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Bonaccini Emilia Romagna

Silk-Faw, ecco l’alleanza Cina-Usa che elettrizzerà la motor valley italiana

1 miliardo di euro di investimenti e oltre mille posti di lavoro: tutti gli annunci della joint venture sino-americana Silk-Faw a Reggio Emilia, nel cuore della motor valley

 

I cinesi di Faw, in joint venture con gli americani di Silk EV, costruiranno una fabbrica per la produzione della supercar elettrica nell’area di Gavassa, a nord di Reggio Emilia.

Previsti oltre 1 miliardo di euro di investimenti per la realizzazione, anche, di un centro di ricerca e sviluppo. Tutti i dettagli.

FAW E SILK SCELGONO REGGIO EMILIA

Silk EV, società americana di ingegneria e design automotive, e FAW, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi, a tre mesi dall’annuncio della joint venture, hanno individuato nella zona a nord est di Reggio Emilia, a Gavassa, l’area ideale per la produzione di una gamma di veicoli ibridi plug-in ed elettrici di alta gamma e ad alte prestazioni.

“Siamo entusiasti che il nostro stabilimento produttivo sorgerà nel comune di Reggio Emilia. Questa è un’area iconica per l’intero network automotive e una location ideale che risponde perfettamente alle nostre necessità logistiche e produttive” ha detto Jonathan Krane, presidente della Silk-Faw.

IL SITO

L’impianto di produzione nascerà su un’area di circa 320 mila metri quadrati, posizionata a pochi chilometri dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia, a soli 20 minuti d’automobile da Bologna e 40 da Milano.

Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha anche ipotizzato un possibile nuovo svincolo autostradale, Reggio Emilia Est, per migliorare i collegamenti con l’area di Modena.

COSA FARANNO LE DUE AZIENDE

Nella fabbrica situata nel cuore della Motor Valley italiana, la joint venture progetterà e realizzerà i modelli della serie S di Hongqi. Usciranno dallo stabilimento di Reggio Emilia sia la Hongqi S9, la prima della serie “S”, progettata da Walter De Silva e svelata all’Autoshow di Shanghai, che la Hongqi S7.

Silk-FAW, realtà con 130mila dipendenti e 3,5 milioni di vetture vendute nel 2019, prevede di lanciare i nuovi modelli di lusso entro il 2023, ma ancora non c’è alcun accordo di programma.

I NUMERI DEL PROGETTO SILK E FAW

Quel che è certo è che il tutto comporterà almeno 1 miliardo di euro di investimenti, creando più di mille posti di lavoro diretti e diverse altre migliaia nell’indotto.

LA MOTOR VALLEY SI ARRICCHISCE

Si tratta di un bel colpo per la Motor Valley italiana che già “oggi vanta la presenza di 16.500 aziende e oltre 90mila addetti del settore motori, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi”, scrive Repubblica, e che è la culla, ricorda Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia Romagna, di brand quali Maserati e Ferrari, la Toro Rosso, Dallara.

IL COMMENTO DI BONACCINI

“Silk-FAW sceglie la Motor Valley per la produzione di auto elettriche di alta gamma: investimento da 1 miliardo € per oltre mille posti di lavoro. La sede a Reggio Emilia. Progetto industriale di portata mondiale. Assieme alla RegioneER vince il Paese”, commenta il presidente Pd della Regione su Twitter.

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