Stellantis ha annunciato di essere in “trattative esclusive” con i gruppi bancari francesi BNP Paribas e Crédit Agricole e con quello spagnolo Santander in merito alla riorganizzazione delle sue operazioni finanziarie e di leasing in Europa.
I PIANI DI STELLANTIS
Nei piani del produttore automobilistico – il quarto più grande al mondo, nato di recente dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA – c’è la creazione di una società di leasing con Crédit Agricole Consumer Finance, ripartita al 50-50, e di joint venture con BNP Paribas Personal Finance e Santander Consumer Finance.
Attraverso gli accordi con i tre istituti di credito, Stellantis punta a ridurre il numero dei suoi soggetti finanziari e di leasing attivi in Europa da cinque a due.
LE DICHIARAZIONI DEI DIRIGENTI
L’amministratore delegato Carlos Tavares ha parlato di una “mossa strategica”. Il chief affiliates officer Philippe de Rovira, invece, ha detto che il piano consentirà a Stellantis di migliorare la sua posizione sul mercato dei veicoli aziendali in leasing.
L’obiettivo del gruppo è più che raddoppiare la sua flotta in questo comparto entro la fine del decennio: dalle attuali 700mila unità a un milione entro il 2026.
LA SPARTIZIONE DELL’EUROPA
La joint venture con BNP Paribas opererà in Germania, Austria e Regno Unito. Quella con Santander, invece, in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Polonia e Paesi Bassi. In Portogallo Stellantis opererà sempre con Santander, ma attraverso un accordo commerciale.
LA VENDITA DI FCA BANK A CRÉDIT AGRICOLE
Stellantis vuole anche cedere a Crédit Agricole Consumer Finance la sua quota del 50 per cento in FCA Bank, l’ex-braccio finanziario di Fiat Chrysler. Crédit Agricole già ne deteneva la restante metà. De Rovira ha specificato che l’operazione non avrà un impatto sui lavoratori.
I TEMPI
Gli accordi tra Stellantis e gli istituti di credito dovrebbero venire firmati nel primo trimestre del 2022. Le transazioni saranno completate nella prima metà del 2023.