Boeing riduce le previsioni per la domanda di nuovi aeromobili e si aspetta che la pandemia di coronavirus danneggi le vendite per oltre un decennio.
Nello specifico, il colosso dell’aerospazio e della difesa americano ritiene che il mondo richiederà l’11% in meno di aerei nei prossimi 10 anni, principalmente a causa del Covid-19.
È questa la stima contenuta nel Boeing Market Outlook 2020 pubblicato martedì, che prevede che i mercati dell’aviazione commerciale e dei servizi continueranno ad affrontare sfide significative a causa della pandemia, mentre i mercati globali della difesa e dei servizi governativi rimarranno più stabili.
Poco dopo la pubblicazione del rapporto, il titolo Boeing è crollato in Borsa. Le azioni sono scese del 11% a 159,54 dollari.
Il produttore statunitense era già sotto pressione a causa della messa a terra dell’anno scorso del suo aereo più venduto, il 737 Max, dopo due incidenti mortali. Nel 2020 i clienti hanno annullato oltre 800 ordini 737 Max.
TAGLIATA LA STIMA PER LA VENDITA DI AEREI
Boeing taglia le stime per la vendita di aerei nei prossimi 10 anni. A fronte della frenata alla crescita imposta dall’emergenza Covid, la domanda di aeromobili dovrebbe essere pari a 18.350 aerei commerciali nel prossimo decennio, inferiore dell’11% rispetto alle previsioni comparabili del 2019, valutata a circa 2.900 miliardi di dollari.
D’altro canto la domanda di viaggi globale non tornerà ai livelli pre-pandemia fino al 2024. Secondo una previsione di questa estate dell’International Air Transport Association (Iata), l’organizzazione internazionale delle compagnie aeree a cui oggi aderiscono più di 230 vettori.
QUANTI AEREI PREVEDE DI CONSEGNARE BOEING
Nel lungo termine, con i principali driver del settore che dovrebbero rimanere stabili, si prevede che la flotta commerciale tornerà al suo trend di crescita.
Entro il 2039, Boeing prevede la consegna di 43.110 nuovi aerei, di cui tre quarti a corridoio singolo, usati per le rotte brevi. Nelle previsioni dello scorso anno fino al 2038, era stimata la vendita di 44.040 aerei.
IL MERCATO TOTALE DI AEREI
Il Bmo prevede un valore di mercato totale di 8,5 bilioni di dollari nel prossimo decennio, inclusa la domanda di prodotti e servizi aerospaziali. La previsione è in calo da 8,7 bilioni di un anno fa a causa dell’impatto della pandemia Covid-19. Le compagnie aeree a livello globale hanno iniziato a riprendersi da un calo superiore al 90% del traffico passeggeri e delle entrate, ma una ripresa completa richiederà anni, secondo la previsione.
IL FUTURO DEGLI AEREI A CORRIDOIO SINGOLO
Gli aerei a corridoio singolo come il 737 MAX continueranno a essere il più grande segmento di mercato, con gli operatori che si prevede avranno bisogno di 32.270 nuovi aeroplani nei prossimi 20 anni.
La domanda di aerei a corridoio singolo si riprenderà prima. Grazie infatti al loro ruolo chiave nelle rotte a corto raggio e nei mercati nazionali, nonché per la preferenza dei passeggeri per il servizio punto a punto.
LA DOMANDA WIDEBODY
Nel mercato widebody, Boeing prevede una richiesta di 7.480 nuovi aerei passeggeri entro il 2039.
La domanda widebody sarà influenzata da una ripresa più lenta nei mercati a lungo raggio. Tipica dopo gli shock dei viaggi aerei, nonché dalle incertezze dell’impatto del Covid-19 sui viaggi internazionali.
NOTA POSITIVA: IL SETTORE DIFESA
Il Bmo prevede anche un’opportunità di mercato da 2,6 bilioni di dollari per la difesa e lo spazio nel prossimo decennio.100 miliardi di dollari in più rispetto alla stima dello scorso anno.
La difesa è diventata sempre più importante per Boeing a causa delle sofferenze dell’aviazione commerciale.
Nella prima metà del 2020, le vendite di Boeing sono diminuite del 26% a 28,7 miliardi di dollari. La sua unità di difesa e spazio ha generato quasi il 44% di tali entrate, rispetto al 34% delle vendite nei primi sei mesi del 2019.
IL COMMENTO DI BOEING
”Anche se quest’anno è stato senza precedenti in termini di disruption nel nostro settore, riteniamo che aerospazio e difesa supereranno queste sfide a breve termine, torneranno alla stabilità ed emergeranno con forza”, ha affermato Marc Allen, Chief Strategy Officer di Boeing.
“Le compagnie aeree a livello globale hanno iniziato a riprendersi da un calo superiore al 90% del traffico passeggeri e delle entrate all’inizio di quest’anno, ma una ripresa completa richiederà anni, secondo le previsioni”, ha aggiunto la società.