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Chi strattona il governo contro De Carolis all’Anas

Pd, Lega e M5s criticano le voci secondo cui il governo sta per nominare l'ex manager del gruppo Atlantia in Adr, Ugo De Carolis, al vertice di Anas

Bufera politica su Anas, la società statale presieduta da Claudio Gemme e capitanata da Massimo Simonini.

La maggioranza chiede al governo di riferire subito in Aula alla Camera “sulle voci che danno Ugo De Carolis in corsa per il vertice di Anas”. Se la notizia dovesse essere confermata sarebbe “un fatto assolutamente inaccettabile”, “un insulto alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi”, hanno affermato intervenendo in Aula della Camera Edoardo Rixi della Lega, Davide Gariglio del Pd, Simone Valente del M5s e il capogruppo di Leu Federico Fornaro. Alla richiesta di una informativa del governo si è aggiunto anche Fratelli d’Italia.

CHI È DE CAROLIS

Nato a Roma nel 1965, de Carolis è entrato nel gruppo Atlantia nel 2008. Di formazione ingegnere meccanico, è stato in passato in Procter & Gamble, General Electric, Fiat e Cnh e in Telepass, la controllata di autostrade per l’Italia. E’ stato anche nel cda di Edizione, la cassaforte con cui i Benetton controllano l’impero finanziario. Nell’aprile 2020 ha lasciato Adr in seguito alle polemiche per lo strano caso della vendita delle azioni della società, ha sottolineato il Fatto Quotidiano. Pochi mesi prima, a gennaio, ha venduto i titoli prima del declassamento deciso dalle agenzie di rating incassando 573mila euro.

GLI SBUFFI DELLA LEGA SULL’ANAS

“Ritengo sia opportuno un chiarimento in merito alla vociferata nomina di Ugo De Carolis al vertice di Anas, un manager legato a doppio filo con il gruppo Atlantia durante la gestione di Castellucci che non sarebbe in alcun modo appropriato. Auspico una smentita di queste voci da parte del Ministro Giovannini’, dichiara in una nota la senatrice ligure della Lega, Stefania Pucciarelli. Anche per il deputato della Lega, Flavio Di Muro, gia’ relatore del decreto Genova, “affidare a Ugo De Carolis il vertice di Anas sarebbe un errore politico e una grave mancanza di rispetto per genovesi e liguri. La Lega chiede al ministro Giovannini di smentire le voci che indicano il manager di fiducia del gruppo Atlantia nell’era Castellucci come prossimo amministratore delegato di Anas. Altrimenti se ne assuma la responsabilita’ politica”.

LE CRITICHE DEM A DE CAROLIS

“Se fosse confermato quanto anticipato dagli organi di stampa sul nome del nuovo amministratore delegato di Anas, si tratterebbe di un fatto gravissimo ed inaccettabile”. Lo dichiarano in una nota i deputati Pd Davide Gariglio e Franco Vazio, commentando le indiscrezioni relative alla prossima nomina da parte del cda di Ferrovie di Ugo De Carolis come ad Anas. “De Carolis – proseguono nel comunicato – e’ stato ad di Aeroporti di Roma e amministratore di Edizioni, la holding della famiglia Benetton. E’ un manager dello stesso gruppo industriale che, attraverso Aspi, ha gestito disastrosamente il sistema autostradale, mettendo in ginocchio il Paese e la Liguria in particolare; un gruppo a cui la aagistratura imputa di aver preferito una politica imprenditoriale volta alla massimizzazione dei profitti a scapito della sicurezza delle strade. Nominare De Carolis alla guida di Anas rappresenta uno schiaffo agli italiani ed una scelta non solo incomprensibile ma addirittura provocatoria. Il Governo blocchi questa nomina e venga in Aula a riferire gli sviluppi della vicenda’.

IL NO DEI 5 STELLE A DE CAROLIS IN ANAS

Scatenato il Movimento 5 Stelle. “Sugli organi di stampa si rincorrono scenari piu’ che torbidi che vorrebbero Ugo De Carolis come nuovo ad di Anas. Parliamo di un uomo di fiducia della famiglia Benetton e dell’ex ad di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, oltreche’ ex numero uno di Aeroporti di Roma, altra controllata di Atlantia. Ecco, un’ipotesi del genere e’ inconcepibile e inaccettabile, pertanto chiediamo al piu’ presto chiarimenti al Governo e al ministro Giovannini”. Cosi’ in una nota il senatore M5S, Danilo Toninelli. “Con questi signori – aggiunge in una nota – abbiamo gia’ dato: la battaglia portata a termine dal M5S per riportare sotto il presidio pubblico i 3mila km di autostrade controllati da Atlantia e’ stata dura e doverosa. Vedere questi signori uscire dalla porta e rientrare dalla finestra sarebbe uno sfregio: non solo per le vittime del Morandi, ma per tutti gli italiani. L’Anas controlla oltre 30 mila km di strade: se quella di De Carolis e’ una boutade, e’ davvero di cattivo gusto. Se non lo fosse va cambiata la scelta con una persona adatta al ruolo”.

LO STUPORE DEI RENZIANI

Pure i renziani storcono il naso. “Il Parlamento non sapeva nulla, e mi pare grave, e consiglierei al presidente Draghi di accentrare e di seguire una per una queste nomine perche’ in pochi giorni ci sono stati tre incidenti, Arcuri, De Carolis, e i cambiamenti sulla Giustizia. Il rischio e’ che da un curriculum candido, si ritrovi con un curriculum stile dalmata”. Lo dice il deputato di Italia Viva, Michele Anzaldi, interpellato dall’AGI sulla nomina di Ugo De Carolis al vertice di Anas.

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