EasyJet, compagnia aerea a basso costo britannica, ha nominato Stephen Hester nuovo presidente: assumerà l’incarico il prossimo 1 dicembre, succedendo a John Barton, ma già da settembre entrerà nel consiglio di amministrazione della società come direttore non-esecutivo.
CHI È STEPHEN HESTER
Stephen Hester, sessant’anni, è un nome molto noto nel mondo della finanza: ha lavorato con la compagnia di servizi finanziari Credit Suisse e ha amministrato (con successo) la società immobiliare British Land e, dal 2014, il gruppo assicurativo RSA Group.
Hester è anche stato a capo della Royal Bank of Scotland, la banca scozzese che nel 2008 – anno in cui ha assunto l’incarico – si trovava nel mezzo di una crisi e a rischio bancarotta. Mantenne il ruolo per cinque anni, occupandosi della ristrutturazione della banca, descrivendolo come “brutale e difficile”. Se ne andò nel 2013 – per “decisione del consiglio di amministrazione”, disse – con una liquidazione di almeno 1,6 milioni di sterline.
IL COMMENTO DI JOHN BARTON
Viste le capacità amministrative dimostrate in contesti di crisi, John Barton ha detto che l'”esperienza” e il “pensiero strategico” di Hester saranno utili a easyJet “nel mentre guida la ripresa nell’era post-pandemica”.
COME VA EASYJET
L’impatto della crisi del coronavirus sul settore del trasporto aereo ha influito negativamente sulle attività e sui conti delle aziende come easyJet, che nel trimestre conclusosi il 30 giugno scorso ha riportato perdite lorde per 318 milioni di sterline.
Per arginare il calo degli utili, easyJet ha elaborato una politica di controllo delle spese, portando i costi fissi a 34 milioni di sterline, al di sotto dei 40 previsti, e stabilizzando l’indebitamento finanziario a circa 2 miliardi.
A luglio easyJet aveva detto di prevedere di operare al 60 per cento della sua capacità pre-pandemica nel trimestre luglio-settembre. Aveva comunicato un aumento dei biglietti aerei venduti per quest’estate grazie all’allentamento delle restrizioni ai viaggi dal Regno Unito all’Europa continentale, pur specificando di non credere che il trasporto aereo possa tornare ai livelli del 2019 prima del 2023.
COSA HA DETTO HESTER
Hester si è detto “convinto” che easyJet possa essere la vincitrice “nell’industria aerea europea del futuro, servendo bene i clienti e generando un valore interessante per gli azionisti”.
LO STIPENDIO
Lo stipendio di Hester ammonterà a 314.568 sterline all’anno (circa 367mila euro).
COME VANNO LE AZIONI DI EASYJET
Le azioni di easyJet, quotata alla borsa di Londra, sono cresciute fino al 3 per cento stamattina, dopo l’annuncio della nomina di Hester. L’anno scorso la società ha perso più del 40 per cento del suo valore per via della crisi del coronavirus.