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Msc Gram Car Carriers

Msc di Aponte volerà anche con Ita Airways?

Mentre Lufthansa attende l'approvazione Ue dell'acquisizione di Ita Airways entro la fine dell'anno, Msc di Aponte compra la compagnia aerea merci italiana AlisCargo. L'armatore Aponte rientrerà in gioco nel dossier Ita? Fatti, indiscrezioni e approfondimenti

 

Se Lufthansa punta al proprio ingresso in Ita Airways entro la fine dell’anno, il vecchio partner del vettore tedesco nell’offerta per la compagnia aerea italiana, Msc, resta vigile sullo sfondo.

È atteso infatti “entro fine anno” il via libera dell’Antitrust Ue all’acquisizione di Ita Airways, che sancirà l’ingresso del gruppo Lufthansa nella compagnia italiana con una quota iniziale di minoranza del 41%, attraverso un’iniezione di capitale di 325 milioni di euro. A fornire l’aggiornamento sulle tempistiche dell’operazione è proprio Lufthansa, nella nota sui risultati del secondo trimestre.

Nel frattempo, è notizia sempre di oggi che Msc, la società di navigazione italo-svizzera controllata dalla famiglia italiana Aponte, ha comprato la maggioranza di AlisCargo, compagnia aerea merci italiana, e punta al 100% a inizio 2024.

Msc è il precedente partner di Lufthansa proprio nell’operazione Ita: nel gennaio 2022 la cordata formata da Msc e Lufthansa puntava al controllo dell’80% del vettore italiano ma l’offerta non è decollata.

Tuttavia, il patron e fondatore di Msc Gianluigi Aponte non ha smesso di guardare al settore del trasporto aereo. Di recente in ambienti romani c’è la sensazione che l’ipotesi di Msc per Ita è sempre aperta specie se non andasse in porto l’operazione con Lufìhansa.

Tutti i dettagli.

I CONTI DI LUFTHANSA

Al 30 giugno 2023 il gruppo Lufthansa ha più che triplicato l’utile netto su base annua, trainata dall’aumento della domanda e dei prezzi dei biglietti per i voli. Il vettore tedesco ha registrato un utile netto di 881 milioni di euro, tre volte tanto i 259 milioni segnati nel secondo trimestre del 2022, dopo un inverno di maggiore sofferenza visto il periodo meno favorevole ai viaggi. Il gruppo ha anche ridotto il proprio debito a un livello inferiore rispetto a prima della pandemia di Covid.

INCREMENTO DEI VIAGGIATORI NEL PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO

Inoltre, nei primi 6 mesi del 2023 le compagnie aeree del gruppo Lufthansa hanno contato più di 55 milioni di viaggiatori, con un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando il totale si era fermato a 42,4 milioni. Il dato del secondo trimestre corrisponde all’84% di quello raggiunto nel 2019, ovvero prima della pandemia di Covid. Lufthansa stima che la domanda di biglietti aerei rimarrà elevata per tutto il 2023.

IN ATTESA DELL’APPROVAZIONE UE SULL’ACQUISTO DI ITA

Nel secondo trimestre, il Gruppo Lufthansa ha proseguito il suo processo di focalizzazione sul core business cedendo la quota rimanente delle attività di ristorazione internazionale del gruppo Lsg al gruppo di private equity Aurelius e vendendo poi il fornitore di servizi di pagamento AirPlus a Seb Kort. È quanto sottolinea il gruppo tedesco nel comunicato sul bilancio del primo semestre in cui si ricorda come oltre alle vendite delle due società, nel mese di maggio è stata concordata l’acquisizione di una quota di minoranza del 41% nella compagnia aerea italiana Ita Airways.

“Il contratto prevede che Lufthansa possa rilevare anche le restanti azioni di Ita in un secondo momento. L’acquisizione della quota di minoranza di Ita Airways è soggetta all’approvazione delle autorità competenti, attesa entro la fine dell’anno” specifica il vettore tedesco.

MSC SULLO SFONDO, CONCENTRATO A ESPANDERE LA SUA DIVISIONE AEREA

Nel frattempo, resta attento alle dinamiche del trasporto aereo il precedente partner di Lufthansa nell’operazione Ita Airways, il il colosso marittimo fondato da Gianluigi Aponte.

Nonostante l’offerta fallita per Ita Airways, Msc ha dimostrato di voler ancora entrare nel trasporto areo e lo scorso settembre ha lanciato una divisione air cargo per integrare il trasporto merci per mare con il trasporto via cielo. La Msc Mediterranean Shipping Company SA ha iniziato a sviluppare Msc Air Cargo, “una nuova soluzione per rispondere alle richieste dei clienti e un servizio complementare all’offerta del trasporto merci via container”, comunicava l’azienda.

A distanza di meno un anno, l’armatore italiano Aponte ha messo a segno un’altra operazione nel settore del trasporto aereo cargo.

Mediterranean Shipping Company ha acquisito infatti una quota di maggioranza di AlisCargo Airlines, la società italiana di trasporto aereo cargo. Lo rendono le due aziende in una nota congiunta nella quale spiegano che l’intenzione di Msc è di salire al 100% “per l’inizio del 2024, quando AlisCargo Airlines potrà tornare pienamente operativa con la consegna di un Boeing 777F”.

L’ACQUISIZIONE DI ALISCARGO

“L’acquisizione della quota di maggioranza di AlisCargo Airlines rappresenta un passo avanti per l’espansione delle nostre capacità” ha dichiarato in una nota Jannie Davel, senior vice president di Msc Air Cargo. A fondare AlisCargo fu Domenico Alcide Leali, “lo stesso che ha dato vita ad Air Dolomiti poi venduta al gruppo Lufthansa” ricorda il Corriere.

Al termine di questa operazione appena annunciata Msc Air Cargo disporrà di una nuova licenza operativa e di una flotta di 5 aeromobili wide-body entro i prossimi 12 mesi, recita la nota congiunta.

Si tratta dell’ultima mossa di espansione nel trasporto merci della più grande linea di container del mondo.

FOCUS SUL TRASPORTO AEREO PER IL GRUPPO DI APONTE

Proprio lo stesso Aponte di recente ha svelato la sua strategia riguardo il traporto aereo per il gruppo Msc.

In un’intervista rilasciata a inizio giugno al Secolo XIX, Gianluigi Aponte dichiarava che “Ormai che Ita Airways è di Lufthansa, che rimanga con Lufthansa: va bene così”. Ma alla domanda se continuasse ancora a ritenere utile essere presenti nel trasporto aereo per creare sinergie con le navi merci e passeggeri, il presidente del gruppo italo-svizzero ha risposto “Sicuramente sì, perché è un’attività che va abbinata alle crociere. È una cosa che certamente perseguiremo. E ovviamente la faremo da soli. Stesso discorso, pur con le sue specificità, per il cargo”.

VOLI CHARTER PER MSC CROCIERE

Riguardo il trasporto aereo passeggeri, il patron di Msc ha precisato al Secolo XIX che “Non avremo nessuna compagnia di linea passeggeri. Come ho detto, Ita Airways è un discorso chiuso. Su questo fronte, al servizio delle crociere, inizieremo con i charter, per poi vedere se vale la pena continuare a investire anche lì”.

APONTE SUL RIENTRO IN UN SECONDO MOMENTO IN ITA: “NON ESCLUDO MAI NIENTE”

Dunque se due mesi fa Aponte metteva un punto sulle ipotesi circa un ruolo in Ita Airways, a inizio maggio il presidente di Msc non era così categorico al riguardo.

In occasione delle celebrazioni per l’avvio simbolico dei lavori per la costruzione della nuova diga di Genova, alla domanda di Shipping Italy se il progetto di una compagnia aerea per il trasporto passeggeri interessi ancora, il numero uno di Msc Aponte ha replicato “non credo per il momento. Ormai Ita è finita, viviamo senza Ita, non c’è problema”. Tuttavia, circa un eventuale rientro in gioco con il partner originario Lufthansa se dovesse effettivamente acquisire la compagnia di bandiera italiana, il patron di Msc ha risposto con un “vedremo”. Alla domanda se si sente di escludere questa possibilità futura, il patron di Msc Gianluigi Aponte ha chiosato: “No, non escludo mai niente”.

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