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Batterie

Quanto costeranno a LG le sbandate con General Motors sulle batterie

Visti i rischi di incendio delle loro batterie, LG Chem e LG Electronics parteciperanno ai costi di ritiro delle auto elettriche di General Motors con 1,2 miliardi di dollari. Tutti i dettagli

 

LG Chem e LG Electronics, aziende del gruppo sudcoreano LG, hanno accettato di coprire gran parte delle spese di ritiro dal mercato delle automobili elettriche Chevrolet Bolt dell’americana General Motors, richiamate la scorsa estate a causa di malfunzionamenti delle batterie.

LA SOMMA DELL’ACCORDO

A luglio General Motors ha richiamato 69mila Chevrolet Bolt, più altre 73mila ad agosto, a causa dei rischi di incendio delle batterie realizzate da LG. Il costo stimato dell’operazione era di 1,8 miliardi di dollari, poi salito a 2 miliardi.

Con l’accordo annunciato oggi, LG Chem e LG Electronics parteciperanno alla spesa con 1,2 miliardi di dollari.

Le sostituzioni delle batterie difettose inizieranno verso la metà di ottobre.

L’IMPORTANZA DELLE BATTERIE PER LG CHEM

Le batterie sono una fonte di guadagno rilevantissima per il gruppo LG. Nel periodo aprile-giugno 2021, ad esempio, le batterie – incluse quelle per i veicoli elettrici – hanno rappresentato il 40 per cento dell’utile operativo di LG Chem.

Oltre a rifornire General Motors, LG Energy Solution (la divisione di LG Chem specializzata nelle batterie) sta costruendo assieme alla casa automobilistica due fabbriche di batterie negli Stati Uniti, in Ohio e in Tennessee. Negli impianti verranno realizzate le batterie di nuova generazione di General Motors, chiamate Ultrium.

IL PROBLEMA

La causa degli incendi delle batterie risiede in un difetto nell’anodo (l’elettrodo negativo) e nel separatore. Il problema – definito “raro” da General Motors – è stato riscontrato negli impianti di LG Energy Solution in Corea del sud e in Michigan, negli Stati Uniti. Ad oggi, i veicoli che hanno preso fuoco sono almeno tredici.

COME SONO ANDATE LE AZIONI DI LG E GENERAL MOTORS

Come riporta Reuters, le azioni di LG Chem e di LG Electronics sono aumentate oggi rispettivamente del 4,2 e del 3,3 per cento: gli investitori – spiega l’agenzia – hanno espresso sollievo per il raggiungimento di un accordo sui costi di richiamo che elimina le incertezze. Anche le azioni di General Motors sono cresciute nel premarket statunitense, dello 0,6 per cento.

L’OFFERTA PUBBLICA INIZIALE DI LG ENERGY SOLUTION

Dopo essere state sospese ad agosto a causa delle incertezze sulla ripartizione dei costi di ritiro delle auto di General Motors, LG Energy Solution ha detto che riprenderà le procedure per l’offerta pubblica iniziale. La quotaziona era prevista inizialmente per il mese di settembre.

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