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Dieselgate Audi Vw Bmw

Il Dieselgate tampona di nuovo Audi (Volkswagen), tutti i dettagli su Stadler

Nuovi guai in Germania per il caso Dieselgate. Bufera sul capo azienda di Audi, Rupert Stadler. Ecco tutti I dettagli. TUTTI I NUOVI DETTAGLI SUL CASO DIESELGATE PER VOLKSWAGEN Rupert Stadler, il ceo di Audi, casa automobilistica del gruppo tedesco Volkswagen, è stato fermato e preso in custodia in Germania nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo delle emissioni…

Nuovi guai in Germania per il caso Dieselgate. Bufera sul capo azienda di Audi, Rupert Stadler. Ecco tutti I dettagli.

TUTTI I NUOVI DETTAGLI SUL CASO DIESELGATE PER VOLKSWAGEN

Rupert Stadler, il ceo di Audi, casa automobilistica del gruppo tedesco Volkswagen, è stato fermato e preso in custodia in Germania nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo delle emissioni truccate di motori diesel. Lo ha reso noto il pubblico ministero di Monaco.

I MOTIVI DELL’ARRESTO DI STADLER

La procura tedesca, che a fine maggio ha messo sotto indagine lo stesso Rupert Stadler e un altro membro del cda per presunta “frode”, ha giustificato l’arresto parlando di “rischio di occultamento di prove”.

PERCHE’ STADLER ERA INDAGATO

Stadler era stato indagato nel quadro dell’inchiesta sulle manipolazioni delle emissioni delle auto diesel del gruppo Volkswagen. L’accusa era di frode e “dichiarazioni indirette false o omissioni”. Due sedi di Audi sono già state oggetto di perquisizioni all’inizio di febbraio ma questa novità rappresenta un ulteriore passo avanti importante nella vicenda. Nel mirino della procura diversi manager della società accusati di frode e falsificazione di atti pubblici.

LE ACCUSE A DAIMLER

Ancora dieselgate. Ancora emissioni truccate. Ancora Germania. Ad essere colpevole, questa volta, non è Volkswagen, ma Daimler, il gruppo che controlla il marchio Mercedes. Il ministero dei Trasporti tedesco ha ordinato il ritiro immediato in Europa di 774mila veicoli diesel del colosso di Stoccarda, a causa dell’installazione di un software per il controllo delle emissioni non conforme. La società tedesca si dice estranea ai fatti e nega una volontaria manomissione dei dati sulle emissioni.

LE AUTO COINVOLTE

I veicoli coinvolti sarebbero, come già accennato, 774mila (238mila venduti in Germania) e sarebbero furgoni Mercedes Vito e auto classe GLC e C.

SOFTWARE NON CONFORME

Il motivo del richiamo è l’installazione di un software per il controllo delle emissioni non conforme, come spiegato dal ministro della Circolazione e delle Infrastrutture digitali, Andreas Scheuer.
Il ministro ha incontrato l’amministratore delegato di Daimler, Dieter Zetsche e ufficializzato il richiamo, che dovrebbe permettere l’aggiornamento del software difettoso.

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