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Virgin Voyages Fincantieri

Perché Fincantieri gioirà per l’aumento di capitale di Virgin Voyages

L'operatore del comparto crocieristico e brand del Gruppo Virgin di Sir Richard Branson, Virgin Voyages, si assicura 550 milioni di dollari di finanziamenti. Per Akros il successo dell'aumento di capitale della compagnia crocieristica americana comporterà meno pressione sul debito di Fincantieri

Tira un sospiro di sollievo Fincantieri con il successo dell’aumento di capitale di Virgin Voyages.

La compagnia di crociere premium con sede a Miami lanciata nel 2015 dal Virgin Group di Richard Branson e dal gruppo di investimento privato Bain Capital, ha annunciato di aver completato un nuovo round di finanziamenti strategici per supportare la sua prossima fase di crescita.

Nello specifico, Virgin Voyages ha chiuso con 550 milioni di dollari di nuovi finanziamenti guidati dalla società di gestione degli investimenti BlackRock. L’iniezione di capitali consentirà alla giovane compagnia di crociere di attuare la sua strategia di crescita mentre la domanda di crociere guadagna slancio e l’industria allenta le restrizioni sulla pandemia di Covid-19, ha affermato la società in una nota.

Dall’agosto 2021, Virgin Voyages opera al momento con due navi da 2.700 passeggeri: Scarlet Lady, che naviga nei Caraibi, e Valiant Lady, che solca il Mediterraneo, costruite entrambe dal gruppo navale italiano Fincantieri nello stabilimento di Sestri Ponente (Genova).

“Per Akros il successo dell’aumento di capitale da 550 mln di dollari di Virgin Voyages è positivo in quanto aiuterà la società a ritirare la nave “Resilient Lady” con implicazioni positive sul capitale circolante e il free cash flow di Fincantieri” segnala MF.

Tutti i dettagli.

L’AUMENTO DI CAPITALE CONCLUSO DA VIRGIN VOYGES

“Abbiamo creato un prodotto incredibile in cui sia i nostri investitori che i consumatori credono veramente, e questo capitale aggiuntivo arriva in un momento in cui non vediamo l’ora di una crescita esponenziale che, a sua volta, ci aiuterà a raggiungere ciò che ci siamo prefissati di realizzare, ” ha affermato Tom McAlpin, ceo di Virgin Voyages.

In un momento non roseo per il settore crociere, Virgin Voyages ha fatto un bel debutto con le sue crociere per soli adulti, senza buffet e prezzi alti ma inclusivi che includono pasti al tavolo, Wi-Fi e lezioni di fitness: servizi che tutte tranne alcune compagnie di crociera di lusso fanno pagare un extra, sottolinea Forbes.

FINANZIATO DA BLACKROCK, BAIN CAPITAL E VIRGIN GRUOP

Al nuovo round, guidato dal fondo BlackRock, hanno contribuito con capitali aggiuntivi Bain Capital Private Equity e Virgin Group. Goldman Sachs ha agito invece in qualità di agente di collocamento principale.

DOPO LE SFIDE DEL SETTORE CROCIERISTICO DALLA CRISI COVID

“Nonostante le sfide senza precedenti che il settore delle crociere ha dovuto affrontare negli ultimi anni, il settore sta mostrando un forte rimbalzo”, ha affermato Brendan Galloway, direttore di BlackRock Global Credit.

La crociera è stata decimata infatti durante i primi due anni della pandemia. Eppure quest’anno il volume dei passeggeri raggiungerà il 95% del volume del 2019 e si prevede che supererà i livelli pre-pandemia nel 2023, secondo un rapporto annuale del settore della Cruise Lines International Association.

IL DEBUTTO DI RESILIENT LADY E BRILLIANT LADY

Inoltre, Virgin Voyages raddoppierà presto la sua flotta con altre due navi da crociera, Resilient Lady e Brilliant Lady, sempre commissionate a FIncantieri, che debutteranno nel 2023.

Ma il lancio di Resilient Lady nel terzo trimestre del 2023 rappresenta un ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista con il gruppo navale guidato ora da Folgiero. Le consegne della terza e della quarta unità erano previste prendere il mare rispettivamente nel 2022 e 2023.

E secondo gli analisti di Banca Akros il ritardo del ritiro di Resilient Lady ha impattato sull’indebitamento del gruppo cantieristico di Trieste.

IL DEBITO DEL GRUPPO NAVALE DI TRIESTE

Analizzando la posizione finanziaria netta di Fincantieri a fine giugno, questa presenta un saldo negativo (a debito) per 3,3 miliardi di euro (a fronte dei 2,2 miliardi al 31 dicembre 2021), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal gruppo nel corso del semestre e il piano di consegne con 5 unità cruise nella seconda metà dell’anno. “La stessa risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19”, precisa la nota di Fincantieri.

Per la fine dell’anno, il gruppo ha previsto per l’indebitamento finanziario netto “un leggero miglioramento, grazie alla consegna di 5 navi da crociera” nel secondo semestre, pur risentendo della necessità di finanziare le attività di produzione per 4 navi da crociera che saranno consegnate nel primo semestre 2023.

“In realtà, Banca Akros ha stimato per fine anno un indebitamento finanziario netto pari a 3,055 miliardi di euro dai 2,238 miliardi del 2021” scrive MF.

IL COMMENTO DI BANCA AKROS

Come riporta Milano Finanza, “Banca Akros ritiene che il ritardo nella consegna della “Resilient Lady” abbia avuto un impatto significativo sull’indebitamento finanziario netto a fine giugno 2022 di Fincantieri; il valore della nave è di circa 700 milioni di euro e in generale il cliente paga il 20% in anticipo e l’80% alla consegna della nave (in questo caso circa 560 milioni di euro)”.

Quindi, per Banca Akros la notizia del successo dell’aumento di capitale di Virgin Voyages è positiva in quanto aiuterà la società a ritirare la “Resilient Lady” con implicazioni positive sul capitale circolante e il free cash flow di Fincantieri. L’unico punto interrogativo è la tempistica. “Riteniamo la notizia potenzialmente positiva e scontata; il prezzo del titolo Fincantieri non si è mosso molto dopo il rilascio dei risultati del secondo trimestre 2022 a fine luglio”, ha concluso Banca Akros.

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