SeaBubbles ha chiuso il terzo round di finanziamenti per la realizzazione del taxi volante, che dovrebbe risolvere il problema traffico di Parigi e San Francisco
Il taxi volante della startup SeaBubbles guadagna consensi e denaro. Lo scrive Bloomberg, sostenendo che la navetta che dovrebbe viaggiare sulla Senna, risolvendo il problema traffico a Parigi, ha chiuso il suo terzo round di finanziamenti in meno di un anno. Obiettivo, portare sul fiume il mezzo di trasporto e trovare nuovi potenziali clienti.
Per costruire le prime navi a forma di bolla, alimentate batteria, i fondatori della startup, Alain Thébault e Anders Bringdal, lo scorso mese hanno raccolto ben 3,45 milioni di euro (3,6 milioni di dollari) dalla francese Maif e e dalla società di venture capital, Partech Ventures. Ma SeaBubbles non è ancora soddisfatta e spera, in un prossimo round, di raccogliere una cifra 10 volte superiore. L’azienda, infatti, ha già avviato colloqui e con nuovi possibili investitori in Francia e negli Stati Uniti.
Le bolle saranno alimentate a batteria e si librano alcuni pollici sopra il livello dell’acqua. Possono trasportare fino a cinque persone alla volta, compreso il pilota, e dovrebbero entrare in servizio, a Parigi, entro l’estate del 2017. I ricercatori stanno anche pensando a dei prototipi a guida autonoma, che la momento però non possono volare sul fiume: attualmente le regole di navigazione sulla Senna non consentono il funzionamento di mezzi mancanti di un capitano.
“Le città sono sempre più affollate, con ingorghi e traffico sulle principali stradi, mentre i corsi d’acqua sono abbandonati”, ha commentato a Bloomberg Bringdal, che insieme con Thebault, ha battuto il record di velocità su una barca a vela galleggiante che avevano progettato nel 2009. “A San Francisco, chi va dal centro verso la Silicon Valley, per tornare nuovamente verso il centro, risparmierebbe un’ora”, grazie al nostro mezzo. E San Francisco è uno dei luoghi chiave per lo sviluppo, la crescita e la diffusione del taxi volante a forma di bolla.
I due imprenditori non sono nuovi nel settore, ma vantano anni di esperienza nel settore della navigazione. Insieme, infatti, hanno dato vita a Hydroptere barca a vela ‘volante’. Proprio sullo stesso fenomeno fisico che permette alla barca a vela di librarsi sull’acqua si basa il funzionamento delle bolle d’acqua.