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Flyingbasket Leonardo

FlyingBasket, ecco conti e business dell’azienda di droni partecipata da Leonardo

Tutto sulla startup altoatesina FlyingBasket Srl, specializzata in droni cargo, di cui il gruppo Leonardo ha recentemente rilevato una quota

 

Leonardo punta sulle operazioni logistiche aeree e servizi innovativi basati sui droni e rileva una quota di FlyingBasket Srl, startup altoatesina specializzata in velivoli a pilotaggio remoto.

Il colosso italiano della difesa e dell’aerospazio “ha completato nei giorni scorsi – attraverso l’esercizio di un’opzione stipulata nel 2021 e legata al raggiungimento di obiettivi prefissati – il suo ingresso nel capitale di FlyingBasket e la nomina nel Consiglio di Amministrazione di un membro per cooptazione. In seguito a tale operazione, Leonardo andrà a detenere circa il 10% della società, con il 25% circa detenuto da Cysero – fondo di Venture Capital promosso da AVM Gestioni SGR e da Kilometro Rosso, che ha investito direttamente nella società nel marzo 2022 – e il restante 65% diviso fra i fondatori e i manager dell’azienda”, si legge un comunicato congiunto.

Ecco tutti i dettagli sulla società FlyingBasket.

COSA FA FLYINGBASKET SRL PARTECIPATA DA LEONARDO

La società, con sede a Bolzano, è stata fondata nel 2015 da Moritz e Mathias Moroder. La startup, che conta circa 20 dipendenti, ha come mission societaria quella di diventare leader mondiale dei droni cargo per l’applicazione in situazioni critiche dal punto di vista della sicurezza assieme alle applicazioni sviluppate nel campo delle rinnovabili, in particolare per l’eolico, e la partecipazione ad importanti gare in ambito logistica e difesa.

LE CARATTERISTICHE DEL DRONE FB3

FlyingBasket ha come prodotto di riferimento il drone FB3, in grado di trasportare merci per un carico massimo di 100kg per attività come la logistica industriale, il trasporto forestale, il montaggio di antenne e la costruzione di linee elettriche.

“FB3 appartiene alla categoria dei sistemi a pilotaggio remoto a decollo e atterraggio verticale (Vertical take-off and Landing UAS) ed è leader nei droni per carichi utili pesanti in applicazioni critiche d sicurezza. Il sistema pesa 70 kg ed è adatto per trasportare carichi fino a 100kg per ogni volo.  Concepito principalmente per applicazioni civili, FB3 può essere impiegato anche in missioni logistiche militari” precisava una nota di Leonardo in occasione dell’Earth Technology EXPO a Firenze del 2021.

ENEL, CABLEX E POSTE ITALIANE TRA I PARTNER

La società capeggiata da Roberto Cingolani aveva già siglato “un accordo tecnico e commerciale” con FlyingBasket, come spiegava nel 2021 il sito di Leonardo. Oltre a quella con Leonardo, la startup vanta collaborazioni d’eccellenza con player come Enel e Cablex (gruppo Swisscom). Inoltre, a dicembre del 2021 la startup, in collaborazione con Poste Italiane, ha sorvolato il cielo di Torino consegnando per la prima volta pacchi via aria.

I SOCI

Con un capitale sociale di 11.719 euro, l’azienda è partecipata al 28,6% da Mathias Moroder, sempre il 28,6% è in mano a Moritz Moroder, il 13% è di proprietà di AVM (tramite il fondo Cysero), l’11,2% appartiene a Woerndle Spa, il 10,5% a Leonardo, il 6,3% a Matthias Vinatzer e l’1,62% a B Heroes Spa.

Compongono il cda oltre al presidente Moritz Moroder: Mathias Moroder, Helmut Woerndle, Matthias Vinatzer e Luca Todesco.

L’AUMENTO DI CAPITALE

Nel 2022 la società ha chiuso un aumento di capitale 1,5 milioni di euro grazie al primo round di investimento completato dal fondo Cysero di AVM Gestioni SGR e e Kilometro Rosso, focalizzato sulla robotica e la cyber security.

Questo fondo è nato a fine 2020 per iniziativa di Alberto Bombassei (Presidente Kilometro Rosso) e di Giovanna Dossena (AVM) con l’adesione di alcune delle famiglie più attive negli investimenti industriali: Radici, Persico, Fassi, Cogliati, Pasini e Borromeo. Inoltre è partecipato da Cdp e dal fondo Enpaia.

I NUMERI

La startup ha registrato nel 2021 un fatturato pari a 753.258 euro, poco più rispetto ai 733.628 euro del 2020. I costi della produzione sono aumentati anno su anno passando da 832.121 euro del 2020 a 1.250.901 euro nel 2021 che comprendono: 249.702 euro di spese per il personale impiegato nella R6S, 7.846 euro di costi per prestazioni di servizi relativi alla preparazione della documentazione prototipi, 14.457 euro per costi dei materiali per la fabbricazione dei prototipi. Il requisito previsto dalla normativa delle Pmi innovative pertanto si considera soddisfatto visto che le spese di ricerca e sviluppo sono superiori al 3% del maggiore tra costo della produzione e valore della produzione. Inoltre, si legge ancora nella relazione di bilancio, è rispettato anche il secondo requisito della normativa ovvero la società impiega personale altamente qualificato.

FlyingBasket ha chiuso il bilancio di esercizio 2021 con una perdita pari a 504.848 euro, in aumento rispetto a 91.044 euro dell’anno precedente.

La società ha un totale di immobilizzazioni materiali dal valore di 60mila euro e debiti di 1.394.906 euro.

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