Ryanair strapazza di nuovo Boeing.
In una intervista tv il ceo della compagnia aerea irlandese, Michael O’Leary, ha dichiarato che i ritardi nelle consegne dei Boeing stanno facendo perdere milioni di passeggeri a Ryanair, uno dei maggiori clienti del produttore americano, e ne stanno “compromettendo la crescita”.
Allo stesso tempo, O’Leary ha precisato però che il calo dei prezzi dei biglietti, che ha pesato sui risultati del primo trimestre, dovrebbe attenuarsi nel corso dell’anno. Le azioni del vettore lowcost sono scese del 15% il mese scorso quando il ceo ha avvertito di una tendenza al ribasso delle tariffe che potrebbe superare il 10% nel suo trimestre chiave luglio-settembre, aumentando i timori di un’estate debole per le compagnie aeree europee.
Nel dettaglio, quest’estate la compagnia prevede di trasportare 5 milioni di passeggeri in meno rispetto ai 205 milioni inizialmente previsti, con un calo potenziale nelle vendite per circa 500 milioni di euro.
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O’LEARY DELUSO DAL NUOVO MANAGEMENT DI BOEING
Ieri l’amministratore delegato del vettore lowcost irlandese ha affermato che il nuovo management di Boeing “continua a deludere”. “Penso che Stephanie Pope (capo di Boeing Commercial Aircraft) e il nuovo team stiano facendo un lavoro ragionevole ma continuano a deluderci”, ha affermato O’Leary.
Come ricorda La Tribune, Ryanair ha già effettuato 150 ordini fermi per il Max 10, l’aereo più grande della famiglia 737, e ha opzioni per altri 150 aerei, comprese le prime consegne previste per il 2027. Già a febbraio Michael O’Leary aveva criticato la “debacle” di Boeing. La società è in una fase di acuta crisi a causa di problemi nei controlli di qualità e rallentamento della produzione a causa dell’incidente sul volo Alaska Airlines di inizio anno quando un portellone è saltato da un Boeing 737 Max.
PESANO I RITARDI NELLE CONSEGNE DEGLI AEREI
Secondo Ryanair esiste il rischio che la compagnia irlandese riceva entro la prossima estate solo dai 20 ai 25 aerei 737 Max, invece dei 29 previsti.
Finora la compagnia aerea ha ricevuto cinque aerei nel mese di luglio, invece dei sette previsti, ha spiegato il direttore generale del gruppo, aggiungendo che probabilmente nel mese di agosto prenderà in consegna solo cinque dei dieci aerei previsti.
“Saremo fortunati se ne riceveremo cinque, ma vogliamo vedere molti più segnali che indicano che l’arretrato sarà smaltito quest’inverno”, ha aggiunto O’Leary. “Boeing ci sta certamente pagando un modesto indennizzo, ma avrei preferito di gran lunga consegnare gli aerei”, ha ammesso il numero uno di Ryainar.
A luglio, Ryanair aveva dichiarato che Boeing l’aveva avvertita che le consegne di circa 737 Max previste per la prossima primavera sarebbero state rinviate all’estate 2025, un nuovo ritardo dopo quest’anno che l’ha costretta a ridurre i volumi di traffico estivo. Quello che già doveva fare nel 2023.
CHE SUCCEDERÀ AI PREZZI DEI BIGLIETTI
Infine, la low-cost irlandese è stata inoltre penalizzata da un calo del 15% su base annua delle tariffe medie nel primo trimestre di esercizio conclusosi alla fine di giugno. Queste sono “una buona notizia per i nostri clienti, una cattiva notizia per i nostri azionisti”, ha ammesso ancora l’amministratore delegato. O’Leary ha affermato che sarebbe ragionevole aspettarsi che le tariffe potrebbero scendere del 5% nei sei mesi fino alla fine di marzo, precisando che si trattava solo di un’ipotesi al momento.