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Ryanair Boeing

Ryanair in perdita alzerà i prezzi dei biglietti?

Tutti i dettagli sui risultati del terzo trimestre per Ryanair, la compagnia low cost irlandese. Fatti, numeri, commenti e scenari

 

Conti in rosso per Ryanair.

La compagnia aerea low cost ha chiuso il terzo trimestre dell’anno finanziario con una perdita di 96 milioni di euro. Ancora niente utile per il vettore irlandese, che aveva registrato una perdita di 321 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sull’andamento dei conti ha pesato la “comparsa improvvisa della variante Omicron (a fine novembre)” precisa l’ad Michael O’Leary. Il traffico di dicembre è rallentato infatti a 9,5 milioni di passeggeri, con un fattore di carico inferiore dell’81%, un dato ben al di sotto dell’obiettivo previsto di 11 milioni.

Il traffico del trimestre ha registrato comunque un forte rimbalzo del 286% da 8,1 milioni a 31,1 milioni.

“Mentre le prenotazioni recenti sono migliorate, a seguito dell’allentamento delle restrizioni sui viaggi, la curva delle prenotazioni rimane molto tardiva, quindi il traffico del quarto trimestre richiede una significativa stimolazione dei prezzi a tassi più bassi”, ha detto O’Leary.

Tuttavia, i tagli alla capacità dei vettori rivali potrebbero contribuire a far salire i prezzi nella stagione chiave estiva.

Tutti i dettagli sui conti della compagnia aerea low cost irlandese.

IL ROSSO DI RYANAIR

Ryanair ha riportato una perdita di 96 milioni di euro negli ultimi tre mesi del 2021. La compagnia aerea irlandese aveva perso 306 milioni di euro nello stesso trimestre del 2020. Ben lontana ancora dall’utile di 88 milioni realizzato negli ultimi tre mesi del 2019.

Tuttavia, la perdita dell’ultimo trimestre del 2021 è in linea con le attese del mercato, che era per un rosso di 101 milioni di euro.

La perdita prevista da Ryanair per l’intero esercizio finanziario, che si concluderà il 31 marzo, dovrebbe aggirarsi tra i 250 e i 450 milioni di euro.

AUMENTANO I RICAVI

In forte aumento i ricavi che si attestano a 1,47 miliardi, rispetto ai 340 milioni del terzo trimestre dell’anno fiscale precedente. Si tratta di una crescita di oltre il 330%.

I ricavi programmati del terzo trimestre sono aumentati del 345% a 0,79 miliardi di euro, grazie a una forte ripresa del traffico da 8,1 milioni a 31,1 milioni di passeggeri (con un fattore di carico dell’84%).

PREVISIONE DEL TRAFFICO

Ryanair ha aggiornato le sue previsioni sul traffico precisando che avrebbe volato poco meno di 100 milioni di passeggeri quest’anno finanziario. La scorsa settimana O’Leary aveva detto invece di prevedere 165 milioni di passeggeri nei 12 mesi fino a marzo 2022.

LE TARIFFE DEL TERZO TRIMESTRE

Le tariffe medie nel terzo trimestre sono state di soli 25 euro (in calo del 24% rispetto allo stesso trimestre pre-Covid).

LO STIMOLO DEI PREZZI

Secondo O’Leary se nelle ultime settimane c’è stato un “forte rimbalzo” nelle prenotazioni quando le preoccupazioni sulla variante Omicron hanno iniziato a svanire, le prospettive rimangono comunque estremamente incerte. “Sebbene le prenotazioni siano migliorate di recente, in seguito all’allentamento delle restrizioni di viaggio, la curva di prenotazione rimane molto in ritardo e ravvicinata, quindi il traffico del quarto trimestre richiede uno stimolo significativo a prezzi più bassi”, ha sottolineato il numero uno della compagnia irlandese.

PRESSIONE SULLE TARIFFE DALLA CONCORRENZA

Ma sulle tariffe della stagione estiva potrebbero pesare i comportamenti delle altre compagnie low cost con un conseguente aumento dei biglietti.

Come riporta Reuters, i vettori rivali easyJet e Wizz hanno affermato entrambi di aspettarsi una forte domanda per le vacanze estive, ma Wizz ha affermato che la capacità in eccesso nei prossimi mesi potrebbe pesare sulla redditività.

Ecco perché Neil Sorahan, Chief Financial Officer di Ryanair, ha dichiarato a Reuters in un’intervista che il fatto che così tanti rivali stessero tagliando la capacità rispetto ai livelli pre-Covid significava che “potrebbe esserci assolutamente una pressione al rialzo sulle tariffe”.

 

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