Sifa). Fatti, numeri e scenari

 

Sono numerose le Case automobilistiche che si stanno attrezzando per affrontare la rivoluzione a lungo termine della mobilità elettrica, che non riguarderà solo il cambio di propulsore, ma potrebbe anche portare a una diminuzione delle vetture private a favore dello sharing. Questo sia perché l’auto del futuro potrebbe essere troppo costosa per continuare a essere per tutte le tasche, sia perché c’è in atto una vera e propria rivoluzione culturale: sono numerosi i sondaggi che ci dicono che ai più giovani dell’auto di proprietà non frega assolutamente nulla e che, al contrario dei loro genitori, ma anche dei loro nonni, non la intendono più come uno status.

TUTTI I COSTI DELL’AUTO PRIVATA

Secondo alcune stime elaborate dal sito Motor1, per mantenere un’auto fra tasse e costi legati all’utilizzo occorre preventivare una spesa di almeno 750 euro all’anno (la media è ben maggiore, di 1250 euro, escluso il carburante). Se poi aggiungiamo la benzina, si arriva a circa 3650 euro per una macchina compatta, ovvero 304 euro al mese. Viene sottolineato che la statistiche dicono che i veicoli privati nel 95% della loro vita restano parcheggiati.

UNIPOL E BPER SCOMMETTONO SUI NOLEGGI A LUNGO TERMINE

Finché arrivano notizie del calibro che il marchio X e la casa Y iniziano a investire in software e servizi proprietari per prepararsi a questa eventualità, nulla di realmente eclatante: fa certamente più specie invece che Bper Banca e Unipol Assicurazioni abbiano sottoscritto un accordo per l’avvio di una partnership strategico commerciale nel settore del noleggio a lungo termine. Tanto più a fronte dei curiosi risultati illustrati alla tavola rotonda del Think Tank “The Urban Mobility Council” promosso da Unipol gruppo di cui Start Magazine dato conto qui.

Bper Banca (il primo azionista di Bper con il 19,9% è proprio il gruppo Unipol) intende ora fondere la sua Società Italiana Flotte Aziendali, attiva nel settore del noleggio a lungo termine rivolto a privati e a pubblica amministrazione, in UnipolRental, società controllata da UnipolSai.

Scopo della operazione sarà per Bper Banca arrivare a detenere una partecipazione pari al 19,987% del capitale sociale di UnipolRental al fine di sottoscrivere – si legge nella nota per la stampa — con la stessa un accordo commerciale di lungo periodo che prevede la segnalazione, tramite la rete delle filiali bancarie e, più in generale, attraverso i canali commerciali del Gruppo Bper (ad eccezione di Bibanca S.p.A.), dei prodotti del noleggio a lungo termine e dei servizi legati ai relativi contratti di NLT proposti da Unipol Rental.

L’operazione insomma è di una certa rilevanza perché, nel suo piccolo, concorre ad anticipare i possibili mutamenti di un mercato che sembra andare verso la riduzione delle vetture private. Un vero e proprio terremoto, per chi opera nel campo RC Auto. E se c’è proprio una cosa in cui le assicurazioni dovrebbero essere maestre è la diversificazione del rischio: regola base in economia per evitare che alla prima turbolenza si finisca gambe all’aria. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo un Paese, il nostro, che non sempre agguanta per primo i cambiamenti e che si compone di 8mila campanili molti dei quali mal collegati e difficilmente raggiungibili senza un mezzo di proprietà.

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