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Fincantieri Sottomarino U212 NFS

La Marina scalda Fincantieri col terzo sottomarino U212 NFS

Approvata in Parlamento la costruzione del terzo sottomarino U212 NFS (Near Future Submarine), per la Marina Militare Italiana. I primi due battelli subacquei saranno consegnati nel 2027 e nel 2029, con il taglio lamiera della seconda unità previsto per il prossimo 6 giugno.

 

Via libera dal Parlamento alla costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212 NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare e assegnato a Fincantieri.

Lo ha reso noto il gruppo capeggiato da Pierroberto Folgiero, precisando che ora il programma “proseguirà il consueto iter amministrativo”.

Il programma, che comprende due battelli contrattualizzati nel 2021, prevede anche il relativo in service support e la realizzazione del Training Center, ed è gestito da OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti).

Lo scorso dicembre proprio l’Occar aveva annunciato infatti la firma di un contratto con Fincantieri per la costruzione di un terzo sottomarino U212 NFS sempre per la Marina Militare Italiana. Come spiegava Giovanni Martinelli su Startmag, “Il programma in oggetto riguarda la fornitura alla nostra Forza Armata di un totale di 4 battelli subacquei. I primi 2 sono stati oggetto di un contratto iniziale firmato il 26 febbraio 2021 (per un valore di 1,35 miliardi di €), comprensivo di un’opzione per altri 2 sottomarini”.

“Il programma NFS —  ha commentato l’ad Fincantieri Folgiero — ci vede ricoprire sia il ruolo di design authority che quello di prime contractor e il suo prosieguo rappresenta un’importante conferma delle leadership tecnologiche e gestionali di Fincantieri, in piena continuità con quanto delineato dai capisaldi del nostro piano industriale. Il sottomarino è un asset strategico-industriale unico nel suo genere, che riassume i più alti standard che la cantieristica navale può esprimere e che afferisce la subacquea, un comparto in cui si giocheranno partite fondamentali anche grazie alla nostra visione del futuro”.

Tutti i dettagli.

IL PROGRAMMA NFS

I sottomarini U212NFS saranno altamente innovativi, con significative modifiche progettuali tutte sviluppate autonomamente da parte di Fincantieri in accordo ai requisiti della Marina Militare. Il programma risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, considerati i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore underwater e l’approssimarsi del termine della vita operativa delle 4 unità della classe “Sauro” attualmente in servizio.

LA TABELLA DI MARCIA

I primi due battelli saranno consegnati nel 2027 e nel 2029, con il taglio lamiera della seconda unità previsto per il prossimo sei giugno.

EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA U212A CON TKMS

Il progetto è un’evoluzione del programma U212A, condotto in collaborazione con i tedeschi di Thyssenkrupp Marine Systems (Tkms), che ha portato alla realizzazione di quattro sottomarini per l’Italia – “Todaro”, “Scire’”, “Venuti” e “Romei”, consegnati da Fincantieri tra il 2006 e il 2017 – e di sei per la Germania.

I nuovi battelli saranno altamente innovativi, con significative modifiche progettuali che saranno tutte sviluppate autonomamente da Fincantieri.

L’OBIETTIVO

Inoltre il programma — riferisce il gruppo cantieristico di Trieste — servirà a preservare e incrementare lo strategico e innovativo know-how industriale maturato da Fincantieri. Oltre a consolidare il vantaggio tecnologico conseguito dall’azienda e dalla filiera, maggiori realtà industriali e piccole e medie imprese del comparto. Sarà potenziata infatti la presenza a bordo di componentistica sviluppata dall’industria nazionale.

DURATA DEL PROGRAMMA

Per quanto attiene alla durata, la scheda illustrativa allegata alla richiesta di parere parlamentare del programma U212NFS, riferisce che il programma di acquisizione della terza e quarta unità di tipo U212NFS è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e durata complessiva di quindici anni (2023-2037).

I COSTI

Relativamente ai profili finanziari, la scheda tecnica precisa che l’onere complessivo della realizzazione del terzo e del quarto sottomarino ed il relativo sostegno tecnico-logistico decennale è stimato in circa 1,3 miliardi di euro, a condizioni economiche 2020.

Tale attività è suddivisa in due fasi: la prima fase, limitata all’acquisizione del terzo sottomarino, del relativo supporto logistico iniziale e di un’aliquota di dotazioni/sistemi a beneficio dell’intera classe U212NFS – che costituisce oggetto del presente schema di decreto sottoposto al parere della Commissione – ha un valore stimato di 673,39 milioni di euro ed è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti dallo stato di previsione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT); la seconda fase – che costituirà successivamente oggetto di uno o più schemi di decreto, da sottoporre a nuovo parere parlamentare – per il restante valore previsionale complessivo di 659 milioni di euro, finalizzata all’acquisizione del quarto sottomarino e al completamento delle dotazioni/sistemi e al supporto tecnico-logistico per tutti i sottomarini U212NFS.

I COMPITI DEI SOTTOMARINI NFS REALIZZATI DA FINCANTIERI

Infine, i compiti che i sottomarini svolgono sono molteplici: alle missioni prettamente militari si vanno ad aggiungere quelle inerenti la libertà di navigazione; l’antipirateria; la sicurezza delle vie di approvvigionamento e flusso dati; il rispetto del diritto internazionale; la lotta al terrorismo; la tutela delle frontiere esterne; la salvaguardia delle infrastrutture marittime, incluse quelle vitali off-shore e subacquee e, non ultimo, la salvaguardia degli ecosistemi marini.

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