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Enav Centrodestra

Perché i sindacati strapazzano i vertici di Enav

Tutte le turbolenze sindacali in casa di Enav, la società del Tesoro che cura l'assistenza al volo.

 

Turbolenze continue in casa di Enav, la società controllata dal ministero dell’Economia con oltre il 50% che cura l’assistenza al volo.

Non si sono placati i mal di pancia nel settore del trasporto aereo. Una nota congiunta dei sindacati di categoria Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti accusa l’Enav di aver ricusato un accordo contrattuale sul quale era stato trovato il consenso di tutte le parti in causa. Sul piede di guerra anche il sindacato UGL Trasporto Aereo che ha proclamato uno sciopero nazionale per il prossimo 17 luglio.

“BRUTTA PAGINA DELLE RELAZIONI SINDACALI”

“Ieri sera è stata scritta una brutta pagina di relazioni sindacali in Enav – si legge nella nota di Filt Cgil, la Fit-Cisl e Uiltrasporti dello scorso 16 giugno -. Dopo sette mesi di negoziato e dopo aver condiviso proprio ieri la proposta aziendale, abbiamo scoperto che la società l’ha ricusata e, attraverso un’iniziativa unilaterale, ha stabilito autonomamente l’ammontare economico da corrispondere al personale di Enav per far fronte ai maggiori carichi di lavoro che si presentano in maniera sistematica durante la stagione estiva”.

ENAV: SOTTO ORGANICO I RUOLI OPERATIVI

I sindacati, oltre a lamentare il mancato rispetto degli impegni economici, ribadiscono la necessità di procedere con un piano di assunzioni e stabilizzazioni che consenta un ordinato svolgimento del lavoro ordinario e straordinario. “Tutto ciò – spiegano i sindacati – si verifica in quanto la società, nonostante le reiterate e continuate richieste sindacali, pur annunciando in occasione di eventi pubblici l’avvio di processi di assunzione di centinaia di persone, continua a mantenere sotto organico tutti i ruoli operativi. Situazione questa che, oltre a creare nocumento alla regolarità del servizio, lo espone anche a potenziali criticità”.

CGIL, CISL E UIL MINACCIANO UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE

I sindacati minacciano di ricorrere a una mobilitazione nazionale qualora non si dovesse giungere a un accordo per il rinnovo del contratto. “Nei prossimi giorni metteremo in campo azioni di sciopero nazionali per chiedere un radicale cambio di passo del management – si legge nella nota -. Il confronto dovrà anche comprendere una seria valutazione anche sulle ricadute e sulle azioni derivanti dal Piano industriale Enav 2022-2024, che hanno già incominciato a produrre effetti negativi e disagi nelle sale operative coinvolte”.

UGL INDICE UNO SCIOPERO NAZIONALE IL PROSSIMO 17 LUGLIO

L’UGL Trasporto aereo non ha aspettato le decisioni delle altre sigle sindacali e ha proceduto a indire una mobilitazione nazionale, rivolta a tutti i dipendenti di Enav, per il prossimo 17 luglio 2022, per quattro ore dalle 14.00 alle ore 18.00.

SOLDI, AMBIENTE DI LAVORO E SMARTWORKING

Il sindacato UGL TA stila un lungo elenco di inadempienze che imputa all’ENAV. A iniziare dalla “inadeguatezza del montante economico”, proseguendo con la “mancata distribuzione di quota parte del PR 2019 (4,3 MLN)” nonché la “volontà aziendale di modificare l’articolazione dell’orario di lavoro del personale”, la “carenza numerica di Supervisori operativi” a Olbia, Verona, Ronchi dei Legionari, Bari e Lamezia”, e un “numero insufficiente dei coordinatori”. Sotto l’attenzione del sindacato finisce anche l’ambiente nel quale sono chiamati a lavorare i dipendenti di Enav, “inadeguatezza e a volte fatiscenza degli ambienti di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/08) di molti impianti con situazioni che, nei casi più gravi, hanno recentemente determinato la sospensione dei servizi istituzionali erogati da ENAV S.p.A.”, il “layout delle sale operative non sufficienti rispetto ai carichi di lavoro e alla complessità delle operazioni anche a seguito di implementazioni tecnologiche/acquisizioni di nuovi servizi con eventuali potenziali criticità in termini di safety”. Critiche anche all’applicazione “unilaterale da parte dei rispettivi responsabili di Funzione circa la possibilità di concedere 3 giorni di smart working a settimana”, “l’impossibilità per il personale con contratto a tempo determinato di partecipare alle selezioni interne indette dal Gruppo ENAV” e “l’impiego del personale inquadrato come OT in mansioni ad oggi non previste dal CCNL Trasporto Aereo”.

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