La tedesca Rheinmetall sale a bordo della produzione degli F-35 Jsf, i cacciabombardieri di quinta generazione realizzati da Lockheed Martin.
Oggi Lockheed Martin e Northrop Grumman, principale partner del programma, hanno firmato una lettera di intenti con Rheinmetall AG come “promettente fonte strategica per la fornitura della fusoliera centrale dell’F-35”, riferisce una nota del colosso della difesa tedesco capitanato da Armin Papperger.
Questa potenziale partnership creerebbe una seconda linea di assemblaggio integrata della fusoliera centrale (IAL) dell’F-35 in Germania, espandendo il ruolo significativo che l’industria europea svolge nel programma F-35, aggiunge la nota.
Dunque, in questo modo il gruppo di armamenti con sede a Düsseldorf sarà coinvolto nella produzione del jet stealth statunitense F-35. Il 14 dicembre il Ministero della Difesa tedesco ha dichiarato che stava acquistando 35 caccia di quinta generazione di Lockheed Martin dopo che la commissione bilancio del Bundestag, il parlamento tedesco, ha dato il via libera. La spesa per i velivoli è di 8,3 miliardi di euro.
“La commessa ha un volume di quasi dieci miliardi di euro – ed è abbastanza controversa, anche perché stavolta non è l’industria tedesca a comandare” scrive oggi Spiegel. “Ciò dovrebbe preoccupare in particolare Airbus e Dassault” aggiunge Handelsblatt. E Leonardo? Il gruppo guidato da Alessandro Profumo svolge un ruolo importante nel programma Jsf “perché costruisce le ali dell’F-35A e gestisce l’unico impianto di assemblaggio, Faco, dell’aereo in Europa dove assembla gli aerei venduti in Italia e nei Paesi Bassi e “può assemblare quelli diretti in Svizzera ed eventualmente in Germania” commentavano gli analisi di Banca Akros l’anno scorso.
Tutti i dettagli.
L’INTESA TRA LOCKHEED MARTIN E RHEINMETALL SULLA FUSOLIERA DELL’F-35
La cooperazione includerebbe la creazione di una cosiddetta linea di assemblaggio integrata (IAL) per le parti centrali della fusoliera in Germania, indica Rheinmetall.
Con questa cooperazione, la quota dell’industria europea nel programma F-35 sarebbe ulteriormente ampliata.
INDUSTRIA TEDESCA COINVOLTA NEL PROGRAMMA
“La produzione della fusoliera centrale dell’F-35 in Germania sarà fondamentale per soddisfare la crescente domanda globale di F-35, che svolgono un ruolo fondamentale nella sicurezza del 21° secolo” ha affermato Mike Shoemaker, vicepresidente dei programmi per i clienti F-35 presso Lockheed Martin.
Dunque Rheinmetall è ora destinata a diventare un partner chiave del programma.
“All’inizio di dicembre, l’Associazione federale dell’industria aerospaziale tedesca (BDLI) aveva richiesto che almeno la manutenzione e l’assistenza dei velivoli fossero prese in considerazione. Ora è coinvolto nella produzione anche un noto gruppo tedesco. Tuttavia, i concorrenti come Airbus sono apparentemente esclusi per il momento” ricorda Spiegel.
PIÙ LAVORO PER LA FACO DI CAMERI?
Resta da chiedersi se Berlino si assicurerà anche la manutenzione dei caccia. Al momento la struttura gestita da Leonardo a Cameri è l’unico sito di assemblaggio e checkout finale per gli F-35 in Europa.
Si tratta di un sito tri-funzionale (produzione delle ali, assemblaggio velivoli – Final Assembly and Check out e MRO&U -Maintenance Repair, Overhaul and Upgrade) dove vengono effettuate le attività di manutenzione, riparazione, revisione e aggiornamento degli F-35 della regione euro-mediterranea. La struttura è responsabile dell’assemblaggio degli F-35A/B dell’Aeronautica Militare Italiana e della Marina Militare Italiana, nonché dei velivoli per le forze aeree olandesi. L’Italia è partner di livello 2 del programma F-35 Joint Strike Fighter con l’impegno di acquistare 90 F-35 (ridotti nel 2012 dagli iniziali 131). Nell’impianto della FACO/MRO&U di Cameri è prevista anche la produzione di 835 ‘full wings’, ovvero le ali e la parte centrale della fusoliera del velivolo.
I PRIMI F-35 IN ARRIVO IN GERMANIA NEL 2026
Infine, la Germania riceverà il primo lotto dei suoi caccia F-35 nel 2026, anche se le prime otto unità rimarranno di stanza negli Stati Uniti per scopi di addestramento. Secondo Defense News, l’addestramento dei piloti tedeschi con i primi nuovi aerei dovrebbe iniziare nel 2026 negli Stati Uniti. Tali attività dovrebbero trasferirsi in Germania l’anno successivo, prima che la Luftwaffe dichiari una capacità operativa iniziale nel 2028. Questa tempistica è particolarmente preoccupante per i tedeschi. Richiede infatti che le strutture della base F-35 del paese, Büchel, nella parte occidentale della Germania, siano pronte per ospitare i moderni aerei entro il 2027.