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M-346 Leonardo Frecce Tricolori

Per le Frecce Tricolori arruolato l’M-346 di Leonardo

L’M-346 di Leonardo fabbricato a Venegono (Varese) sarà il futuro velivolo delle Frecce Tricolori. Tutti i dettagli

Sarà l’M-346 di Leonardo il nuovo velivolo della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan) delle Frecce Tricolori.

Ieri a Istrana (Treviso), sede del 51mo Stormo Caccia “Ferruccio Serafini”, si è tenuta la cerimonia di bentornato al personale del North America Tour dell’Aeronautica Militare. Durante il tour appena concluso, le Frecce Tricolori hanno partecipato a 9 air show internazionali ed effettuato 17 sorvoli tra Canada e Stati Uniti, per portare il Tricolore e l’eccellenza italiana oltreoceano, promuovendo anche l’industria nazionale.

In questa stessa occasione, l’Aeronautica ha presentato il Leonardo M-346 come nuovo velivolo che andrà a sostituire, nei prossimi anni, l’MB-339PAN, e la livrea appositamente disegnata dai designer Pininfarina.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, generale Luca Goretti, e delle autorità.

Tutti i dettagli.

L’M-346 DI LEONARDO NUOVO VELIVOLO DELLE FRECCE TRICOLORI

La versione Pan dell’M-346 svelata ieri ad Istrana sarà realizzata da Leonardo sulla base dei requisiti specifici espressi dall’Aeronautica Militare.

Considerato il più avanzato aereo da addestramento sul mercato internazionale, l’M-346 fabbricato dall’ex Finmeccanica a Venegono (Varese) vanta oltre 125.000 ore di volo all’attivo, 126 esemplari venduti a livello globale, fulcro del programma dell’International Flight Training School di Decimomannu in Sardegna, la scuola di eccellenza per la formazione di piloti militari nazionali ed internazionali, nata dalla collaborazione tra Leonardo e l’Aeronautica Militare Italiana.

LE CARATTERISTICHE

L’M-346, velivolo bimotore e biposto, con comandi di volo e avionica completamente digitali, è equipaggiato con un sistema di controllo di volo fly-by-wire con ridondanza quadrupla, una moderna interfaccia uomo-macchina con display per la presentazione dati “a testa alta” (HUD – Head-up Display) e multifunzione (MFD), comandi di tipo HOTAS (Hands on Throttle And Stick) e funzionalità per la sicurezza volo come il PARS (Pilot Activated Attitude Recovery System).

Progettato come caccia da addestramento avanzato, l’M-346 può essere utilizzato anche come aereo da attacco leggero. Leonardo ha lanciato una versione da attacco da caccia del suo trainer avanzato soprannominato M-346FA.

Come ricorda Analisi Difesa, “l’M-346 è già in servizio con le forze aeree di Italia, Repubblica di Singapore, Israele, Polonia, Qatar e Grecia. Turkmenistan e Nigeria lo hanno scelto anche come caccia leggero, mentre è sempre più ampia la lista di altri paesi come Canada, UK, Germania, Giappone, Austria, Arabia Saudita, Svezia e Olanda che inviano i propri piloti in Italia presso la International Flight Training School di Decimomannu, per l’addestramento avanzato che vi si svolge proprio con l’M-346 di Leonardo.”

Inoltre, in occasione del salone aeronautico di Farnbourough dello scorso luglio, la società guidata da Roberto Cingolani ha annunciato il lancio di un programma di incremento di capacità del sistema di addestramento integrato rappresentato dal velivolo M-346 e comprendente avionica, capacità di navigazione e identificazione, equipaggiamenti di missione e addestramento a terra.

PRENDERÀ IL POSTO DEL VELIVOLO MB-339

Dopo quasi 40 anni l’M-346 prenderà il posto dell’MB-339, adottato nel 1982, “velivolo che si è rivelato molto valido per l’attività dimostrativa delle “Frecce Tricolori” che lo impiegano nella variante Pan, ovvero provvista di impianto fumogeno. Nella sua configurazione classica è destinato prevalentemente all’addestramento e al collegamento, ma può essere utilizzato anche per missioni di supporto aereo ravvicinato” si legge sul sito dell’Aeronautica militare.

LA LIVREA FIRMATA PININFARINA

Infine, con il nuovo velivolo è stata anche presentata la livrea, appositamente disegnata da Pininfarina per l’Aeronautica Militare, che sviluppa il tema del “rinascimento del tricolore”. “Oggi la tradizione della migliore tecnologia continua – ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto – e anche quella della nostra capacità di avere il bello, rappresentato in questo caso da Pininfarina”.

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