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Tesla India

Ecco come gli analisti asfaltano un po’ Tesla

Tesla fra obiettivi, annunci e report

Calma apparente in casa Tesla. Mentre Elon Musk promette di rivoluzionare la mobilità, lanciando entro il 2020 una nuova generazione di robotaxi, in Cina è esploso un veicolo dell’azienda di Palo Alto.

Il titolo della società, invece, ha perso oltre il 20% da inizio anno e gli analisti sono stanchi delle promesse visionarie non mantenute. Andiamo per gradi.

ROBOTAXI IN ARRIVO?

In occasione dell’evento Autonomy Day organizzato dalla casa auto, Tesla ha promesso il lancio di un nuovo servizio di robotaxi, grazie a cui i possessori di una Tesla potranno mettere a disposizione le proprie self-driving car per il trasporto passeggeri, in cambio di un compenso (fino a 30.000 dollari lordi in un anno).

Il debutto sarà anticipato dal rilascio di un aggiornamento over-the-air per il software di bordo destinato ai veicoli già in circolazione ed entro il 2020 il servizio potrà essere sperimentato almeno in una città.

NON BASTANO LE PROMESSE

Le promesse, però, non bastano. Le sole parole di Elon Musk, infatti, non sono più una garanzia per il mercato: il fondatore di Tesla nell’ultimo anno è finito più volte sotto scacco della Sec per affermazioni imprudenti via tweet, come quello sul possibile ritiro da Wall Street della casa auto, per aver ripetutamente violato regole di trasparenza sui mercati.

(ANCORA) PROBLEMI DI CONSEGNA

C’è da dire che, fino ad oggi, Tesla ha deluso le aspettative. La società è nuovamente alle prese con il ritardo nella consegna delle sue auto di lusso Model S e X, le più costose. All’inizio di aprile, Tesla ha registrato consegne di veicoli inferiori alle attese nel primo trimestre, con i dati relativi alle berline Model S e ai SUV Model X più che dimezzati rispetto al trimestre precedente, scrive Reuters.

TANTA INDECISIONE

E proprio a causa di promesse mancate e ritardi vari, in casa Tesla i piani cambiano spesso. La società, con l’obiettivo di registrare profitti entro la fine dell’anno, ha licenziato numerosi lavoratori, tra cui circa la metà del team assunto per consegnare automobili negli Stati Uniti, e ha dichiarato che avrebbe chiuso i negozi per ridurre i costi, per poi cambiare idea e decidere di mantenere aperti i negozi a più alto volume di vendita.

IN CINA ESPLODONO TESLA

Intanto, un veicolo Tesla, è esploso in Cina, come riporta la Cnn. In un breve video pubblicato sul social media cinese Weibo (WB) si vede del fumo bianco che esce da quella che sembra un’auto bianca Tesla parcheggiata a Shanghai. Dopo pochi secondi, il veicolo elettrico scoppia in fiamme e la clip termina poco dopo.

Il video è stato girato poco dopo le 20:15 (ora locale) del 21 aprile. La casa auto sta indagando sull’esplosione.

I GIUDIZI (NEGATIVI) DEGLI ANALISTI

Tutto questo influisce sui giudizi degli analisti, che sono stachi delle parole ed attendono i fatti.

“Sembra un piano traballante”, ha commentato uno degli analisti più caustici, Jeffrey Osborne di Cowen, commentando il lancio dei robpotaxi entro il 2020. Come si legge su Il Sole 24 Ore, Osborne ha fatto notare che l’annuncio del servizio arriva mentre la società non ha ancora fornito risposte su questioni di base quali prezzi, necessità assicurative, legali e di regolamentazione.

“Vediamo significativi rischi tecnologici e di esecuzione nella svolta verso una strategia per competere non soltanto sull’elettrificazione ma con Nvidia nell’hardware, Google nel software e i protagonisti del ride-mailing”, ha detto Osborne.

L’annuncio è definito “un miraggio, il tipico eccesso di Musk”, da Raj Rajkumar docente di ingegnaris e informatica a Carnegie Mellon University.
è stata poco da meno nella prudenza. Dimostrazioni di leadership hi-tech

Adam Jonas di Morgan Stanley evidenzia che Tesla presenta ancora “forti interrogativi” senza risposta, con alle spalle un trimestre “difficile” che richiede attenzione.

Un misto di “scetticismo e speranza”, invece caratterizza il giudizio dell’analista Willian Stein di SunTrust.

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