Il produttore di aerei cargo ucraino, Antonov, diversificherà le proprie attività aprendo ai droni.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, la Antonov ha aperto un nuovo centro dedicato alla produzione di droni “con l’obiettivo di migliorare le capacità di produzione di sistemi senza pilota e di fornire supporto ai produttori privati di sistemi senza pilota in termini di competenze e servizi”.
È quanto si legge in una presentazione del conglomerato di difesa statale ucraino UkrOboronProm visionata dalla Reuters. La presentazione, aggiunge l’agenzia di stampa, era rivolta a funzionari americani lo scorso giugno. La Antonov non ha risposto alle richieste di commenti sul centro e sui piani di espansione nel settore dei droni, mentre un portavoce di Ukroboronprom ha rifiutato di rilasciare commenti, citando questioni di sicurezza.
Come spiegava Repubblica l’anno scorso, il gruppo Antonov “è uno dei pochi al mondo in possesso di software e hardware per l’intero ciclo produttivo – ideazione, progetto, realizzazione – degli aerei”.
Questa nuova mossa del produttore statale Antonov è in linea con l’obiettivo dell’Ucraina di diventare un centro mondiale per la produzione di droni, facilitato dagli investimenti in questo settore, aggiunge Reuters.
Tutti i dettagli.
L’ESPERIENZA DEL GRUPPO ANTONOV
Sotto Ukroboronprom, la Antonov ha progettato e costruito droni in passato, compreso il modello Horlytsia, ma gli aerei da carico rappresentano la sua attività principale. In un attacco simbolico, l’An-225 ‘Mriya’ (sogno in ucraino), all’epoca l’aereo da carico più grande del mondo e per il quale Antonov è meglio conosciuta, è stato distrutto dai russi nei primi giorni della guerra.
L’IMPORTANZA DEI DRONI NELLA GUERRA UCRAINA
I droni realizzati e adattati in Ucraina svolgono un ruolo importante nella guerra e la mossa di Antonov è coerente con l’obiettivo dell’Ucraina di diventare un hub globale di droni, potenziato dagli investimenti in un settore che è cresciuto notevolmente dall’inizio del 2022, sottolinea Reuters. Il 31 agosto Mykhailo Fedorov, il vice primo ministro responsabile del programma droni dell’Ucraina, ha dichiarato che più di 1.000 droni e 30 sistemi robotici erano giunti al fronte. Nel luglio 2022, il Ministero della Trasformazione Digitale, insieme allo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, ha annunciato una raccolta fondi attraverso la piattaforma United24 per l’Esercito dei Droni. Ieri sempre Fedorov ha riferito che l’esercito ucraino, utilizzando gli UAV forniti dal progetto “Army of Drones”, ha distrutto e danneggiato 201 pezzi di equipaggiamento russo durante la settimana dal 4 all’11 settembre.
NU NUOVO CENTRO DEDICATO A VELIVOLI UNMANNED
L’apertura del nuovo centro droni di Antonov ha “l’obiettivo di migliorare le capacità di produzione di sistemi senza pilota e fornire supporto ai produttori privati di sistemi senza pilota in termini di competenze e servizi”, si legge nella presentazione di Ukroboronprom, che supervisiona il settore della difesa ucraino.
Mentre la produzione di aerei cargo continuerà, il nuovo centro dedicato ai droni potrebbe servire meglio le esigenze belliche di Kiev e dare più lavoro agli ingegneri di Antonov, ha dichiarato alla Reuters una persona a conoscenza del progetto. L’esperienza di Antonov negli aerei cargo potrebbe essere applicata anche ai droni a lunga distanza, ha aggiunto la fonte, dando alle forze armate ucraine la capacità di colpire più in profondità nel territorio russo.
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