Skip to content

Leonardo Colombia

Leonardo, ecco come l’Austria punta gli addestratori M-346

Vienna sta valutando l'acquisto dei jet da addestramento M-346 di Leonardo per sostituire i suoi Saab 105, ormai in dismissione.Tutti i dettagli

Gli addestratori M-346 di Leonardo pronti a decollare in Austria.

Lo scorso luglio il ministero della Difesa austriaco ha avviato la procedura di selezione del nuovo trainer avanzato per sostituire i Saab 105 della sua flotta, ormai in dismissione. Da quanto emerso sono tre i velivoli presi in considerazione dall’Aeronautica austriaca: il T-7A proposto da Boeing-Saab, il L-39NG di Aero Vodochody Aerospace e l’M346 di Leonardo, riportava Ares Difesa.

Proprio quest’ultimo sembra essere il favorito di Vienna. Secondo quanto riferito ieri dalla ministra della Difesa austriaca Klaudia Tanner, ripresa dall’Ansa, l’Italia ha presentato un’offerta corrispondente per la fornitura di addestratori a reazione M-346 prodotti dalla società dell’aerospazio e difesa guidata da Roberto Cingolani.  Tanner ha definito “interessante” l’offerta italiana e ha incaricato l’esercito austriaco di esaminarla nel dettaglio. La ministra ha aggiunto che la tempistica “non era poi così lontana”, aprendo così la strada a una possibile collaborazione italo-austriaca sull’acquisto di questo tipo di velivoli.

Tutti i dettagli.

LE CONSIDERAZIONI DEL GOVERNO AUSTRIACO RIGUARDO GLI ADDESTRATORI DI LEONARDO

Il ministero della Difesa italiano, che a sua volta sta valutando l’acquisizione di nuovi addestratori a reazione, ha proposto questa iniziativa di cooperazione all’Austria, riporta ancora l’Ansa. Da un lato, sta esaminando i requisiti giuridici per un eventuale acquisto congiunto, dall’altro ha avviato colloqui con le controparti austriache per definire i termini dell’accordo. Inoltre, il ministero della Difesa austriaco ha disposto un monitoraggio interno per garantire il rispetto di tutte le normative durante l’eventuale gara d’appalto.

Il numero esatto di velivoli da acquistare è ancora in fase di negoziazione, ma il piano prevede l’acquisto di almeno 12 unità.

LA COOPERAZIONE VIENNA- ROMA

“Negli ultimi anni, la cooperazione in materia di acquisti congiunti si è dimostrata uno strumento eccellente, trasparente e privo di attriti per l’acquisizione di equipaggiamenti per la difesa”, ha sottolineato la ministra Tanner, citando come esempi l’acquisto di elicotteri Leonardo AW-169 e di aerei da trasporto Embraer C-390.

Nello specifico, aggiunge la testata European Security&Defence, “Il 20 dicembre 2021 il governo austriaco ha firmato un contratto tra governi con l’Italia per l’acquisto di 18 Leonardo AW169 per sostituire la flotta obsoleta di elicotteri Alouette 3 della Bundesheer, mentre il 22 luglio 2024 il Ministero della Difesa olandese ha firmato un contratto con la brasiliana Embraer per nove aerei da trasporto/cisterna C-390 Millennium, di cui quattro andranno all’aeronautica militare austriaca nell’ambito di un appalto congiunto”.

I PAESI CHE HANNO GIÀ SCELTO L’M-346

Progettato come caccia da addestramento avanzato, l’M-346 può essere utilizzato anche come aereo da attacco leggero. Leonardo ha lanciato una versione da attacco da caccia del suo trainer avanzato soprannominato M-346FA.

Come ricorda Analisi Difesa, “La versione da addestramento è in dotazione alle aeronautiche di Italia (18), Polonia (16), Qatar (6), Israele (30), Grecia (10) e Singapore (12) mentre alcune nazioni hanno espresso interesse ad acquisirlo quali Egitto (trattative per 24 esemplari), Uruguay (6) e Botswana (6).”

Infine, in occasione del salone aeronautico di Farnbourough dello scorso luglio, la società ex Finmeccanica ha annunciato il lancio di un programma di incremento di capacità del sistema di addestramento integrato rappresentato dal velivolo M-346 e comprendente avionica, capacità di navigazione e identificazione, equipaggiamenti di missione e addestramento a terra. “L’addestramento rappresenta un’area di competenza centrale per la nostra azienda e il sistema di training integrato M-346 è la spina dorsale della nostra proposta di valore per garantire che i piloti militari siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide rappresentate dai moderni e complessi contesti operativi, oggi e in futuro” aveva dichiarato Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo.

 

Torna su